Ciao.
Anche io ho una foto del mulino
Saluto
Dieter
Ciao.
Anche io ho una foto del mulino
Saluto
Dieter
Grazie alla segnalazione dell'amico Italien, ho acquistato e posto la copia dell'originale di una mappa di Stalingrado datata 10.01.1943 - dove si evidenziano la dislocazione di alcuni Reparti
60. Infanterie Division (mot.)
16. Panzer-Division
24. Panzer-Division
[attachment=0:38izhkca]cats.jpg[/attachment:38izhkca]
La cartina in questione era del Generalmajor Rudolf Sieckenius, Comandante del Reggimento Panzer 2 del 16^ Panzer-Division - l'Ufficiale il 18/01/43 rimaneva ferito gravemente ad entrambi gli arti inferiori e veniva evacuato da Stalingrado il giorno successivo - Sieckenius cadrà* in battaglia il 28/04/45 nei pressi di Berlino [attachment=1:38izhkca]sieckenius1a.jpg[/attachment:38izhkca]
Gigi "Viper 4"
"...Non mi sento colpevole.. Ho fatto il mio lavoro senza fare del male a nessuno.. Non ho sparato un solo colpo durante tutta la guerra.. Non rimpiango niente.. Ho fatto il mio dovere di soldato come milioni di altri Tedeschi..." - Rochus Misch dal libro L'ultimo
Un pezzo notevole di storia.
Se non ricordo male la 16a Panzer Division con a capo Rudolf Sieckenius combattè a Salerno.
Bell'acquisto complimenti.
luciano
Ottima integrazione Gigi,e che documento eccezionale
Bravissimo, Viper 4!!! Ottima integrazione ed un bravissimo anche all' Amico Italien per averti segnalato questa cartina. Peccato che vederla via schermo non sarà* mai come potersela studiare con calma e sicuramente molti dettagli non verranno notati, ma di più non si può fare.
Voce del Germania!
In Germania, ci sono anche delle persone che ragionano.
Traduco qui questo Mail che mi e pervenuto
Caro Arturo, se posso usare l tu.
Prima di tutta la mia stima, perchè tu e gli altri Veterani avete
Tanta pazienza con il Computer e le sue difficoltà*, il secondo mio ringraziamento perchè voi ancora pochi rimasti dividete con noi ragazze e ragazzi il vostro sapere nonostante come ho letto, dei tanti malintesi.
Non esistano migliori testimoni che quelli che hanno visto,e vissuto in quel tempo,respirato,sentito, e dovuto digerirla accettare sopportare prima e anche dopo.
Ringrazia a voi per le vostre prestazioni! Voi avete a noi giovani fatti
Un nido caldo. Dopo che tutto e stato distrutto e brucato e tutto era senza speranza.
Io ho adesso 44 anni e non ho mai dovuto andare in una guerra. Non ho
Mai sofferto della fame e me ho potuto liberamente sviluppare.
Anche per queste dobbiamo dirvi grazia. Perchè voi la generazione della Guerra avete maggiormente lavorato per questo.
Mio padre ( 1920 ) ha passato la guerra da Soldato in Francia,
Africa e in Italia è potuto ritornare a casa gia nell`autunno 1945.
Ringrazia Dio mi ha raccontato tutto della guerra. Tanti non avevano questa fortuna. Perciò caro Arturo e gli altri veterani
Scrivete, e raccontate fin quanto avete la forza.
Quello che scrivano gli Historiker sono fatti, ma quello che scrivete
Voi,sono i sentiti vissuti, e questo ha importanza. In questo senso
Caro Arturo e i camerati rimanete ancora a lungo fra noi.
Vi auguro tutto il bene e scrivete,scrivete, scrivete.
Saluti dalla Bavaria.
Uw..
Adesso altre due foto inviatemi da Arturo sono relative al periodo della sacca di Stalingrad e indicano la posizione della 60^ inf. div. (mot.) e la posizione dei mortai pesanti di Arthur Kruger
Il mio avatar è la foto di Arthur Kueger, Feldwebel ferito a Stalingrado, mancato nel gennaio 2009
l'altro..
Il mio avatar è la foto di Arthur Kueger, Feldwebel ferito a Stalingrado, mancato nel gennaio 2009
Ringrazio Arturo per la testimonianza e Marcuzo per le foto
Hallo Forumer,
habt vielen Dank für die Mühen, diese Fotos der Allgemeinheit zur Verfügung zu stellen.
Wenn wir nicht vergessen, was Menschen erdulden mussten, dann waren die Opfer nicht
ganz umsonst. Es ist tragisch, dass so viele ihr junges Leben für die Machtansprüche einiger
Weniger hingeben mussten. Möge uns dies auch Warnung sein, solches nie wieder zuzulassen.
Gruß
Werner
Traduzione con Google(MULON)
Ciao Forum,
La ringrazio per lo sforzo, queste fotografie della comunità di mettere a disposizione.
Se non dimenticare ciò che la gente ha dovuto sopportare, allora le vittime non sono stati
del tutto invano. E 'tragico che tanti giovani della sua vita per le esigenze di potenza di alcuni
Ha dovuto dedicare meno. Facciamo anche le avvertenze per permettere mai più tali.
Saluto
Werner
60. I.D., Inf.Rgt. 120 (mot.)
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