possibile..anche vero che le considerazioni di Puddu, Castellano, e i resoconti dispacci e o.c., siano difficili da smentire...a meno che uno non voglia riscrivere il tutto!
è pur vero che per la storia..o meglio per i suoi protagonisti in questo caso (limite), come in altri, ci hanno insegnato che per motivi di Stato e Relazioni internazionali...a volte si siano operate delle rivisitazioni che purtroppo hanno travalicato l'esattezza del dato dando rilievo alle interpretazioni sovente costruite ad hoc a seconda delle sudette esigenze.
seguirò il consiglio..mi hai incuriosito..

che c'è da dire sul resto..è ormai nella storia.. la nostra interpretazione bellica di quegli eventi come nazione in cui il pressapochismo e l'inadeguatezza delle risorse umane e materiali presero l'aspetto e la valenza di virtù...

fermo restando che inizialmente e penso fu questo il dato che trasse in inganno..
lo spirito popolare e la ritrovata compattezza dopo gli anni bui del primo dopoguerra (1919 etc) e la infantile convinzione di poter esigere quello che altri stati avevano ci portò a sopravvalutarci..