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Allegati: 11
SS-PanzerHandMine
Ciao a tutti
Prima dell'avvento dei panzerfaust per il soldato tedesco, oltre alle improvvisazioni sul campo, l'arma individuale contro i corazzati era la granata a mano anticarro o da fucile e in questo campo ci sono state molte sperimentazioni alcune valide e altre meno.
Le SS commisionarono un progetto tutto loro, anche la luftwaffe fece altrettanto, per una carica cava da usare a mano ed ecco la SS-Panzerhandmine.
A differenza di quella sfornata dalla luftwaffe e della soluzione poi implementata con la hafthohlladung, la PHM non usa il magnetismo per aderire alle corazza dei blindati ma una sostanza adesiva, una granata appiccicosa quindi.
La soluzione della colla lasciava più campi di impiego alla PHM dato che poteva aderire a materiali non metallici, ad esempio una casamatta in legno, ma si rivelò poco pratica nella lotta anticarro.
Come altre armi simili il suo impiego era molto pericoloso dato che chi la utilizzava doveva avvicinarsi al blindato, posizionare la granata sullo scafo. attivarla ed allontanarsi; la PHM aveva dalla sua il difetto che la colla non garantiva una presa sicura quanto le granate magnetiche specie sulle corazze inclinate e a quanto pare era abbastanza impopolare fra le truppe.
La produzione di questi ordigni non raggiunse mai grandi numeri e si fermò presumibilmente nei primi mesi del 1943, in favore della hafhohlladung e poi dei panzerfaust.
Non c'è molta documentazione a riguardo e nemmeno foto d'epoca per quanto ne so, qualche fonte dice che la carica d'esplosivo era di 210g ma non ne indica il tipo...qualcuno ne sa qualcosa di più? Quanti mm di blindatura poteva perforare?
Questa è quella che possiedo, manca il tappo sulla parte inferiore che andava rimosso per scoprire il feltro impregnato di colla, monta il classico accenditore a frizione però di colore grigio che indica un ritardo di 10 secondi prima dell'esplosione; non ha nessun marchio visibile cosa insolita per il materiale tedesco...
Allegato 192153
Allegato 192154
Allegato 192155
Allegato 192159
Allegato 192158
Se ci fate caso si può vedere la testa del caratteristico cono degli ordigni a carica cava
Allegato 192156
Il feltro impregnato di colla
Allegato 192157
Allegato 192160
Allegato 192161
La cassa, non mia, foto presa dalla rete
Interessante la dicitura "SS" sulla cassa, chissà se è dovuta a semplice burocrazia e nomenclatura oppure se questi ordigni venivano distribuiti solo alle Waffen SS...
Allegato 192162
Allegato 192163
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Allegati: 2
Ciao,
pezzo molto interessante e soprattutto di non facile reperimento. Complimenti.
Da cio che ho potuto vedere sembra che la produzione si attestata almeno fino al 1944, è questa infatti la data riportata sulle casse, che sembrano piu comuni del contenuto......
L'accenditore era il classico azzurro da 4.5 secondi, montato sulle mod 39, la carica espolosiva era formata da Fp02/Hexogen 50/50. La prate adesiva spessa 6mm era una miscela di polisobutilene ed olio.
Purtroppo non è conosciuta la blindatura che riusciva a perforare.
qui è visibile il tappo
Allegato 192164
le etichette nelle casse attenstano la produzione almeno fino al 1944
Allegato 192165
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Citazione:
Originariamente Scritto da
fert
Ciao,
pezzo molto interessante e soprattutto di non facile reperimento. Complimenti.
Da cio che ho potuto vedere sembra che la produzione si attestata almeno fino al 1944, è questa infatti la data riportata sulle casse, che sembrano piu comuni del contenuto......
L'accenditore era il classico azzurro da 4.5 secondi, montato sulle mod 39, la carica espolosiva era formata da Fp02/Hexogen 50/50. La prate adesiva spessa 6mm era una miscela di polisobutilene ed olio.
Purtroppo non è conosciuta la blindatura che riusciva a perforare.
qui è visibile il tappo
Ciao Fert grazie mille per l'integrazione, non avrei mai pensato ad una produzione così tarda dato che le poche informazioni che ho trovato su questa granata parlano di una produzione della prima metà della guerra abbandonata quando si sono rese disponibili armi migliori.. evidentemente queste fonti si sbagliano.
Sei sicuro riguardo l'accenditore con la testa blu da 4,5 secondi? Mi sembra un ritardo troppo breve per un ordigno anticarro non da lancio e le poche che ho visto montavano tutte accenditori grigi, anche quella da te postata sembra montarne uno grigio
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Allegati: 2
La fonte è piuttosto autorevole,"Deutche Nahkampfmittel" di Fischer-Julich e parlano esclusivamente di tale accenditore. Anche io inizialmente pensavo fosse poco, ma sicuramente cio è dovuto al metodo di combattimento, e soprattutto all'aderenza minima della PHM, 10 secondo su di un carro sono un infinità, se sipensa alle vibrazioni e sollecitazioni che puoi avere la colla forse non avrebbe retto tutto quel tempo......
Riguardo la produzione, sono convinto che sia andata oltre tale data anche grazie all'imensita di carri russi da fronteggiare...La diffusione capillare di altre armi anticarro si è avuta proprio nel 43-44 per cui credo che ci possa stare.....
la foto ingrandita mi fa vedere l'accenditore azzurro, allego altre foto dove è ben visibile
Allegato 192169Allegato 192170
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Complimenti Andrea, sempre pezzi splendidi e traboccanti di storia. Ciao Francesco
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Mamma mia,pezzo museale,complimenti sinceri, e grazie a Fert per le integrazioni.
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Complimenti per le chicche che ci mostri e che sono degne di un museo e delle spiegazioni degne di un moderno Cicerone!
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Allegati: 1
Grazie a tutti per aver apprezzato :o
Citazione:
Originariamente Scritto da
fert
La fonte è piuttosto autorevole,"Deutche Nahkampfmittel" di Fischer-Julich e parlano esclusivamente di tale accenditore. Anche io inizialmente pensavo fosse poco, ma sicuramente cio è dovuto al metodo di combattimento, e soprattutto all'aderenza minima della PHM, 10 secondo su di un carro sono un infinità, se sipensa alle vibrazioni e sollecitazioni che puoi avere la colla forse non avrebbe retto tutto quel tempo......
Riguardo la produzione, sono convinto che sia andata oltre tale data anche grazie all'imensita di carri russi da fronteggiare...La diffusione capillare di altre armi anticarro si è avuta proprio nel 43-44 per cui credo che ci possa stare.....
la foto ingrandita mi fa vedere l'accenditore azzurro, allego altre foto dove è ben visibile
Che dire Fert, il ragionamento fila mi domando solo come l'accenditore grigio sia finito sulla mia PHM e sembra esserci da parecchio dato che se si guarda attraverso l'adattatore si vede dell'ossidazione che lega il supporto dell'accenditore all'adattatore ( per questo non mi sono ancora azzardato a smontare questa parte) quindi non sembra essere stato sistemato lì per completare la bam ma è difficile dirlo dato che non c'ero quando l'hanno trovata.
Sul campo si improvvisava e gli accenditori potevano variare però come hai detto tu 10 secondi sono parecchi, troppi, per un ordigno che deve restare incollato ad un carro armato.
Ho in archivio la foto di questa che sembra montare un accenditore dalla testa grigia come la mia
Allegato 192183
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Allegati: 6
Arma controversa e di dubbia efficacia: si volle mettere a punto un ordigno polivalente che alla fine non era valido né come mina adesiva, né come bomba a mano controcarri, anche perché la scarsa capacità di penetrazione, valutata in circa 80 mm RHA@90°, non era utile contro i mezzi corazzati meglio protetti.
L'unico produttore accertato sembrerebbe essere "flf" corrispondente a "Vossloh-Werke GmbH, Werdohl".
Di seguito un report di fonte anglosassone che dovrebbe essere abbastanza attendibile.
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è la descrizione più completa e lo schema migliore che ho mai visto a riguardo, grazie mille Stecol! [264