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Discussione: Erkennungsmarken Division Hermann Goring

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    Erkennungsmarken Division Hermann Goring

    Ciao a tutti.

    La Fallschirm-Panzer-Division “Hermann Göring” fu una unità di élite delle forze armate tedesche nella WW2, combattè a lungo in Italia e di fatto salvò dalla distruzione le opere d’arte che erano custodite nel Monastero di Montecassino.
    In origine il 23.02.1933 venne costituita la Polizeiabteilung z.b.V. Wecke secondo l'ordine dell’allora Ministro dell'Interno, Hermann Göring, quale unità speciale di polizia fedele al nuovo regime (a meno di un mese da quando Adolf Hitler divenne cancelliere). Fu utilizzata per combattere il movimento comunista e partecipò a numerosi incursioni nella zona di Berlino.
    Il reparto fu rinominato Landespolizeigruppe Wecke z.b.V. Il 17.07.1933, e il 22.12.1933 divenne Landespolizeigruppe General Göring. Così partecipò alla soppressione di Ernst Röhm e di altri nemici di Hitler (principalmente capi della SA) durante la “notte dei lunghi coltelli” ed insieme alla Leibstandarte SS Adolf Hitler.
    il 01.04.1935 il reparto assunse la denominazione Regiment Generale Göring ed il 23.11.1935 fu trasferito dalla Polizei alle dipendenze della Luftwaffe.
    Parti di questa unità (I. Jäger-Bataillon/RGG e 15. Pionier-Kompanie/RGG) vennero trasferite a Döberitz nel gennaio 1936 per la formazione dei paracadutisti. Queste truppe dovevano essere la base dei futuri paracadutisti tedeschi. Furono separati dal reggimento nel marzo del 1938 e formarono il I. / Fallschirmjäger-Regiment 1.
    Il Regiment Generale Göring fu una delle unità che entrarono in Austria nel marzo 1938 e successivamente nel Sudetenland nell'ottobre 1938 e in Praga nel marzo 1939.
    Solo una parte del reggimento combattè in Polonia, il resto rimase in Berlino come truppe anti-aeree e per la vigilanza sulla residenza di Göring.
    Parte del Regiment GG (una compagnia del Wach-Bataillon, la Kradschützen-Kompanie e una parte delle Flak-troops) partecipò all'invasione della Danimarca e successivamente della Norvegia. Poi combattè in Olanda e Belgio e venne dislocato sulla costa del Canale della Manica ed in Parigi prima di tornare a Berlino alla fine del 1940.
    Il RGG venne inviato in Romania durante la campagna balcanica per essere utilizzato come truppe anti-aeree nei campi petroliferi rumeni. Successivamente partecipò all'invasione dell'Unione Sovietica combattendo a Radziechow, Kiev e Brjansk.
    La maggior parte del reggimento tornò in Germania per riposo alla fine del 1941 ad eccezione di uno Schützen-Bataillon che rimase sul Fronte Est fino all'aprile del 1942.
    Nel luglio 1942 il reggimento venne elevato a Brigade Hermann Göring. Nell’ottobre 1942 divenne Division Hermann Göring implementata con 5.000 volontari della Luftwaffe e del Fallschirmjäger-Regiment 5 (reduci dei combattimenti in Creta e sul fronte orientale).
    Il corpo principale della divisione venne inviato in Tunisia dal gennaio al marzo 1943 (lo Jeger-Regiment HG fu trasferito in Africa nel novembre 1942). Le unità HG erano conosciute come Kampfgruppe Schmid (presero il nome dal Generalmajor Schmid, comandante della sezione avanzata del personale) e furono inviate nel settore meridionale del fronte fino a febbraio, quando furono sostituite dal Korps-Gruppe Weber.
    La Division HG combattè strenuamente in Tunisia ma fu costretta a cedere con il resto delle truppe dell'Asse in Nord Africa nel maggio 1943, solo pochi uomini del reparto riuscirono a fuggire.
    Fu riformata nel maggio del 1943 come Panzer-Division Hermann Göring ed inviata in Sicilia per combattere gli sbarchi alleati. Dopo l'Operazione Husky (gli sbarchi alleati in Sicilia il 10 luglio) la divisione fu una delle poche formazioni dell’Asse affidabili che rimasero. Combattè con coraggio a Gela e Priolo, colpita da pesanti bombardamenti navali. Continuò la battaglia difensiva mentre le forze tedesche venivano evacuate dalla Sicilia (Operazione Lehrgang) e fu una delle ultime unità a lasciare l’isola.
    La Panzer-Division HG si stabilì vicino a Napoli quando il governo italiano si arrese agli alleati e fu utilizzata per disarmare le truppe italiane nell'area di Salerno. Gli Alleati sbarcarono a Salerno il 09.09.1943 e la divisione fu una delle prime unità tedesche ad intervenire. A ottobre del 1943 la divisione combattè sul Volturno, nell’area di Capua, Santa Maria la Fossa e Grazzanise, si ritirò sulla Linea Barbara presso Teano, e poi sulla Linea Bernhard nell’area di Presenzano-Venafro. Combatté sulla Via Casilina, sul Monte Maggiore, sul Monte Lungo e a San Pietro Infine.
    Le truppe della Panzer-Division HG, comandate dall’Oberstleutnant Julius Schlegel, tra il 17.10. ed il 03.11.1943 trasferirono i tesori d’arte del Monastero di Montecassino (tra cui alcuni dipinti di Leonardo da Vinci, Tiziano, Raffaello ecc.), le Reliquie di S. Benedetto, 70.000 volumi e 1.200 documenti originali, dal monastero alla Città del Vaticano, risparmiandoli così dalla distruzione durante la battaglia di Monte Cassino ed il bombardamento alleato dell’Abbazia. Un patrimonio inestimabile perché, a prescindere dalle opere d'arte di proprietà del monastero, in esso, ritenuto per la sua posizione e per il suo carattere sacro un rifugio sicuro, erano stati portati numerosi tesori: dai cimeli del piccolo museo romano dedicato ai poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley alla parte più preziosa del tesoro di San Gennaro, dalla collezione numismatica siracusana ad alcune casse di documenti del Principe di Piemonte fino a dipinti e collezioni archeologiche di pinacoteche e musei.
    Di recente è risultato che, probabilmente, le intenzioni della Panzer-Division HG erano di trasportare le opere d’arte da Montecassino verso il Nord Italia, può darsi in Germania, ma che esse furono subito dirottate verso la Città del Vaticano dall’intervento del comandante del XIV Corpo d’Armata corazzato tedesco in Italia, il barone Frido von Senger und Etterlin.
    Quando gli Alleati sbarcarono ad Anzio il 22.01.1944, la divisione era impegnata sulla Linea Gustav, ma subito intervenne, come anche altre parti della Panzer-Division HG che erano rimaste a Roma e furono tra le prime a arrivare. A fine gennaio 1944 la divisione partecipò alla controffensiva tedesca nell'area di Anzio/Nettuno. Combattè nell'area di Cisterna-Littoria, in particolare a Borgo Montello, Borgo Piave, Sessano e Isola Bella.
    La Divisione venne rinominata Fallschirm-Panzer-Division Hermann Göring nell'aprile del 1944. Nella seconda metà di maggio la divisione fu inviata al fronte a sud di Roma, nell'area di Velletri. I suoi principali combattimenti ebbero luogo presso Artena e Valmontone, Lariano e Colleferro, nei Monti Lepini. Si ritirò su Valmontone e i Monti Albani (Monte Artemisio, Rocca di Papa), attraversò la campagna romana e i Monti Tiburtini presso Tivoli, proseguendo lungo il corso del Tevere e toccando Civita Castellana, Orte, Orvieto, Chiusi, Montepulciano, Abbadia, Sinalunga, Cavriglia e Montevarchi nel Valdarno.
    Quando l'offensiva verso Roma cominciò il 12 maggio, la Divisione si ritirò e gli Alleati entrarono a Roma il 4 giugno.
    La Divisione, che si trovava nella zona di Firenze, il 15 luglio 1944 venne trasferita al fronte orientale. Combattè il III Tank Corps dell’Armata Rossa a nord di Varsavia unitamente alla SS Panzer Division Wiking ed alla 19. Panzer-Division, riuscendo a distruggere le forze sovietiche bloccando temporaneamente la loro offensiva verso Varsavia.
    La Fallschirm-Panzer-Division Hermann Göring contrastò l'offensiva sovietica nella Prussia orientale nel 1944 e successivamente partecipò ai combattimenti statici del novembre 1944 - gennaio 1945. Fu inviata a Radom nel gennaio 1945 per l'offensiva invernale sovietica, ma presto venne costretta a ritirarsi verso l'Alta Slesia.
    Quando la guerra finì, stava combattendo vicino a Dresda e cercò di raggiungere gli Alleati occidentali ma fu circondata dall'Armata Rossa e solo pochi soldati riuscirono a fuggire.
    In Italia l'unità è tristemente famosa perché i suoi reparti si macchiarono di una lunga serie di atti di violenza contro la popolazione civile, iniziati prima dell'8 settembre (eccidi di Mascalucia e Castiglione di Sicilia), continuati in Campania e intensificatisi nella primavera del 1944 nell'Appennino tosco-emiliano durante i rastrellamenti antipartigiani lungo la Linea Gotica.

    Queste sono le erkennungsmarken della Divisione H.G. nella mia collezione:

    Hermann Goring Division - Ersatz und Ausbildungs Regiment matr.2510: piastrina molto ben conservata ma sicuramente originale:
    IMGP6928 rid.jpgIMGP6930 rid.jpg

    Hermann Goring Division - Ersatz und Ausbildungs Regiment matr.3834: mezza EKM dello stesso reparto di cui alla precedente, ma vissuta:
    IMGP9908 rid.jpgIMGP9909 rid.jpg

    Hermann Goring Division - Flak Regiment - 9 Batterie matr.85:
    IMGP7275 rid.jpgIMGP7277 rid.jpg

    Hermann Goring Division - Flak Regiment - 10 Batterie matr.67:
    IMGP0099 rid.jpgIMGP0101 rid.jpg

    Hermann Goring Division - Flak Regiment - StabBatterie matr.381: sull’autenticità di questa EKM non ho certezza:
    IMGP6623 rid.jpgIMGP6624 rid.jpg

    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Ciao a tutti.

    Erkennungsmarke del Regiment Hermann Goring di recente arrivata in collezione. E' una prima versione di piastrina, di zinco, al tempo rilasciata dal reparto addestramento reclute e rimpiazzi. La B successivamente impressa è il gruppo sanguigno.

    Luftwaffe Hermann Goring Division - Regiment Hermann Goring - Ersatz Bataillon - 9 Kompanie matr.249:
    IMGP2750rid2.jpg

    Saluti, Giovanni

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