Quindi non esiste più il limite complessivo di 500 k per utente? (io l'avevo già esaurito da tempo...)
Millelire
Quindi non esiste più il limite complessivo di 500 k per utente? (io l'avevo già esaurito da tempo...)
Millelire
Per quanto riguarda il coprivolata io sare propenso ad una certezza del 99% vista la foto postata e la struttura del reperto...
Escluderei un tipo di coprivolata "a cuneo", oltre a lavorare sulla parte più delicata di qualsiasi arma rigata (la parte finale delle righe è importantissima!!) potrebbe portare a problemi all'atto dello sparo se dimenticato in sede mentre una cosa leggera e perforabile come un diaframma di cuoio sarebbe ininfluente.
Se avete fortuna è probabile che le piaste con gli stemmi siano sepolti nel fango anche se istintivamente mi viene da pensare che siano state asportate tagliando i rivetti che le fissavano...
Comunque è un ritrovamento non da poco contando il limitato numero presente di questi particolari accessori!
Se questo fosse stato il limite io lo avrei esaurito dopo tre foto!!Originariamente Scritto da dimonios
Il limite attuale è relativo al formato e peso dell'immagine, preferibilmente da portare ad 800x600 (anche se accetta dimensioni maggiori ma aiuta la leggibilità della discussione) e con un peso massimo per immagine di 250Kb.
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Grazie Centerfire,
anch'io propendo al 99,9% con la tua tesi per i coprivolata
Saluti
Dimonios
Salve ragazzi! proprio ieri ho fatto un'immersione sul punto in cui era affondato il Trieste...è stato molto emozionante vedere i vari resti sparsi sul fondale e l'impronta lasciata dalla nave. Peccato che non si vedano tutte le foto postate da Dimonios... è possibile rinserirle?
Salve ragazzi,
vi ringrazio per le emozioni forti che mi avete trasmesso con le foto della cara nave. Ha accompagnato la mia vita. Mio padre, buonanima, fu imbarcato sul R. I. Trieste dal 1939 alla vigilia all'affondamento. Si salvò perché era in convalescenza a La Maddalena. Era a Mezzoschifo quel tragico 10 aprile 1943. Negli anni '90 tornò a La Maddalena e mi mostrò il posto dove assistette all'affondamento. Diceva che il cielo era pieno di aerei nemici. Per mimetizzarsi si nascose in un rovetto. Ma non sentiva le spine. Ancora era arrabbiato contro l'ammiraglio XXX che aveva segnalato aerei nazionali invece di nemici. Diceva che l'ammiraglio fu "trattato come una pezzi per i piedi dopo l'Armistizio dai marinai". Che sapevano la storia del traditore. Siamo andati al cimitero de La Maddalena, dove leggendo alcuni nomi si ricordò di qualche vecchio camerata. Per alcuni anni partecipammo al raduno dei reduci della battaglia di Gaudo e Matapan a Follonica, organizzato dal signor Mezzetti. Tutti i ragazzi del Trieste presenti a Follonica consideravano un traditore quelll'ammiraglio. Mio padre è stato prima nei fuochisti e poi nei pompieri. Si chiamava Bartolone Vincenzo.
Onore a tutti i ragazzi del Regio Incrociatore Trieste.
Giovanni Bartolone
Molto importante la tua testimonianza Giovanni... ed è un'onore per noi avere fra i nostri utenti ed amici una persona così legata a queti eventi così toccanti.
Centerfire
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Grazie Centerfire, per il tuo benvenuto. L'onore è mio, nel ricordare mio padre e tutti i ragazzi del R. I. Trieste. Mio padre era del 1918 e mori nel 2003. Ricordava sempre con amore la nave. UNa foto della nave aveva e ha un posto d'onore in casa. Diceva che aveva ascoltato la Dichiarazione di guerra, inquadrato sul Trieste, a Messina, ormeggiato sotto la Madonnina. Le tre dita della Madonnina benedicenti erano considerati una particolare benedizione per loro: 3 come la Terza Divisione. Ad aprile porto sempre all'occhiello della giacca una spilla in argento originale del R. I. Trieste.
Benvenuto Giovanni, sarebbe per noi un piacere conoscere almeno una parte della sua storia.
Grazie
Ciao. Enzo"Non abbiate paura"
Ciao Enzo e grazie,
a casa dovrei avere il suo libretto di navigazione sul R. I. Trieste. Sulla base dei dati e dei suoi ricordi, sarò lieto di far conoscere la sua storia, appena lo troverò. Cosa potrebbe interessarvi in particolare?
Sono sempre affamato di storia, in particolare i racconti personali.......................quindi tutto quello che puoiOriginariamente Scritto da RegioIncrociatoreTrieste
luciano
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