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Discussione: La Battaglia di Gallipoli

  1. #1
    Utente registrato L'avatar di Alpino X
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    La Battaglia di Gallipoli

    Antefatto: stavo cercando in rete i titoli delle canzoni contenuti nell'ultimo cd di una band svedese che adoro: i Sabaton.
    Ho trovato una traccia nell'ultimo cd dal titolo "Cliffs of Gallipoli" ("Scogliere di Gallipoli" letteralmente), allora ho cercato di informarmi sul significato del titolo e delle parole contenute ed ho scoperto che è dedicata alla narrazione della Battaglia di Gallipoli che durò da febbraio ad aprile del 1915.

    Ignoravo l'esistenza di questa battaglia e leggendo ho scoperto che sostanzialmente è stata la prima operazione di sbarco in stile moderno, anche se poi fallita.

    In rete però ho trovato un articolo che mi ha sconcertato:
    http://euromusica.wordpress.com/2008/06 ... a-canzone/
    secondo questo sito gli inglesi (o i turchi, non si capisce bene) avrebbero tentato di sbarcare in Puglia

    Approfittando di questa "castroneria storica" del sito (che a parte questo merita una visita sotto il profilo musicale), avrei piacere se in questo topic intervenisse chi sa su questa battaglia collaborando a creare una bella discussione.
    Un saluto :P
    <<< Nec videar dum sim >>>

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di cipolletti vincenzo
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    e' anche un film che mi sono perso,vedo se il mulo me lo da',ciao.

  3. #3
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    ..una città* di Gallipoli esisteva anche in Turchia presso i Dardanelli.. fu una delle disfatte più grandi delle potenze occidentali, dopo un facile sbarco si trasformò in una lunga ed estenuante guerra di trincea con perdite navali enormi ad opera di sommergibili e soprattutto delle mine.. il corpo di spedizione, formato soprattutto da australiani, dovette essere rimbarcato..
    Fin quasi alla fine della 2gm l'incubo di Gallipoli terrorizzò gli stati maggiori alleati.. ecco a cosa si deve tanta solerzia nella pianificazione degli sbarchi..
    cerco qualsiasi materiale, fotografico o documentale, precedente al 1945 relativo all'Isola d'Elba e dintorni.. anche in copia!

    Non amo la spada per la sua lama tagliente, né la freccia per la sua rapidità, né il guerriero per la sua gloria. Amo solo ciò che difendo..

  4. #4
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    Ottimo topic Alpinox, che merita una narrazzione approfondita.
    Mi auguro che ciò avvenga perchè è interessante conoscere questo che fu definito "Il terribile errore di Gallipoli".
    Dall'aprile al dicembre del 1915, l'Inghilterra e la Francia tentarono di piegare la Turchia, che ha fatto causa comune con gli imperi centrali, nell'intento di aprire il passaggio dei Dardanelli e portare aiuto ai russi.
    Venne perciò progettato un attacco combinato che dovrebbe culminare con lo sbarco di contingenti di truppe nella zona di Gallipoli, ma i preparativi sono condotti con leggerezza e noncuranza a causa della presunzione provata nei confronti degli "inferiori" soldati turchi.
    Il tentativo perciò si risolverà* in un sanguinoso disastro e Wiston Churchill che è stato il principale fautore dell'impresa, sarà* costretto a dare le dimissioni.
    Pertanto l'episodio di Gallipoli si può senz'altro considerare una delle più sanguinose e sconcertanti sconfitte subite dagli inglesi durante lo scorso secolo.
    Sanguinosa per l'alto numero delle perdite 117.000 tra morti e feriti e dispersi e oltre 100.000 evaquati per malattie.
    Sconcertante perchè l'impresa venne ideata dietro direttive più politiche che militari.
    Basti pensare che Wiston Churchill il principale fautore, solo nel 1911 aveva detto " Non è possibile forzare i Dardanelli. Nessuno esporrebbe una flotta moderna ad un simile pericolo".
    Ma il giovane lord era rimasto impressionato dalla distruzione dei potenti forti belgi ad opera dei cannoni tedeschi nel 1914, e aveva deciso che le artiglierie della Royal Navy avrebbero potuto fare altrettanto con i vecchi forti turchi, che fra l'altro erano secondo lui, presidiati da soldati di dubbio valore.
    Ma la storia come sappiamo gli darà* torto.

    Nella cartina sono indicati i luoghi dove avvennero gli sbarchi e i massimi perimetri conquistati dagli anglo-francesi.
    [attachment=1:2ek554mt]Gallipoli 1.jpg[/attachment:2ek554mt]

    Soldati turchi che secondo gli inglesi erano dei combattenti di second'ordine, si riveleranno invece degli avversari coraggiosi e temibili
    [attachment=0:2ek554mt]Gallipoli 2.jpg[/attachment:2ek554mt]
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    luciano

  5. #5
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    Per chi interessasse, il film di cui parla cippoletti si intitola "Gli Anni Spezzati" (tit. or. Gallipoli) del 1981, di Peter Weir, con un giovanissimo Mel Gibson.

    Gallipoli è una di quelle pagine di storia di cui gli inglesi non vanno per nulla fieri. Fu un pasticciaccio, a partire dal comandante Ian Hamilton, sessantaduenne che aveva servito in India e nella guerra Boera! Le truppe erano fornite dall'ANZAC, cioè erano truppe australiane e neozelandesi, che si trovavano nel Mediterraneo (se non ricordo male era allo studio una qualche operazione per aiutare i russi, e si decise di utilizzare gli australiani dopo che il comando inglese in Europa non mise truppe a disposizione.

    Lo sbarco avvenne in totale tranquillità*; i turchi non presidiavano quella zona, ma Hamilton se la prese talmente comoda da dargli il tempo di creare linee di difese efficacissime che inchiodarono gli ANZACs sulla spiaggia. Una volta concesso ai turchi il tempo di prepararsi, Hamilton mando all'attacco le sue truppe, col risultato di un massacro che ancora oggi in Australia e Nuova Zelanda è tristemente ricordato. Tra l'altro, fu proprio (anche) a causa di quando accaduto a Gallipoli che, su pressioni del comandante del contingente neozelandese che non voleva ripetere l'esperienza turca (ancora vivissima dopo quasi 30 anni), fu deciso il bombardamente di Montecassino.

    I turchi si dimostrarono ottimi combattenti anche grazie al lavoto di Otto von Sanders che addestrò e (di fatto) guidò i le truppe.
    [center:1r0ylqr3]Les Violinik
    Irish folk-rock band


    http://www.lesviolinik.it
    http://www.myspace.com/lesviolinik[/center:1r0ylqr3]

  6. #6
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    A proposito di musica, c'è una canzone che cantavano i soldati australiani (e si canta ancora oggi, perlomeno in Irlanda), sul massacro di Gallipoli e di come gli invalidi, senza gambe, senza braccia, ciechi o impazziti venivano riportati in Australia. Ma al loro arrivo non c'erano bande e la gente voltava la testa dall'altra parte. Quello che canta ha perso le gambe e non può più ballare "Waltzing Matilda" e si chiede, come si chiedono i giovani, perchè i suoi ex compagni marcino tanto fieri nelle parate, vecchi eroi di una guerra dimenticata. E ogni anno il loro numero diminuisce.
    E' decisamente una canzone contro la guerra.

    http://www.youtube.com/watch?v=Ag4k4Pg_uXM

    WALTZING MATILDA

    Now when I was a young man I carried me pack
    And I lived the free life of the rover.
    From the Murray's green basin to the dusty outback,
    Well, I waltzed my Matilda all over.

    Then in 1915, my country said, "Son,
    It's time you stop ramblin', there's work to be done."
    So they gave me a tin hat, and they gave me a gun,
    And they marched me away to the war.
    And the band played "Waltzing Matilda,"
    As the ship pulled away from the quay,
    And amidst all the cheers, the flag waving, and tears,
    We sailed off for Gallipoli.

    And how well I remember that terrible day,
    How our blood stained the sand and the water;
    And of how in that hell that they call Suvla Bay
    We were butchered like lambs at the slaughter.
    Johnny Turk, he was waitin', he primed himself well;
    He showered us with bullets, and he rained us with shell --
    And in five minutes flat, he'd blown us all to hell,
    Nearly blew us right back to Australia.
    But the band played "Waltzing Matilda,"
    When we stopped to bury our slain,
    Well, we buried ours, and the Turks buried theirs,
    Then we started all over again.

    And those that were left, well, we tried to survive
    In that mad world of blood, death and fire.
    And for ten weary weeks I kept myself alive
    Though around me the corpses piled higher.
    Then a big Turkish shell knocked me arse over head,
    And when I woke up in me hospital bed
    And saw what it had done, well, I wished I was dead --
    Never knew there was worse things than dying.
    For I'll go no more "Waltzing Matilda,"
    All around the green bush far and free --
    To hump tents and pegs, a man needs both legs,
    No more "Waltzing Matilda" for me.

    So they gathered the crippled, the wounded, the maimed,
    And they shipped us back home to Australia.
    The armless, the legless, the blind, the insane,
    Those proud wounded heroes of Suvla.
    And as our ship sailed into Circular Quay,
    I looked at the place where me legs used to be,
    And thanked Christ there was nobody waiting for me,
    To grieve, to mourn and to pity.
    But the band played "Waltzing Matilda,"
    As they carried us down the gangway,
    But nobody cheered, they just stood and stared,
    Then they turned all their faces away.

    And so now every April, I sit on my porch
    And I watch the parade pass before me.
    And I see my old comrades, how proudly they march,
    Reviving old dreams of past glory,
    And the old men march slowly, all bones stiff and sore,
    They're tired old heroes from a forgotten war
    And the young people ask "What are they marching for?"
    And I ask meself the same question.
    But the band plays "Waltzing Matilda,"
    And the old men still answer the call,
    But as year follows year, more old men disappear
    Someday, no one will march there at all.

    Waltzing Matilda, waltzing Matilda.
    Who'll come a-waltzing Matilda with me?
    And their ghosts may be heard as they march by the billabong,
    Who'll come a-Waltzing Matilda with me?

    Ci sono molti filmati, anche d'epoca, su you-tube:

    http://it.youtube.com/watch?v=gyEDOaAR-I4&NR=1

    http://it.youtube.com/watch?v=kgC9bOB1l ... re=related

    http://it.youtube.com/watch?v=OCP1qNTn4 ... re=related

    http://it.youtube.com/watch?v=NA8JvIpBl ... re=related

    http://it.youtube.com/watch?v=bPbLg9T9w ... re=related

    http://it.youtube.com/watch?v=S9Xxh786- ... re=related

    http://it.youtube.com/watch?v=W5uFzwzEV ... re=related

  7. #7
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    Re: La Battaglia di Gallipoli

    Ciao Serlilian integrazione molto bella come tutti i video in particolare quello della canzone.
    Ciao Ratto v. Un piccolo accenno con riferimento alle truppe a quanto hai già* detto.
    Nella seduta che il Consiglio di Guerra britannico che si tenne il 16 febbraio, ormai alla vigilia della data d`inizio dell`operazione, il terribile lord Kitchener annunciò, con una certa degnazione di aver cambiato idea: la 29a divisione di fanteria disse, sarebbe stata inviata nell`Egeo.
    L`unità* era già* pronta in Inghilterra ed avrebbe dovuto essere destinata al fronte francese, ma alla fine lo Stato Maggiore era stato convinto a fare un`eccezione.
    Altre truppe sarebbero state eventualmente dirottate nella zona degli Stretti dall`Egitto.
    Tali truppe consistevano in unità* arruolate nei Paesi dell`impero, specialmente in Australia e in Nuova Zelanda.
    Lord Kitchener volle tuttavia chiarire in maniera inequivocabile che la 29a divisione di fanteria e le altre forze da inviare nel settore, sarebbero state impiegate esclusivamente dopo che la flotta avesse forzato i Dardanelli, l`operazione infatti doveva restare di preminente incarico della marina.
    Churchill prese atto con sollievo dell`annuncio di Kitchener e si adoperò perché anche gli alleati francesi si adeguassero alla nuova situazione.
    Ottenne infatti dal governo di Parigi, l`invio della divisione "Marine", una divisione messa insieme alla meglio, mettendo un fucile nelle mani del cosiddetto "personale esuberante" della flotta ossia di quanti in un primo tempo erano destinati ai servizi di bordo, ma era meglio di niente.
    A Londra il 13 marzo era stato stabilito che il contingente sarebbe stato comandato dal generale Hamilton , al quale era stato affiancato anche un vero Stato Maggiore "improvvisato e raccolto in tutta fretta".
    La mattina del 18 marzo l`ammiraglio de Robeck vide arrivare al suo comando il generale Birdwood incaricato da Kitchener di farsi un`idea su ciò che davvero stava accadendo nei Dardanelli.
    Nel momento in cui Kitchener gli aveva ordinato di raggiungere i Dardanelli, Birdwood era ad Alessandria in qualità* di comandante dell`Australian And New Zealand Army Corps.
    Questa forza normalmente designata con la sigla Anzac (e quando dopo la guerra, Birdwood riceverà* dal suo Re un titolo nobiliare, verrà* creato primo barone di Anzac) era stata trattenuta in Egitto allo scopo di completarne l`addestramento.
    Ormai l`operazione dei Dardanelli si stava trasformando da marina in una campagna terrestre dagli incerti sviluppi, giacchè i piani d`impiego della 29a divisione britannica, della divisione francese "Marine" e degli Anzac erano quanto mai improvvisati.
    Si trattava di un complesso di 70.000 uomini, ma l`orientamento emerso fin dalle prime discussioni fu quello di usare questa forza gradualmente, dopotutto non si aveva nessuna fiducia nei turchi, né nella loro possibilità* di rifornimento, né nella loro organizzazione e neppure nella loro combattività*, che cosa avrebbero potuto opporre i soldati del Sultano all`armamento modernissimo degli Anzac, degli inglesi e dei francesi??, si stava ripetendo insomma l`errore già* compiuto a proposito dell`impiego della squadra navale: quello di sottovalutare l`avversario.
    [attachment=1:15w2u4d5]dardanelli 1.jpg[/attachment:15w2u4d5]
    [attachment=0:15w2u4d5]dardanelli 2.jpg[/attachment:15w2u4d5]
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