sto seguendovi..ed è un bel leggere..
vorrei mettere anche all'attenzione, quelle che furono le reazioni in Italia a tale disfatta..quelli che ritornarono..anche dopo mesi..(ci sono giri assurdi che alcuni di questi uomini hanno compiuto per tornare in Italia)..si trovarono di fronte un'opinione pubblica assente..nella realtà*, solo chi aveva parenti stretti e familiari ritornati sapeva grossomodo di come fossero andate le cose, un velo di mistero ammantava la vicenda..i soldati ritornarono e furono accolti da un senso di colpa di carattere nazionale..la grande armata italiana era stata sconfitta!..certo si sarebbero aspettati fiori e discorsi al loro ritorno..l'affetto di una nazione..ma non fu così per molti casi..scese l'oblio..la nazione si iniziò a ricordare di loro quando più forti si fecero le ricerche dei dispersi, quando l'opinione pubblica venne messa al corrente di cosa successe veramente..quando migliaia di famiglie si trovarono senza punti di riferimento maschili..mariti, figli, fratelli..fortunatamente ci fu chi tornò..e scrisse tanto su questo e quell'altro fatto..oggi molti di noi possono dire di conoscere bene o male questa vicenda proprio perkè hanno letto dei resoconti, delle testimonianze..moltissime famiglie Italiane furono coinvolte in quella che fu la tragedia russa....e non era finita..a breve quella "Africana" con i suoi 40/50 gradi all'ombra (stavolta)..avrebbe dato il colpo di grazia..
ciao
digjo