Bravo, MP Cougars, devo dire che hai fatto davvero un ottimo lavoro!!!
Bravo, MP Cougars, devo dire che hai fatto davvero un ottimo lavoro!!!
domani posto l'ultima parte quella piu' interessante
chi combatte può anche perdere - chi non combatte ha già perso
Mi spiace ma il paese dove passano le jeep non è di sicuro San Pietro Infine.Originariamente Scritto da MP cougars
Maur
Cosa stà* a fare quella lapide dedicata a Cozzarini li lo sanno solo quelli che l'hanno messa.Originariamente Scritto da GF84
Cozzarini non è morto sul Monte Lungo o in zone limitrofe. Come si evinge dalla data la sua morte avvenne molto prima degli scontri avvenuti in quella zona.
Non rieesco prorio a capire il perchè della scelta di esporla a 300mt dal cimitero italiano del CNL?????????
Maur
[quote=von senger]Mi spiace ma il paese dove passano le jeep non è di sicuro San Pietro Infine.Originariamente Scritto da "MP cougars":1hk4z2mk
Maur [/quote:1hk4z2mk]
quoto..
Ciao
digjo
Non vedo quale sia il problema circa la data della morte.Originariamente Scritto da von senger
Da fonti americane risulta che reparti del 15° e 30° reggimento conquistarono Monte Rotondo (quota 357) e la vicinissima quota 193 (ovvero l'altura che sorge in corrispondenza della curva "a ferro di cavallo" che fa la S.S. 6 - all'incirca dove è collocata la stele di Cozzarini) la mattina dell'8 novembre 1943 e che nei giorni successivi furono impegnati a respingere i contrattacchi tedeschi.
Non vedo nessuna discordanza circa luoghi e date.
Cito testualmente:
"On the foggy morning of 8 November another coordinated attack was launched, under cover of the fire of eight battalions of artillery. The 3d Battalion, 30th Infantry, then pushed on to the crest of Mount Rotondo against medium resistance, and the 3d Battalion, 15th Infantry, took Hill 253. The 1st Battalion, 15th Infantry, next moved up and beat the enemy from Hill 193 in the horseshoe curve of Highway 6. Both regiments spent the following few days in repulsing German counterattacks, in digging in deeper for protection against mortar and artillery fire, and in trying to keep reasonably warm and dry".
da "From the Volturno to the Winter Line" - Center of military history, US Army - Washington D.C. 1990
[/quoCito testualmente:
"On the foggy morning of 8 November another coordinated attack was launched, under cover of the fire of eight battalions of artillery. The 3d Battalion, 30th Infantry, then pushed on to the crest of Mount Rotondo against medium resistance, and the 3d Battalion, 15th Infantry, took Hill 253. The 1st Battalion, 15th Infantry, next moved up and beat the enemy from Hill 193 in the horseshoe curve of Highway 6. Both regiments spent the following few days in repulsing German counterattacks, in digging in deeper for protection against mortar and artillery fire, and in trying to keep reasonably warm and dry".
da "From the Volturno to the Winter Line" - Center of military history, US Army - Washington D.C. 1990
Per quanto riguarda le date degli scontri la mia fonte è THE WINTER LINE edito nel 1945 pe l'US War Departement. E' vero che gli angloamericani arrivarono in zona Montelungo nei primi giorni del novembre '43, ma i primi scontri nella zona avvennero circa un mese dopo. Ma a perte ciò, tutte le fonti da me consultate (sul Google ne trovi a decine) parlano della morte di Cozzarini avvenuta sulla linea Falciano-Mondragone che non è prorio ne vicina ne attigua alla zona di Montelungo. In qualche sito si accenna alla sua caduta nei pressi del Monterotondo, ma rimango molto perplesso e vorrei sapere la fonte esatta.
Tengo a precisare che non ho nulla contro Cozzarini, un Italiano che ha saputo prendere una decisione coerente ed in linea con il proprio spirito. Mi danno fastidio gli eventuali opportunisti ideologici.
Maur
a mio parere (per quello che può essere utile)..
"Cozzarini cadde in operazione nel settore di Mondragone, quindi nella zona nord ovest del volturno, ma a sud della stretta Mignano-Montelungo, è pur vero che aliquote in ripiegamento dello stesso "Gruppo Cozzarini" finirono per attraversare la stessa strettoia (M-M) qualche giorno/settimana dopo la perdita del proprio "Comandante"
ritengo la lapide posta in un punto rappresentativo e anche più visibile tra la zona poco conosciuta di "mondragone", in cui morì il "Cozzarini" , e il punto in cui anche grazie alle vicende del 1° Raggruppamento Motorizzato oggi sorge l'altro monumento/sacrario..
in fondo penso che il tributare onori a tutte e due le parti in causa..unendole in un'ideale punto geografico che le possa rappresentare nelle loro vicende non sia stata una idea malsana...
...per il resto concordo (anche a me non piacciono gli opportunismi ideologici..ne tantomeno la rigidità* di chi senza neanche averle vissute quelle vicende si arroga il diritto di giudicare e disporre)..
insomma io lo vedrei in maniera positiva questo fatto..
ciao
Ciao
digjo
Se l'intenzione è di dire "non dimentichiamoci che ci siamo anche Noi", mi sta bene.
Ma se il tutto si riduce ad un "tiè", con il braccio ad ombrello, la cosa mi da fastidio.
Piccolo aneddoto.
Un po di anni fa transitavo sulla Casilina direzione Mignano, da lontano, un 100 mt prima della stele di Cozzarini notai sullo stesso sito una sorta di gazebo fatto di bandierine e festoni svolazzanti. Mi venne da pensare "ma guarda quel disgraziato, ma proprio li doveva mettere il suo banchetto per la porchetta, non vede che copre la lapide". Avvicinandomi, invece, notai che il tutto, in realta, era un addobbo molto pesante e pittoresco per fare notare di più la lapide stessa. Un esagerazione inutile e molto di cattivo gusto.
Per fortuna ultimamente il tutto è tornato nella sua primaria ed austera sobrietà*.
Maur
Premetto che anch'io aborro qualsiasi opportunismo ideologico, sono entrato nella discussione solo per segnalare la presenza di Italiani anche "dall'altra parte", presenza questa che generalmente è sconosciuta ai più oppure, il più delle volte, viene taciuta per motivi ideologici.
Dell'argomento "Cozzarini" me ne sono occupato in passato perchè spinto dalla curiosità* dopo aver letto qualcosa su internet. In effetti le fonti telematiche sono discordanti però ci sono alcuni dati che mi fanno propendere per la plausibilità* del luogo in cui è collocata la stele in relazione alla data della morte.
Dunque, in primis, si legge che il reparto ebbe il battesimo del fuoco nel settore Mondragone - Falciano del Massico. Ora, i combattimenti in tale zona terminarono il 1 Novembre, il 2 gli inglesi presero Mondragone, il 3 il fronte già* s'era spostato a Sessa Aurunca, già* ben oltre il complesso del Monte Massico. Quindi se fosse morto qui la data non potrebbe essere il 10 novembre.
In secundis, nell'albo dei caduti delle FF.AA. della RSI (compilato a cura della "Fondazione della RSI - Istituto Storico Onlus") la data è il 10 novembre. In particolare, risulta questa dicitura: "10/11/43 - fronte Sud, SS 6 Casilina, breccia Mignano". Si segnala, inoltre, che il nominativo di Cesare Cozzarini è stato trasmesso dal "Ministero della Difesa, 7^ Divisone, Stato Civile e Albo d'Oro". Quindi ritengo che ci si possa fare un certo affidamento.
Ancora, come ho già* scritto nel precedente intervento, è del tutto plausibile che il 10 novembre Cozzarini fosse caduto proprio lì, ai piedi di Monte Rotondo e di quota 193. Ho riportato un passo da quella che definirei "fonte ufficiale US Army", ora vi segnalo anche la relativa mappa (troppo grande da allegare come immagine, mi spiace):
http://www.history.army.mil/books/ww...urno/map27.jpg
E' chiaramente evidenziato che l' 8 novembre i reparti americani presero quota 357 e 193 (oltre che quota 253 di Monte Lungo) ed i giorni successivi ci furono dei contrattacchi tedeschi (falliti) per riprendere tali quote. Tant'è vero che il passo successivo gli americani lo fecero 1 mese dopo, come dimostra la mappa allegata da von senger.
Concludendo, non è mia intenzione rivelarvi alcuna Verità* (ci mancherebbe!), dico solo che, in base alle fonti consultate, è possibile (ed anche probabile) che Cesare Cozzarini, comandante di un reparto italiano aggregato alla Wehrmacht, sia caduto approssimativamente nel luogo in cui sorge la sua stele e nella data ivi indicata.
Poi se ci sono altre fonti capaci di confutare ciò che ben vengano! Ne guadagnerebbe sicuramente la verità* storica, valore supremo da tutelare sempre.
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