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Discussione: parà* m37

  1. #11
    Utente registrato L'avatar di piesse
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    Ok Gruneteufel, ora ho capito; però tu hai parlato di Mod.37, che altro non è che un'altra denominazione del Mod.38.

    Quello a cui ti riferisci è il Mod.36, che esiste in due sottoversioni A e B, come detto nel topic che Ado ti ha indicato.

    Non mi sembra che le notizie esistenti siano scarse, sono piuttosto chiare e note.

    Sono elmetti praticamente semisperimentali e di preserie, che in parte hanno avuto anche un impiego in prima linea, anche se, specialmente nel caso del 36A decisamente obsoleti.

    Sono elmetti chiaramente molto rari e pregiati, le valutazioni di esemplari buoni e completi sono peratnto molto elevate, diciamo nell'ordine dei 10000 euro e oltre, penso, considerando che oramai per i 37/38 in buone condizioni e completi si va dai 3000/4000 in su.

    Quello che hai postato tu da questa foto è credibile, ma ovviamente andrebbe visto in dettaglio.

  2. #12
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    Ho avuto modo di raccogliere qualche informazione in merito:
    non esistono sottoversioni del modello 36.
    Esistono le due distinte versioni del modello 36 e il successivo 37, che differiscono in modo evidente per la presenza di quattro fessure nella calotta per il modello 36 mentre nel successivo 37 solo per le due laterali.
    Entrambi montavano il liner mod 31 senza fori per la traspirazione.
    Il modello 38 (il più diffuso)con il nuovo liner imbottito divenne poi la versione definitiva fino alla fine del conflitto.
    Esistono immagini di modelli m36 e m37, modificati per il riutilizzo con il liner m38.

  3. #13
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    Grazie per le informazioni Gruneteufel.

    Però la tua classificazione è sicuramente difforme da quella che fanno autori piuttosto noti (cito il Baer e il nostro Marzetti, per esempio), che intanto non parlano di elmetti a quattro asole, ma solo a due.

    Le versioni del 36, che io ho chiamato sottoversioni, ma penso che il senso sia lo stesso) in effetti non sono due, ma tre e precisamente 36/a, 36/c e 36/b.

    Il 36/A altro non è che sostanzialmente un 35 tagliato, con imbottitura mod.31, due asole laterali e il soggolo applicato su quattro punti ancorato al cerchio di sostegno dell'imbottitura, che è applicato all'elmetto col classico sistema dei tre rivetti.
    Sono ancora presenti anche gli areatori, del classico tipo riportato del Mod.35 normale.

    Il 36/B invece è un guscio sostanzialmente simile al precedente, però vi è applicata la nuova imbottitura Mod.37 (o 3 cioè quella tipica che tutti conosciamo.
    Furono quindi realizzati i 4 fori depressi per l'applicazione dei bulloni filettati con relativi dadi, ma rimasero presenti i tre fori dei vecchi rivetti, che erano lasciati aperti. Mancano però del tutto gli areatori laterali.

    Infine abbiamo il Mod.36/C, che è in tutto e per tutto simile al precedente, però le due asole laterali sono decisamente spostate più in avanti e sono orlate all'esterno.

    Dopo di questo si passa al classico Mod.37/38 nelle varie versioni che differiscono sostanzialmente per i tipi di bulloni che inizialmente sono col forellino centrale che serve da areatore e due forellini laterali per l'applicazione con attrezzo a due punte, poi divenuti col classico taglio per cacciavite normale, sia in alluminio che in ferro.

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