Nella mia città* vive un uomo che non ama molto la pubblicità*, è un tipo schivo ,elegante con dei sottili baffetti neri,
il suo nome è Bisaccioni Umberto. Forse qualcuno avrà* letto questo nome sul libro "i ragazzi che riscattarono l'onore"
di Nino Arena, ebbene quest'uomo era lì con la divisa del battaglione azzurro insieme ai parà* tedeschi con i quali
condivise tutta la ritirata fin dal fronte di Roma.Poteva benissimo fermarsi a casa dato che Spoleto si trova a metà* strada
fra Roma e Firenze.... invece no, sempre insieme ai parà* e ai suoi uomini.Nel libro,brevemente si parla delle sue gesta.
A me personalmente ha raccontato come è stato fatto prigioniero: PER SFINIMENTO, infatti dopo aver fatto ,per ore e
sotto continuo bombardamento ,avanti e indietro per portare
i compagni feriti (italiani e tedeschi) dalle trincee ai ricoveri, è crollato sfinito insieme a loro.Si è risvegliato con un
garand puntato addosso da un GI che gridando chiedeva se il ricovero era minato, e lui:
"ma che c....o di mine cerchi? Qui ci moriamo tutti di fame e di sete!"

Chissà* quante cose ha da raccontare,ma come ripeto, è molto schivo e non parla molto.Comunque rimane
un testimone eccezionale.