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Sottogola
Ciao a tutti moooolti anni fà quando ero più giovane e zompetavo sù e giù per i canaloni del' Adamello mi imbattei in un canalone dove c'erano diversi baraccamenti Austroungarici e una vera miscellanea di elmetti Austriaci-ungheresi e Tedeschi ebbene attaccato ad un elmo Tedesco spaccato dal ghiaccio vi era questo sottogola non ho mai capito se fosse una variante del' mod 18 usato su un mod 16 oppure più semplicemente una riparazione di emergenza il soggolo presenta alla sua estremità due cuciture parallele compatibili con la cucitura per il moschettone ( oppure è solo una riparazione?) cosa ne pensate ciaoooooooo
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Ciao Weber,
Innanzitutto complimenti per i tuoi ritrovamenti e per le foto artistiche! Molto suggestive.
Personalmente credo che si tratti di una riparazione. Magari quella cucitura a binario ( sembra un po' piů larga di quella presente sui soggoli del m18) teneva i 2 estremi del soggolo spezzatosi mediante una strisciolina di pelle di rinforzo.
Ciao
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Grazie notek per il tuo intervento ( in certi ambienti così suggestivi a volte scappa di cercare di fare certe foto)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
weber
Grazie notek per il tuo intervento ( in certi ambienti così suggestivi a volte scappa di cercare di fare certe foto)
Come darti torto. Posti stupendi, ritrovamenti fantastici, quindi è il minimo che uno cerchi di immortalarli con delle foto molto belle e suggestive come le tue.
Per il soggolo non saprei, lascio la parola a chi è più esperto in materia. Però nulla di più facile che si trattasse davvero di una riparazione "fai da te". Ho visitato anch'io quei luoghi e ho letto molto su di loro e penso che lassù era dura già far arrivare i beni di prima necessità, quindi immagino che di pezzi di ricambio non se ne parlava proprio.
Più che altro il mio intervento era rivolto a complimentarmi con te per i tuoi ritrovamenti che secondo me in quei luoghi hanno ancora più valore storico e affettivo. Perché questi oggetti sono muti testimoni di tutti i disagi che i soldati di entrambi gli eserciti hanno dovuto affrontare e sopportare.
Ciao
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Grazie swiss del' intervento se anche tu sei stato lassù puoi capirmi alla metà degli anni ottanta si trovava ancora parecchio materiale e i resti di molte baracche, ancora con molto materiale attorno e dormire in quei luoghi dentro alle caverne Austriache e alzarsi al mattino con il primo sole che tingeva di rosso le cime dei monti e i camosci che ti saltano attorno giocando sulle lingue di neve è uno di quei ricordi che mi porterò per tutta la vita ciao
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Ciao Weber, purtroppo per motivi anagrafici (ero ancora un po piccolo) negli anni 80 non ho potuto visitare quei posti. Però ho dei parenti e conoscenti che in quel periodo mi raccontavano le stesse cose che mi stai raccontando tu.....e ogni tanto qualche "souvenir" riuscivano a recuperarlo a vista, senza bisogno di metal detector. Io iniziai a visitare il settore della Guerra Bianca solo dal decennio successivo e purtroppo ormai molti luoghi erano già stati visitati da chi mi aveva preceduto (ora ho capito chi era :mrgreen:.....scherzo naturalmente). Però l'esperienza dei camosci che ti saltano attorno lassù l'ho vissuta più di una volta.
Penso che sia una emozione grandissima entrare in una caverna, trincea o baracca che sia e trovare tutto come l'hanno lasciato i soldati. Avere la consapevolezza di essere il primo che entra dopo le vicende storiche e umane che hanno caratterizzato quei luoghi. Un po come capita a chi come me ha l'hobby della ricerca col metal detector.....sei il primo a rivedere l'oggetto che hai trovato dopo 70 o 100 anni. L'ultimo uomo che l'aveva visto era uno dei protagonisti di quei fatti.
L'Adamello è uno di quei posti in cui tutto parla di ciò che è accaduto durante la Grande Guerra. Basta sapere ascoltare e ogni roccia, ogni guglia ha qualcosa da raccontarti. E' un po come accade per alcuni pezzi che uno ha in collezione. Tanti no ma alcuni quando li guardi sembra che ti vogliano raccontare la loro storia.
Già perché dietro ad ogni oggetto dal più blasonato a l'ultimo chiodo dello scarpone c'era sempre un uomo con le sue ansie, le sue paure, le sue aspettative e speranze.
Caspita chiedo scusa a chi legge se mi sono dilungato un po troppo e se magari sono uscito un po fuori dal topic.....e chiedo scusa a te Weber se non sono riuscito a rispondere al tuo quesito in maniera esauriente, però le bellissime immagini che hai postato e la descrizione del ritrovamento che hai fatto hanno preso il sopravvento.
Ciao
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Grazie swiss condivido tutto in pieno ( a quei tempi non era necessario il metaldetector il materiale spuntava fra rocce e sassi e la magra cotica di terreno di quelle quote) ciaooo
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Grazie jeijei per l' info . Ma ci sarebbe un altro soggolo che ho visto ed ho avuto in collezione ora purtroppo è stato ceduto ma che non ho mai visto sui libri , praticamente è in soggolo uguale in tutto al' classico mod 16 tranne che ha una sola slitta per la regolazione .Ne avete per caso qualcuno in collezione io ne vidi solo tre o quattro anni fà poi più nulla ciaoooo