La ritengo una bella inziativa...
Da Il Gazzettino - Rovigo del 23-05-2008
LA CURIOSITà?
<font color="blue">Studenti una notte in trincea per rivivere la Prima guerra</font id="blue">
di Maria Benedetta Errigo
Una notte in trincea. Due classi dell'istituto De Amicis prenderanno parte a un percorso di studio sulla Prima guerra mondiale, organizzato nella ricorrenza del novantesimo anniversario della fine del conflitto nelle trincee del monte Pallon sopra Possagno, sulle pendici meridionali del monte Grappa. L'istituto rodigino parteciperà* insieme ad altre scuole in rete: l'Itg Scarpa di San Donà* di Piave, Sansovino di Oderzo e il liceo ginnasio Canova di Treviso.
«Gli studenti vivranno l'esperienza di buio, di solitudine, di tensione e di timore per la propria vita - spiega Roberta Ciorba, una dei docenti accompagnatori - di riflessione sui valori fondamentali del quotidiano e dell'ideale, prendendo contatto con un racconto che troppo spesso viene presentato come mito o come ricordo personale, entrambi atteggiamenti che non permettono un reale incontro con la storia. Non si tratta di un "war game", ma di inserirsi in un contesto ambientale e storico che possa far capire, a questi giovani, il senso di una guerra considerata inutile e il significato di un sacrificio che i loro antenati, giovani pure loro, hanno provato e dovuto loro malgrado dimostrare».
I ragazzi arriveranno nella mattinata di martedì e visiteranno il museo Vittorio Emanuele. Dopo aver visitato anche le trincee, gli schieramenti si sistemeranno nelle altre trincee di monte Pallon e alla sera ci sarà* la rappresentazione teatrale all'aperto "Nei luoghi della memoria". Attorno alle 23 inizierà* la simulazione della guerra tra austriaci e italiani. La mattinata del 28 prevede uno scambio di riflessioni su quanto avvenuto. «L'esperienza, patrocinata dalla Regione e dalla Provincia di Treviso, sarà* senz'altro di grande impatto emotivo per le condizioni psicologiche e ambientali (la notte, le trincee, il silenzio, gli appostamenti notturni, la ricerca del "nemico") in cui viene vissuta - chiude Ciorba - per realizzare tutto ciò un importante contributo viene offerto dal Gruppo Alpini di Possagno <font color="red">che con impegno e dedizione, tengono in ordine le trincee perché possano restare parte integrante della nostra cultura</font id="red">, come monito e ricordo. Un'altra edizione verrà* riproposta a settembre e vedrà* coinvolte altre classi di scuole regionali»."
Saluti
Corrado