Mammamia ...il secondo è poco più di un ragazzo, mandato ad ammazzare altri ragazzi.....che brutta roba
Grazie per queste belle integrazioni.
Mammamia ...il secondo è poco più di un ragazzo, mandato ad ammazzare altri ragazzi.....che brutta roba
Grazie per queste belle integrazioni.
Davvero toccante questo ultimo santino,
sembra un ragazzo come tanti che a 19 anni gioca a calcio in una qualsiasi squadra, invece era al fronte..
nato il 28 Settembre 1925Originariamente Scritto da marco08
caduto il 31 Luglio 1944
Cimitero del Passo della Futa
Block 36 Grab 117
ranville
Cedo Wehrpass e foto WW2
Grazie mille ranville!
Sull'altro ragazzo non c'è nulla?
il secondo ha già* più elementi per provare a fare una ricerca.... il posto "Strada" a sud di Firenze.... quindi (ma potevamo essere molto più fortunati perchè Strada come località* è molto traviante secondo me ma non conosco la zona) incrociando il posto con la data, si può provare vedere dov'era il fronte, trovare il posto, vedere di risalire al reparto... insomma un po di libri, di cartine, internet acceso, magari non si risolve, ma alla faccia della tv si passa una serata.... appunto i santini per conome sono scarni, sintetici, incompleti sono molto più difficili e meno "comunicativi" dei Wehrpass per esempio (ma servivano appunto a tutt'altro scopo)....
Nachname: Schrottenbaum
Vorname: Georg
Dienstgrad: Gefreiter
Geburtsdatum: 28.09.1925
Geburtsort:
Todes-/Vermisstendatum: 31.07.1944
Todes-/Vermisstenort:
[Nähere Informationen zu diesem Friedhof erhalten Sie hier.] Georg Schrottenbaum ruht auf der Kriegsgräberstätte in Futa-Pass (Italien) .
Endgrablage: Block 36 Grab 11
cerco e scambio wehrpass linea Gotica adriatica
Hai ragione, mi piacerebbe moltissimo risalire alla storia di quei giorni... sicuramente proverò a cercare qualcosa su internet.
Grazie per il commento
Quasi certamente Strada si riferisce a "Strada in Chianti" localita sita a sud di Firenze che si trova proprio nel Chianti.
kappa
Quoto.La sua espressione mi ha colpito moltissimo, guardate il suo sguardo... dice tutto.
Santini molto belli.
Pietro
Cerco foto, documenti, Soldbücher e Wehrpasses di soldati della Wehrmacht che hanno combattuto in Italia soprattutto nel settore toscano.
Mi cimento anche io in questa stanza riportando una piccola ricerca su un caduto tedesco il cui Sterbebild presi sulla famosa asta on-line tempo fa. Il santino in questione mi incuriosì in quanto vi era riportata la notizia che il tipo era stato sepolto vicino il mio paese natale. Da qui è partita la mia ricerca e, grazie alle indicazioni di alcuni anziani del posto, sono riuscito a sapere dove era il cimitero provvisorio dei caduti tedeschi. Dopo la guerra le salme furono prelevate e portate dapprima in quello di Pontecorvo (a circa 15 km da Cassino) e poi, quando fu pronto quello di Cassino, traslate di nuovo.
Riporto integralmente il pezzo che realizzai all'epoca sul mio Sito Historia Storia & Militaria.
E' appena trascorsa la prima metà* del maggio 1944. La Linea "Gustav" propriamente detta è stata sfondata dai francesi del generale Juin sugli Aurunci e a quel punto anche Cassino ha perso per i tedeschi ogni significato.
Nella notte tra il 17 e il 18 essi iniziano ad abbandonare la principale linea di difesa in città* e nelle zone adiacenti, incalzati dagli incessanti attacchi dei polacchi sulla montagna e delle truppe britanniche e dei "dominions" giù, nella valle e nella pianura antistante.
Il 20 maggio un gruppo da combattimento, composto da polacchi e dalla 21ª brigata dell`8ª Divisione indiana, assalta la collina della città* di Piedimonte tenuta da 250 uomini della 1ª Divisione paracadutisti. L`attacco dura due giorni ma fallisce poiché il terreno, molto accidentato e caratterizzato da vari terrazzamenti, non permette ai carri di avanzare; si deve inoltre fare i conti con le molte mine posizionate dal nemico.
La battaglia per lo sfondamento della "Linea Hitler" divamperà* solo tre giorni più tardi, il 23, quando più di 800 cannoni Alleati inizieranno a martellare le difese tedesche nell'intento di avere via libera finalmente nella Valle del Liri.
Prima che tutto ciò abbia inizio, a Pontecorvo, una delle città* cardine della "Hitler" assieme a Piedimonte e Aquino, il sottufficiale Anton Schiessl viene colpito all'addome il 18 maggio 1944 da un cannoneggiamento e rimane seriamente ferito.
Immediatamente viene riportato indietro, verso Arce, per essere trasportato in un ospedale da campo. Ma la situazione per le truppe tedesche è molto critica: gli Alleati danno l'impressione di poter attaccare da un momento all'altro nella zona tra Piedimonte e Pontecorvo e la Linea Hitler non ha certo la profondità* e la forza d'arresto della Gustav (che ha tenuto per ben cinque mesi).
Tutte le strutture sanitarie da campo sono quindi molto indietro rispetto alla linea del fronte, per timore che uno sfondamento improvviso possa farle rimanere intrappolate.
Anton, purtroppo per lui, non ce la fa e muore il 20 maggio 1944 proprio ad Arce, nei pressi di Monte Piccolo. Il suo corpo viene seppellito accanto alla Casilina, poco prima di Ceprano, proprio su quella strada che lui e tanti suoi commilitoni avevano tenuto "chiusa". La sua unità*, la 5ª Divisione "Gebirgsjäger", non ha un proprio cimitero nella zona, quindi la salma di Anton viene "ospitata" in quello provvisorio dove sono i caduti della 90ª Panzergrenadier Division, l'unità* comandata dal leggendario generale Baade.
La pagina 1 dello Sterbebild di Anton Schiessl
La pagina due, con le notizie che mi consentirono di ritrovarne
la prima sepoltura.
Il piccolo cimitero al lato della Via Casilina tra Arce e Ceprano
dove Anton riposò fino alla fine della guerra.
Il luogo dove si presenta oggi. La freccia rossa indica dove erano
disposte le salme dei tedeschi caduti.
La lapide di Anton Schiessl oggi, nel grande cimitero tedesco
di Cassino (oltre 22.000 caduti). A terra, il santino in mio possesso
Il nome di Anton Schiessl nel grande elenco (tomo n°4) dei caduti
seppelliti a Cassino che si trova all'ingresso del Sacrario e ne
indica la posizione.
Un semovente RSO tedesco colpito dall'aviazione alleata sulla via Casilina
tra Arce e Ceprano osservato da un militare britannico.
Spero la mia piccola ricerca sia di interesse per voi, ma penso di si, vista la sensibilità* che avete dimostrato.
Passo il tempo cercando gocce di storia, fili di verità e tracce di me stesso.
... appunto come piacciano a me MarcowebII... "collezionare" storie..... e questa è raccontata superbamente.. da te come solito e dallo sterbebild che è unico! unico perchè non avevo mai visto (e ne ho visti in questo ultimo anno veramente tanti) un santino così completo, preciso, dettagliato, chiaro, preciso, esatto, persino che il Gebrigsjager e dovuto transitare nel cimitero dei ragazzi di Baade...... veramente poco comune praticamente (sembra) una sintesi del wehrpass del nostro sfortunato Anton...
cerco e scambio wehrpass linea Gotica adriatica
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