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Che c'azzecca un italianissimo M33 con la Bulgaria?

Questa la domanda quando ho notato sul noto sito d'aste virtuale questo elmetto, anzi non solo uno ma ben tre o quattro, tutti proposti dal solito venditore, peraltro per quanto lo conosco persona onesta e precisa.

Grazie all'abbondanza e alla buona qualità* di foto mostrate dal venditore, i dubbi sono pochi: l'elmetto è assolutamente un buon M33 con tutte le caratteristiche belliche, dai rivetti alla cuffia, al soggolo, alla vernice grigioverde visibile sotto la vernice di ricondizionamento bulgara.

Lo scudetto presenta ben visibile il classico scudetto tricolore bulgaro, anche se purtroppo non al 100%.

Io non ho notizie di cessioni di M33 all'allora Alleato quale era il regno di Re Boris, però sappiamo di forniture aeronautiche dall'Italia verso il Paese Balcanico, e addirittura la produzione in loco su licenza di aerei italiani (i Kaproni-bulgarski) negli anni 30; per inciso poiu la Kaproni-Bulgarski (KB) produsse anche velivoli di progettazione locale, ma tecnici italiani furono comunque sempre presenti.

Inoltre la Bulgaria acquistò da noi carri armati e automezzi vari, quindi si può ipotizzare anche elmetti?

Oppure, altra ipotesi, potrebbero essere elmetti di "preda bellica" sovietica e ceduti nel dopoguerra allo Stato divenuto amico?

E magari grazie a questi nacque il "sosia" bulgaro del nostro 33, ovvero il Mod.51.

Dalla descrizione fatta dal venditore, mi sembra di aver capito che all'interno dell'elmetto è anche scritto un nome italiano; questo potrebbe confermare la tesi di elmetti abbandonati e catturati dall'Armata Rossa durante la ritirata.

Mah, vedrò quando lo avrò in mano.
Per ora vi posto le foto realizzate dal venditore: in ogni caso mi pare un pezzo interessante.



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