Ciao, scusa una domanda stupida, ma la tua è ancora "arma" o è stata disattivata? La disattivazione sarebbe strana con lo stagno, però se tale fosse tu non potresti comunque eliminarla. E se per caso è ancora un'arma come mai non ha il numero di matricola?
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Be', è una pistola che funziona nel senso che tirando il grilletto il cane si arma e va a battere sul tamburo, regolarmente. Però la canna è stata riempita con stagno fuso, forse impastato con colla (?), di modo che (almeno, credo) si possa considerare del tutto inutilizzabile. Non so se riuscendo ipoteticamente ad eliminare del tutto l'otturazione (cosa che però penso sia impossibile) la pistola potrebbe teoricamente essere usata.
Quanto alla matricola, è strano, ma non c'è. L'unica punzonatura è sul lato sinistro (MIDA ecc. 191. Forse le armi prodotte in periodo di guerra non venivano matricolate, magari per ragioni di renderne più veloce la consegna al committente?
Andrea Paleologo Oriundi
Ciao Sgamex,come pensi tu,il supporto della bacchetta è solidale con l'anello che copre il primo tratto della canna,io ti consiglierei di scaldare con un piccolo saldatore a fiamma (non esageratamente)l'anello,e poi quando è ancora caldo,spruzzarlo con dell'olio sbloccante (fumo e puzza garantiti),poi battilo,come ti ha detto Tiger,con un martello di gomma dura (o di qualunque altro materiale,che non possa segnare l'acciaio).Allego una foto che dovrebbe darti bene l'idea di come sono fatti i pezzi. Ciao. Dan.
Stai attento, stai bene attento, oh Dim, se della vita la continuazione a cuor ti sta.
Ciao Dan,
molte grazie per le spiegazioni e la foto molto utile e chiarificatrice. Se ho capito bene la canna è assicurata al castello mediante filettatura, e il supporto della bacchetta deve girare liberamente attorno alla canna, ruotando dei 90° necessari a fargli raggiungere la posizione per l'espulsione. Tale rotazione dovrebbe avvenire grazie alla rondella zigrinata posta tra supporto e castello, è così?
Proverò a sbloccare il supporto come tu dici mediante riscaldamento, poi vi faccio sapere.
Andrea Paleologo Oriundi
Ciao Sgamex,no, mi raccomando,la flangia zigrinata,è l'estremità* dell'asse del tamburo,e deve restare ferma. Ciao. Dan.
Stai attento, stai bene attento, oh Dim, se della vita la continuazione a cuor ti sta.
Perdonami la domanda poco intelligente...
Sei sicuro che l'otturazione della canna sia stata ottenuta con lo stagno?
Se così fosse dovresti poterlo raschiare facilmente con la punta di un cacciavite togliendo qualche piccolo truciolo, è estremamente morbido.
Se invece l'inertizzazione è stata ottenuta martellando nella canna una barra di ferro è probabile che la forzatura l'abbia dilatata facendo incastrare l'anello della bacchetta...
Per sciogliere lo stagno occorre raggiungere i 230 gradi, forse anche col fornello di cucina dovresti arrivarci in qualche minuto... la temperatura è piuttosto bassa e non danneggia il metallo, a parte la puzza di olio bruciato e se arroventi esageratamente qualche zona.
Piuttosto resta il problema legale, un'arma non è considerata disattivata se non pesantemente danneggiata in modo da impedire il ripristino oppure essere accompagnata dalla certificazione dell'armaiolo che ha eseguito la disattivazione... mancando queste condizioni viene considerata arma comune a tutti gli effetti di legge...
A buon intenditor...
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
ciao, l'informazione che ti ha dato Dan è più che ottima però devi spendere una quindicina
di euro per il saldatore, visto che sicuramente non hai fretta, giorno più
giorno meno,prova prima il gasolio, sembra di no ma è un'ottimo sbloccante se gli lasci il tempo di agire..
poi se vedi che non funziona segui il consiglio di Dan..
non credo che la colla liquida possa entrare,ci saranno pochissimi decimi di differenza e
la colla è un'po viscosa,se invece fosse stagno quello con un paio di colpi se ne va via..
facci sapere..
ce ne sono molte di Bodeo senza matricola e non solo quelle marcate Mida
ciao
Uhm, nella foga del desiderio di ripristino non avevo pensato all'aspetto legale. Certo, se per ipotesi riuscissi a svuotare tutta la canna la pistola potrebbe essere considerata funzionante (anche se l'interno canna è privo di rigatura). Ma in questo caso, per la semplice detenzione cosa dovrei fare? Ho letto che essendo un modello progettato prima del 1890 è considerato d'epoca. Data anche la difficoltà* di trovare le necessarie munizioni, che io non ho, posso detenerla liberamente? E' sufficiente una semplice denuncia ai CC come ho già* fatto per le mie lame?
Comunque, per evitare problemi proverò prima al semplice riscaldamento del supporto, speriamo che basti a sbloccarlo.
Andrea Paleologo Oriundi
Scusa Tiger, il mio ultimo intervento l'ho scritto insieme al tuo, e il tuo l'ho visto solo ora. OK, proverò prima col gasolio, speriamo che basti.
Andrea Paleologo Oriundi
Be', dopo tre giorni e mezzo di ammollo nel gasolio, purtroppo niente! Il blocchetto porta bacchetta non ha alcun aintenzione di muoversi, rimane lì bello fisso come fosse saldato alla canna.
Ora rimarrebbe da scaldarlo col cannello, ma temo che si formino delle macchie di colore diverso rispetto alla parte non scaldata.
Potrei anche provare a far sciogliere lo stagno dentro la canna (ma non credo che la causa del blocco sia quella, perchè non avrà* certo dilatato la canna). E poi correrei il rischio di avere un'arma che il solito poliziotto di turno potrebbe ritenere in grado di funzionare (anche se in realtà* non lo sarebbe egualmente).
Che ne dite?
Andrea
Andrea Paleologo Oriundi
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