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Discussione: Info interpretazione foglio matricolare

  1. #1
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    Info interpretazione foglio matricolare

    Ciao a tutti di nuovo. Sto cercando di capire qualcosa dal foglio matricolare di mio nonno (ragazzo del '99) e ho bisogno di voi per un paio di delucidazioni, anche brevissime.
    Sono certro di avere da qualche parte le informazioni, ma valle a trovare....
    Allora:
    1- nel 1917 i battaglioni Milizia Territoriale a cosa erano destinati? Facevano anche funzione di addestramento (tipo il CAR per intenderci)????
    2 - Che differenza c'era, sempre nel 1917, fra un soldato di prima e seconda categoria?
    Grazie in anticipo.
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  2. #2
    Moderatore L'avatar di serpico
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    Cerco di aiutarti per quello che so.Anche un mio bisnonno nella prima era arruolato presso la milizia territoriale.Mi è stato spiegato che,in genere,la milizia territoriale era composta con richiamati che per limiti dettati dall'età* avanzata,non erano abili alla prima linea.Lo stesso dicasi per soldati di prima o seconda classe.In questo caso si aggiungevano anche limitazioni dal punto di vista fisico.Anche l'equipaggiamento dei soldati della milizia era di "seconda categoria".Spesso erano armati con i vecchi Vetterli e conseguente buffetteria.Sicuramente qualche altro amico potrà* essere più esaustivo.
    VEDO TUTTO, OSSERVO MOLTO, DISSIMULO POCO!

  3. #3
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    Ciao
    La milizia territoriale (chiamata "la Terribile") era armata di fucili vetterli 70/87 che portavano sulla canna un tappo di legno rosso per tenerla pulita
    "La "la Terribile" già* viene
    e il nemico grida: scappo!
    la"Terribil"spara il...tappo
    che stain cima del fucil"
    Interessante è il libro "Diario di un imboscato" di Attilio Frescura
    che fu tenente di fanteria nella territoriale prima di venire trasferito allo Stato Maggiore.
    Io ho in collezione anche i documenti di un ufficiale del 4°genio minatori in forza alla 307 compagnia M.T.prima sul Carso poi in Macedonia, penso che i reparti della territoriale fossero impegnati anche alle dipendenze di unità* "regolari".
    Spero di esserti stato utile.

  4. #4
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    Mmmhhhh, c'è qualcosa che non torna.
    Mio nonno era del '99, è stato chiamato nel febbraio 1917 (non era ancora diciottenne, aveva 17 anni e 11 mesi), dichiarato soldato di prima categoria e assegnato al 68° btg Milizia territoriale.
    Nel maggio 1917 è stato dichiarato di seconda categoria e nel giugno 1917 è stato assegnato al 1° regg. genio in zona operazioni dove è rimasto in prima linea fino al novembre 18.
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  5. #5
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    In effetti è strano...
    Sapevo che diversi soldati di seconda catecoria furono "promossi" in prima per compensare le perdite
    L' invio di reclute di "sana e robusta costituzione" alla Territoriale può far pensare che lo Stato Maggiore abbia cercato di renderla più "operativa" facendo calare l'età* media.....
    Non mi convince tanto...
    Scusa ci puoi fornire altre informazioni come lavoro(che potrebbe giustificare il trasferimento nel genio), malattie, ferite,ecc.
    ciao

  6. #6
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    Allora faccio un incrocio fra i dati del congedo e del foglio matricolare.
    Di professione era indicato muratore
    10 febbraio 1917: arruolato
    16 febbraio: giunto
    17 febbraio: dichiarato prima categoria e assegnato al 68° M.T.
    5 maggio: dichiarato seconda categoria
    22 giugno: assegnato al 1° Regg Genio (15 comp. compl.)
    21 ottobre: promosso caporale
    3 gennaio 1918: trasferito 33 comp.
    6 agosto 1919: promosso sergente trasferito 219 comp zappatori
    14 gennaio 1920: congedato

    C'è una dichiarazione del distretto che gli riconosce il computo delle campagne di guerra 1917-1918 e che gli riconosce la presenza in zona di operazioni a partire dal 17 febbraio (data dell'arruolamento)

    Al 21 gennaio 1919 risultava portatore del nastrino della campagna in corso e della croce al merito di guerra.

    Mi sembra di ricordare che una qualche rivista di storia militare o di militaria abbia pubblicato qualcosa sulla Milizia Territoriale. Qualcuno ricorda l'articolo?
    Grazie
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  7. #7
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    Un idea credo di essermela fatta: non ho mai santito che che tra i compiti della M.T. vi fosse anche quello di addestrare le reclute ma, a quanto pare, vi era anche questa incombenza oltre a quelli classici come la scorta ai prigionieri i lavori pesati(!!!) ed il presidio di zone del fronte considerati tranquilli...infatti (cito Frescura)i territoriali duramente durante l? offensiva Austriaca del 1916 in Trentino.
    Riguardo al 1° genia ho trovato delle foto della 20° compagnia che nel luglio 1917 eradi stanza a Monfalcone(settore della 3° armata) quindi è ipotizzabile che tuo nonno sia stato anche lui di stanza nella zona.
    Ciao

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