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Discussione: M4 sherman

  1. #1
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    M4 sherman

    L' M4 Sherman fu il carro armato medio standard per l'US Army a partire dal 1942. Fu costruito in un gran numero di versioni ed operò con l'US Army fino alla guerra di Corea, mentre con l'IDF (Israel Defence Force) operò fino agli inizi degli anni settanta ed attualmente (2006) è ancora in servizio con le Forze Armate del Cile. Lo Sherman fu il carro armato costruito nel maggior numero di esemplari nella seconda guerra mondiale (circa 45.000 esemplari delle varie varianti).

    Lo sviluppo dei carri armati nel periodo fra le due guerre mondiali negli Stati Uniti non era stato molto appoggiato dagli ambienti militari, tanto che, nel 1940, l'US Army aveva due soli carri in un numero limitato di esemplari: l'M2A1 medium tank (carro medio), costruito in 18 esemplari, e l' M2 light tank (carro leggero), costruito in diverse versioni, ma in quantità* comunque limitate.

    il carro M2
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    Dopo i successi ottenuti dalla Wermacht con il Blitzkrieg, basata su un uso dei carri in cui veniva sfruttata la loro mobilità* per fini strategici, si comprese la necessità* di sviluppare carri che potessero essere confrontabili con i carri tedeschi. Per questo fu progettato il carro medio M3 Lee, armato con un cannone da 75 mm in barbetta ed un cannone da 37 mm in torretta. Apparve subito chiaro che l'M3 era solo un progetto destinato a coprire le esigenze immediate, dato che il cannone da 37 mm era troppo poco potente per impegnare i carri tedeschi a lunga distanza ed il cannone da 75 mm, essendo posizionato in barbetta, poteva sparare solo sulla fonte e sul lato destro del carro. Per questo motivo fu sviluppato un nuovo carro medio che, su uno scafo non troppo dissimile da quello dell'M3, montava una anello di torretta abbastanza ampio da avere una torretta armata col cannone M2 da 75 mm. Questo carro fu l'M4 Sherman.

    Il carro M3 Lee
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    lo sherman, il 2° è dotato di cannone da 76mm
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    Il carro M4 Sherman era un carro con scafo saldato, molto simile nella parte inferiore all'M3. Lo scafo presentava una fronte arrotondata ed inclinata, mentre i fianchi erano verticali. Il motore era il Wright-Continental R-975 Whilwind (allodola), radiale sviluppato per usi aeronautici. Il vano di combattimento era nella parte anteriore del carro, mentre il motore era posteriore, separato dal vano equipaggio da un parete tagliafuoco e coperto da una griglia che ne permetteva la refrigerazione. L'albero di trasmissione passava sotto il pavimento della camera di combattimento, per portare la potenza del motore alle ruote dentate anteriori. Il cambio era a cinque marce e retromarcia. Lo scafo era sostenuto da tre carrelli a due ruote per lato e con ammortizzatori verticali, posteriormente erano montate due ruote folli (che avevano anche la funzione di regolare la tensione dei cingoli) e su ogni carrello era posto superiormente un ruotino di ritorno del cingolo. I cingoli nel corso della vita operativa del carro, furono di cinque tipi differenti: il primo tipo (T41) erano semplicemente a tacchi rettangolari collegati, uguali a quelli dell'M3, eventualmente con protuberanze laterali per muovere su terreni fangosi. Il secondo tipo (T4, e, a quanto appare dalle foto il più usato, era del tipo a chevron, cioè con una sagoma a V rovesciata (gommata) per una migliore presa sul terreno (con questo tipo non erano più richieste le protuberanze, quindi, riducendo la larghezza del cingolo, si riduceva la potenza richiesta per il movimento del mezzo). Il tipo T54 era ancora a chevron, ma con la V più larga, sempre gommato. Infine il quarto tipo (T66), più largo, costruito appositamente per gli E8, era con una sagoma a serpente riportata sui tacchi rettangolari. Infine fu sviluppato un tipo a chevron largo, per l'uso con l'HVVS (Horizontal Volute Spring Suspension), indicato come T84.
    La torretta era fusa, con due botole superiori ed il supporto per la M2 HB Browning 0.5 in di fronte alla botola del capocarro. Il cannone era protetto da un mantello, che, nel corso della vita del carro, cambiò diverse volte il suo aspetto. Una delle maggiori novità* dello Sherman era la stabilizzazione giroscopica in elevazione del pezzo. Questa novità* non fu molto apprezzata, tanto che una delle prime attività* degli equipaggi, una volta preso in consegna il carro, era di rendere inoperabile il giroscopio, quindi il fuoco generalmente era effettuato da fermo.
    L'equipaggio, di 5 uomini, era nello scafo (guidatore e operatore radio) ed in torretta (capocarro, capopezzo e caricatore). L'accesso, oltre che dalle due botole della torretta, era assicurato da due botole nella parte anteriore dello scafo. Queste botole, costruite senza sfruttare criteri ergonomici, erano di difficile accesso dall'interno dello scafo e, spesso, nel caso di un colpo sulla torretta, era facile che il cannone collassasse su una di esse sigillandola. Questa difficoltà* di uscita dal carro era una condanna a morte per l'equipaggio dello scafo nel caso che il carro avesse preso fuoco. Una volta constatato questo, il meccanismo di apertura delle botole fu modificato e fu ampliata la luce delle botole stesse.
    Le esperienze belliche dimostrarono abbastanza presto che il cannone M2 da 75 mm, pur essendo abbastanza potente, non era in grado di competere con i migliori carri tedeschi (Panther e Tiger), quindi nella seconda metà* del 1944 fu sostituito con un cannone da 76.2 mm lungo. Alcuni carri ebbero come armamento principale un obice da 105 mm, per uso contro bersagli non protetti.
    Le munizioni erano immagazzinate con tre colpi direttamente a portata di mano del caricatore, una serie di 12 colpi a disposizione nel cestello di torretta, altri nei vani laterali accessibili sia al caricatore sia al capocarro ed infine sotto il cestello della torretta, disponibili al capopezzo. In ogni caso era una pratica comune caricare munizioni in ogni angolo disponibile.
    Gli spessori di corazzatura erano:
    scafo 51 mm frontale (successivamente aumentato a 63 mm), 38 mm laterale
    torretta da 76 mm a 51 mm
    Questi spessori erano comunque insufficienti, dato che potevano essere penetrati dai proiettili del 7,5cm KwK 40 L/48 montato sui PzKpfw IV e StuG a 2000 m di distanza.

    il carro M4A1 con cannone da 76mm M1A1
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  2. #2
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    La prima unità* a cui furono assegnati gli Sherman fu la 2nd Armoured Division (2^ divisione corazzata), a cui però furono tolti quasi subito, per essere inviati in Nord Africa, quindi la prima unità* a portare in battaglia questi carri non fu statunitense, ma l'8° Armata britannica, ed il primo uso fu nella Terza battaglia di El Alamein (ottobre 1942). Nel novembre dello stesso anno la 2nd Armoured Division, che, nel frattempo, era stata riequipaggiata, partecipò all'Operazione Torch, cioè allo sbarco nel Nord Africa Francese, e qui il 6 dicembre 1942 gli Sherman americani ebbero il battesimo del fuoco a Djebel bou Aoukar, dove un plotone del 66th Armoured Regiment fu annientato dal fuoco dei PaK tedeschi. In Nord Africa gli Sherman incontrarono per la prima volta i PzKpfw VI Tiger (501° sPzAbt), che provocarono gravi perdite il 14 e 15 febbraio 1943 nel corso della Battaglia di Kasserine. I carri Sherman superstiti furono inglobati nella 1st Armoured Division e continuarono a combattere fino alla caduta della Tunisia (aprile 1943).
    Dopo la campagna del Nord Africa gli Sherman divennero la spina dorsale delle forze corazzate statunitensi, poiché, nonostante fosse in progettazione il più potente M6, quest'ultimo fu ritenuto troppo ingombrante per il trasporto via mare.

    il carro pesante M6, mai adottato
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    Gli Sherman furono ben rappresentati anche nelle forze armate britanniche, quindi parteciparono a tutte le campagne alleate. In Sicilia operarono con l'US Army nella 2nd Armoured Division e nel 753rd Medium Tank Battalion (753° battaglione carri medi), e furono impiegati a Gela nei primi, cruciali, giorni dopo lo sbarco. Da Gela la 2nd Armoured Division fu inviata verso Palermo, che occupò il 17 luglio.
    Dopo l'operazione Avalanche (Sbarco a Salerno) gli Sherman operarono in Italia sia a Cassino, sia nello Sbarco di Anzio (1st Armoured Division). La 1st Armoured Division rimase in Italia fino alla fine della guerra. Oltre agli Sherman presenti in questa grande unità* vi erano anche otto battaglioni indipendenti su Sherman. Solo in Italia sono documentati due veicoli derivati dallo Sherman: il veicolo gettaponte Twaby ark e lo Sherman portafascine. Entrambi questi veicoli erano concepiti per superare trincee (o fossati) di larghezza non eccessiva. Mentre il primo entrava nella trincea ed abbatteva le rampe di accesso alla sezione centrale del ponte (portata direttamente sulla struttura del carro privato di torretta), il secondo (sempre privato della torretta) portava su due rotaie saldate su tutta la lunghezza del carro una fascina di circa 2-3 m di diametro, che, lasciata cadere nel fossato, lo riempiva permettendo il passaggio dei veicoli. A Montecassino gli Sherman operarono anche con la 2^ Brygada Pancerna (2^ brigata corazzata) polacca.
    Gli Sherman iniziarono a combattere in Francia insieme alla prima ondata di sbarco del D-Day, in cui intervennero diverse centinaia di Sherman DD[2] seguiti, nel corso dei mesi, da 15 divisioni corazzate e da 39 battaglioni di carri indipendenti, ed il componente principale di tutte queste unità* era l'M4, in tutte le sue varianti. In Europa lo Sherman mostrò tutti i suoi limiti, dovendosi confrontare con i PzKpfw V Panther, con cui non era assolutamente in grado di competere. Oltre che nell'US Army gli Sherman operarono con altre forze armate, in particolare sul Fronte Occidentale operarono con le forze britanniche, francesi e polacche. In particolare nelle forze francesi operarono con la 2e Division Blindée (2^ divisione corazzata), sotto il comando del gen. Leclerc, prima unità* a rientrare a Parigi nel 1944, e con la 1e Divisione Blindée e la 5e Division Blindée. I carri polacchi invece erano concentrati nella 1^ Diwizja Pancerna (1^ divisione corazzata), che fu la prima unità* ad entrare a Wilhelmshaven.
    Gli Sherman (2007 M4A2 e 2095 M4A2(76mm)W) operarono anche con l'Armata Rossa, con cui arrivarono a Berlino e Budapest. Fra le grandi unità* sovietiche equipaggiate con lo Sherman ci fu anche il prestigioso 1° Corpo Corazzato della Guardia, il carrista sovietico V.A. Galkin, comandante di M4A2 del 31° reggimento carri fu insignito della decorazione di "Eroe dell'Unione Sovietica".
    Nel teatro del Pacifico lo Sherman operò sia con l'USMC sia con il 1st Chinese Provisional Tank Group (1° Gruppo Carri Provvisorio Cinese) in Birmania.
    Allo scoppio della guerra di Corea gli Stati Uniti avevano disponibili in in zona solo pochi carri in Giappone, ma immediatamente mossero le loro forze per sostenere la Corea del Sud, tuttavia avevano solo tre battaglioni carri addestrati, a causa della smobilitazione successiva alla seconda guerra mondiale, e di questi il 70th Tank Bataillon era armato con M4A3, ma ricevette dall'Arsenale di Rock Island due compagnie su M4A3E8. In Giappone furono ricondizionati ed organizzati nell' 89th Medium Tank Bataillion 54 M4A3E8 che arrivarono in Corea alla fine del luglio 1950. Gli M4E8, anche se sensibilmente inferiori ai T-34-85 coreani, operarono per tutta la prima parte della guerra in aiuto alla fanteria e per operazioni mobili nelle retrovie del nemico (Task Force Lynch). Un'analisi operativa della guerra indicò che, su 119 operazioni di carri effettuate nel corso della guerra, gli M4A3E8 avevano partecipato a 59 azioni (50%), cioè quanto tutti gli altri tipi di carro insieme. Nel corso degli anni cinquanta lo Sherman scomparve dal servizio nell'US Army e praticamente nel corso degli anni sessanta da tutti gli eserciti occidentali, con la notevole eccezione dell'IDF.
    Gli Sherman arrivarono in Israele fin dal 1948, attraverso vie più o meno legittime, quindi, allo scoppio della guerra di Indipendenza Israeliana (erano solo 2 carri) costituivano, con pochi carri francesi precedenti la seconda guerra mondiale, l'unica forza corazzata disponibile per lo Stato di Israele. Dopo la guerra di indipendenza, a partire dal 1949, gli Israeliani riuscirono a procurarsi altri Sherman. Ancora nel 1956, in occasione della Crisi di Suez lo Sherman era il carro presente in maggior numero nelle forze corazzate israeliane (circa 200). Nella Guerra dei Sei Giorni le brigate corazzate su M50 ed M51 operarono principalmente sul fronte della Samaria e della Giudea, tanto che il peso dei combattimenti entro Gerusalemme fu sopportato da reparti montati su Super Sherman. Invece nelle guerre successive, anche se ancora presente, lo Sherman fu destinato a ruoli di seconda linea, sostituito come carro da battaglia dall'M48 Patton e dal Centurion. Dopo il 1967 Israele cedette alcuni Sherman all'Uganda, al Nicaragua ed alle milizie falangiste libanesi.
    Gli Sherman ceduti a Cuba combatterono contro le forze anticastriste nel tentativo di sbarco alla Baia dei porci. Altri impieghi bellici degli Sherman si ebbero da parte delle forze della Cina Nazionalista contro le forze comuniste. Infine gli Sherman combatterono da entrambe le parti nel corso delle prime Guerre Indo-Pakistane.
    Durante gli anni della guerra fredda, le torrette degli Sherman furono utilizzate in alcune opere del Vallo Alpino.

  3. #3
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    Caro Fert,questo che hai messo sù è un vero must!!!Ci presenterai tutti i modelli Crab,Rhino,Firefly e via dicendo?Seguirò attentamente il topic!!!
    Ciao![ciao2]
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  4. #4
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    Mi complimento per il topic,davvero eccezionale!

  5. #5
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    le munizioni:
    75mm A.P.C.(Armour Piercing Capped =perforante con cappuccio balistico) M61A1: perforante scoppiante con spoletta posteriore B.D.(Base Detonating) M66A1 tracciante. era di colore verde con scritte in giallo
    75mm APC M61: come sopra ma senza esplosivo, al posto della spoletta era inserito un tappo con la miscela tracciante.. di colore nero con scritte in bianco.
    75mm AP M72: ancora un perforante privo di esplosivo e cappuccio balistico, sempre di colore nero con scritte bianche.
    75mm HE (High Explosive = esplosivo) M48: colpo esplosivo con spoletta anteriore PD M48. la granata era verde con scritte gialle.
    75mm smoke M89: colpo fumogeno costituito da un vero e proprio bicchiere, contenente la miscela fumogena, privo di spoletta, questa era accesa dalla vampa della carica di lancio.
    75mm smoke WP M64: anche questo è un colpo fumogeno ma contenente fosforo, la spoletta è una PD M57

    da sinistra: M89 fumogeno, M48 HE esplosivo, perforante APC M61, perforante scoppiante M61A1
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  6. #6
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    Che bello sto carro...

    Avevo pure un manuale da qualche parte...




    Saluti
    Corrado
    Il campo di fango di Rovigo, coi pali delle porte più alti del mondo,fatti apposta per farti prendere paura. (Marco Paolini)

  7. #7
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    particolari
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    le scritte slla granata HE, veniva riportato il modelo dell'arma, 75G (gun)il tipo della granata SHELL M48 (questa prassi era uguale per tutte le granate usa)
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    le differenze tra la granata APC M61 e M61A1, nella prima la mancanza dell'esplosivo rende inutile l'uso della spoletta, sostituita con un tappo contenente la carica tracciante.
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    il bossolo: 75x350 fondello mm 87
    i marchi
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    esistevano 3 tipi di carica di lancio, normale, ridotta e super che veniva indicata sul fondello del bossolo.
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    ed anche sul corpo
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    esistevano anche bossoli in acciaio laccato, contraddisti dal marchi sul fondello B1
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    la produzione inglese, con le iscrizioni tank (carro armato) SMK (smoke=fumogeeno)
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  8. #8
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    L'M4 Sherman ebbe diverse varianti, principalmente legate al fatto che il motore Whirlwind, essendo un motore aeronautico, era richiesto anche dall'USAAF (United States Army Air Force), che gestiva tutti gli aerei non assegnati all'US Navy. Le principali varianti sono indicate di seguito, con la descrizione delle modifiche rispetto al modello base M4.

    Dopo la denominazione dell'US Army è riportata (fra parentesi) la denominazione usata nella British Army, lo Sherman I era il modello M4.
    M4A1 (Sherman II) La produzione di scafi saldati richiedeva tecnologie che non erano notevolmente diffuse, quindi un certo numero di mezzi furono realizzati con scafo fuso, ed anzi fu il primo modello di M4 ad entrare in produzione (febbraio 1942). Gli M4A1 sono ben riconoscibili dagli M4, dato che lo scafo è notevolmente arrotondato agli spigoli.

    M4A2 (Sherman III) Per sostituire il motore Whirlwind fu progettato un motore ottenuto accoppiando due motori di autobus (diesel) su un unico volano, questo motore, indicato come GM Twin 6-71, fu utilizzato per un certo numero di carri (prodotto da aprile 1942 in circa 8.000 esemplari) che furono utilizzati in parte dall'United States Marines Corp ed in parte ceduti alle nazioni alleate (URSS, Gran Bretagna, Francia e Polonia) nell'ambito degli accordi Lend Lease. L'US Army ne tenne solo due per scopi addestrativi. Il motivo per cui l'US Army non gradiva questi carri era di tipo logistico, dato che la presenza di veicoli a propulsione diesel avrebbe richiesto una linea logistica parallela per l'approvvigionamento di nafta, mentre i motori degli altri tipi di Sherman non richiedevano benzine particolari, mentre l'US Navy, avendo già* una linea logistica per la nafta delle navi, non sentiva questo problema.

    M4A3 e M4A3W (Sherman IV) Montava il motore Ford GAA (8 cilindri cilindrata 18 l, 500 hp, refrigerato a liquido) e la sua produzione iniziò nel giugno 1942. Data la maggiore potenza ed affidabilità* di questo motore nei confronti del Whirlwind fu la variante preferita dalle unità* operative, anche se fu costruito in quantità* nettamente minore degli M4 ed M4A1 (4761 mezzi). Per il significato della W, vedi sotto.

    M4(105) e M4A3(105) Montavano in torretta un obice da 105 mm invece del cannone da 75 mm. Usati per l'appoggio della fanteria furono costruiti in 1641 (M4) e 3039 (M4A3) esemplari.

    M4A1(76)W e M4A3(76)W Usavano la torretta T23, che, invece del 75 mm, montava un cannone M1A1C da 76 mm lungo, con lo stesso munizionamento dei cacciacarri M10 ed M18. La W indica che le munizioni erano wetted, cioè immagazzinate in griglie entro acqua. Questa soluzione aveva dovuto essere sviluppata per il grande rischio di incendi provocati dall'ignizione delle polveri delle munizioni presenti nel carro. Questa pratica ridusse gli incendi sugli Sherman dal 60-80% di quelli colpiti al 10-15%. La produzione inizò nel luglio 1944.

    M4A3E2 Jumbo Aveva una protezione rinforzata (aggiunta di piastre di spessore 38 mm frontali e laterali) ed una torretta con 152 mm di spessore, ne furono costruiti 254 ed entrarono in servizio nell'autunno del 1944. Armati inizialmente con il 75 mm, alcuni furono ricondizionati con il 76 mm. Avevano lo scopo tattico di stare in testa alle colonne quando si temevano imboscate.

    M4A4 (Sherman V) Montava il motore Chrysler A-57 multi bank, ottenuto accoppiando sullo stesso albero quattro motori automobilistici. Questo motore, che, data l'origine era molto ingombrante, richiese un allungamento dello scafo di circa 30 cm. Questa variante fu costruita quasi esclusivamente per la British Army, solo alcuni esemplari rimasero negli Stati Uniti per scopi addestrativi.

    M4A3E8 (Easy Eighth) o M4A3(76)W HVSS In questo modello i carrelli furono modificati col sistema HVSS (Horizontal Volute Spring Suspension), cioè utilizzando molloni ad ammortizzatori orizzontali anziché verticali. Questo sistema, che assicurava un migliore contatto fra carrello e cingolo, quindi una marcia più veloce e confortevole, permise l'uso di cingoli più larghi, riducendo la pressione al suolo a circa 0,8 kg/cm². La produzione iniziò nel dicembre 1944: quindi l'uso maggiore di questo modello fu nel corso della guerra di Corea.

    M4A5 era la versione canadese dello Sherman, indicato come Ram (ariete) nella denominazione della Royal Canadian Army. In pratica era l'M4A1 con modifiche al sistema di rotolamento modificato. Costruito in 188 esemplari, usati principalmente per addestramento.

    M4A6 Usava uno scafo con il frontale fuso e la parte centrale e posteriore saldate. Fu sviluppato dopo la seconda guerra mondiale. Montava il motore (diesel) Carterpillar RD 1820 da 450 HP, raffreddato ad aria. Costruito in 75 esemplari fu utilizzato solo per addestramento.

    M4 Calliope Questo carro montava un dispositivo lanciarazzi per offrire maggiore potenza di fuoco sul campo, ed avere grazie ad esso una sorta di carro armato/arma di artiglieria, in modo da contrastare sia i carri armati che la fanteria. Ne esistono due varianti: il T40 Whizbang con lanciarazzi a corto raggio e il T34 Calliope a lungo raggio. Venne usato soprattutto in Italia Settentrionale, più precisamente nella zona padana dal 752° Battaglione Carristi.

    varianti di altre nazioni:

    Sherman Firefly (Gran Bretagna) in cui il cannone da 75 mm era sostituito con un 17 pdr (76.2 mm), la presenza di un pezzo di questa lunghezza costrinse ad aggiungere un contrappeso sul retro della torretta e la lunghezza del cartoccio-proietto del pezzo britannico costrinse ad aumentare la larghezza del portello del caricatore. Inoltre, per risistemare tutte le attrezzature del carro, fu necessario eliminare l'operatore radio e la sua mitragliatrice. Fino dallo sbarco in Normandia ogni plotone[1] aveva un Firefly (lucciola) in organico. Costruito in più di 600 esemplari, su scafi M4A4 (pochi su M4 e M4A1)

    M4M (URSS), costruito in numero molto limitato di esemplari, erano M4A2 riarmati con il cannone sovietico F-34 da 76 mm.

    M50 Super Sherman (Israele), riarmato con il cannone SA 50 da 75mm francese, in una torretta a cui era stato aggiunto un contrappeso posteriore, completamente ricondizionato negli anni '60.

    M51 Isherman (Israele), riarmato con il cannone D1504 da 105 mm francese, in una torretta completamente riprogettata. Entrambi i mezzi israeliani avevano sostituito il motore originale con il motore Cummings (diesel) da 460 hp.

    In Egitto alcuni Sherman furono modificati montando la torretta del carro leggero AMX 13 con cannone da 75 mm.

  9. #9
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    Ottimo Fert topic interessante e spiegato bene bello vedere anche i colpi e le immagini.
    Una piccolissima aggiunta al carro Lee che hai citato in quanto vi fù una versione il "Grant" con una torretta più razionale disegnata su espresso desiderio degli inglesi.
    Parlando dello Sherman la sua gittata massima alla quale poteva perforare la corazza anteriore del Panther era solo di circa 300 metri mentre quest'ultimo poteva perforare lo Sherman a distanze di 1000 metri ed oltre.
    Sfortunatamente a quel tempo non era possibile montare sullo Sherman un cannone più pesante.
    Quando era stato ideato l'M4 di base, l'anello della torretta era stato progettato solo per un cannone da 75 mm., qualsiasi pezzo più pesante avrebbe richiesto un anello di diametro superiore per assorbire la notevole forza di rinculo generata dallo sparo.
    Ora sullo sherman non c'era proprio posto per installare un anello di torretta più largocosichè gli equipaggi dovettero accontentarsi di quello che avevano.

    Ado interessante il manuale.

    Il Grant
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    luciano

  10. #10
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    Grandioso,Fert,assolutamente grandioso.Grazie per avere accolto la mia richiesta di parlare delle varianti dello Sherman.
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