"...nel '48, venne costruita la base logistica della delegazione italiana di Onorcaduti che fino al 1960 si dedicò alla ricerca e alla raccolta delle salme nella vasta zona delle battaglie. Vennero fatte 355 ricognizioni desertiche e percorsi oltre 400mila chilometri: un' attività*, coordinata dallo stesso Caccia Dominioni, particolarmente difficile soprattutto a causa degli estesi campi minati che, nei 12 anni di ricerca, provocarono la morte di sette collaboratori egiziani. Ad occuparsi della cura e della tutela del Sacrario è un sottufficiale italiano di Onorcaduti, accreditato presso il consolato d'Italia ad Alessandria, che si serve di personale locale per i servizi di vigilanza e di giardinaggio. Il più anziano di questi dipendenti egiziani lavorò insieme a Caccia Dominioni nella ricerca delle salme e questa sua opera meritoria gli è valsa anche il titolo di Cavaliere della Repubblica"
...per cui mi vien da pensare che fino adesso, il comitato italiano abbia lavorato e gestito bene il sacrario.