Con questo mio topic intendo narrare più per i fatti che per le crude cifre quello che fu la battaglia di Iwo Jima sperando che il tutto sia gradito.
L`avanzata degli americani verso il Giappone è un punto determinante, la conquista di un`isoletta vulcanica che potrà permettere ai bombardieri di colpire il cuore la nazione nemica.
Ma viene persa un`ottima occasione per conquistare Iwo Jima, quando ancora era presidiata da esigue forze nipponiche.
L`assalto alla posizione verrà sferrato molti mesi dopo e questo margine verrà utilizzato dai giapponesi per fortificare l`isola palmo a palmo sotto la guida del generale Kuribayashi, la guarnigione contenderà agli americani ogni roccia, ogni posizione, ogni duna del desolato paesaggio di Iwo Jima.
Quella di Iwo Jima è la storia di una battaglia "che non avrebbe dovuto avvenire mai", se soltanto non si fosse perso tempo in chiacchiere perché non essere sbarcati in quella piccola isola delle Bonin nel giugno del 44 quando essa era presidiata da solo un battaglione costò poi nel febbraio 1945 lo scontro più sanguinoso di tutta la guerra del Pacifico compreso Guadalcanal e una perdita di quasi il 50% dei 75.000 tra Marines e marinai che dovettero essere impiegati per la conquista dell`isola "maledetta" da divenire una pietra miliare nella storia del corpo dei Marines.
Il comandante dell`isola il generale Tadamichi Kuribayashi era perfettamente consapevole dell`importanza dell`isola.

Il generale Kuribayashi



Uomo dalla mentalità aperta e brillante stratega, fu uno dei pochi ufficiali giapponesi che stabilì di abbandonare la tattica degli assalti suicidi scelti come metodo per rigettare a mare il nemico appena sbarcato, ma che si concludevano sempre con spaventosi massacri, preferendo ricorrere a metodi molto simili a quelli impiegati dai Vietcong nella recente guerra del Vietnam.
La bontà della sua scelta è comprovata dalla lunga resistenza dell`isola a lui affidata e dall`altissimo numero di perdite che riuscì ad infliggere agli americani.
Quando l`ultima possibilità di una resistenza organizzata fu esaurita e i suoi uomini praticamente sterminati Kuribayashi, che aveva anche combattuto in prima linea come un fante pare che abbia fatto harakiri dopo il 20 marzo ma il suo corpo non fu mai trovato.
Poco prima che iniziassero gli sbarchi scrisse l`ultima lettera alla moglie

....il nemico può sbarcare su quest`isola molto presto.
Quando sarà sbarcato noi dovremo seguire il destino di coloro che si trovavano ad Attu e a Saipan.
I nostri ufficiali e i nostri soldati sanno ormai tutto della morte.
Mi dispiace finire la mia vita qui combattendo gli Stati Uniti d`America, ma voglio difendere quest`isola il più a lungo possibile e ritardare le incursioni aeree nemiche su Tokyo.
Ah, tu sei stata a lungo una buona moglie per me e una brava madre per i miei figli.
La tua vita diventerà più dura e precaria.
Guardati la salute e vivi a lungo; neppure il futuro dei nostri figli sarà facile
......


Fece lavorare i suoi uomini duramente ed entro l` estate del 44 avevano scavato gallerie nell`altipiano, preparato campi minati e montato postazioni di cannoni e mitragliatrici.
Gli Stati Uniti individuarono tramite ricognizioni prima degli sbarchi ben 642 fortini.
Un campo di aviazione era coperto da ben 135 fortini
Gli americani sempre propensi a consumare enormi quantità di materiale pur di risparmiare le vite ai loro uomini cominciarono presto a bombardare IwoJima
Il 15 giugno del 44 con apparecchi trasportati da portaerei cominciarono a colpire l`isola e continuarono per tutto il resto dell`anno e raggiunsero l`apice con 74 giorni di bombardamenti consecutivi anche con bombardieri di base a Saipan.
L`ultimo bombardamento navale durato tre giorni, fu compiuto da sei corazzate e dalle loro unità d`appoggio.

Iwo Jima lungamente bombardata dal cielo e dal mare prima degli sbarchi







Fine prima parte
Fonte cartaceo cocis49