Bel servizio Blaster ed anche le foto sono ottime. Bello anche il mix di vecchio e nuovo. Chissā* perchč hanno riempito i buncher di cemento, forse i pirla non sono solo da noi.
Ciao
Andrea
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Bel servizio Blaster ed anche le foto sono ottime. Bello anche il mix di vecchio e nuovo. Chissā* perchč hanno riempito i buncher di cemento, forse i pirla non sono solo da noi.
Ciao
Andrea
Blaster complimenti sia per il servizio che per le foto (finalmente sono decenti) [:D]
olā* blaster, quand'č che ti troviamo finalmente sul vallo alpino con questi bei servizi ?
complimenti !!!!
ciao ragazzaccio !!
Fortezza e luoghi fantastici!
complimenti per le foto!
Ciau
Un breve cenno storico
La cosa fondamentale per lo sbarco in Normandia era avere un porto
Per questo motivo giā* dopo lo sbarco tentatato a Diepp con un fallimento notevole l'idea fissa di Winston Churchill era di pensare alla possibilita di "portari un porto da casa"
Il Mulberry Harbour (Porto Mulberry) era un tipo di porto temporaneo artificiale sviluppato nella seconda guerra mondiale per essere utilizzato durante gli sbarchi del D-Day.
Sviluppato da due britannici, J. D. Bernal e il Comandante Bruce White, su ordine di Winston Churchill, i porti richiedevano degli enormi cassoni o chiatte riempiti di cemento, che dovevano essere trasportati lungo la Manica e affondati per creare una barriera frangiflutti.
Al termine di questa operazione, il 9 giugno, appena 3 giorni dopo il D-Day, due porti, chiamati in codice Mulberry 'A' e Mulberry 'B' furono costruiti rispettivamente a Omaha Beach e a Arromanches. Una violenta tempesta il 19 giugno distrusse il porto americano a Omaha, lasciando intatto solo quello britannico a Arromanches. Nei 100 giorni successivi al D-Day, questo porto, che orač conosciuto anche con il nome di Port Winston, fu utilizzato per far sbarcare oltre 2,5 milioni di uomini, 500.000 veicoli, e 4 milioni di tonnellate di rifornimenti facendo transitare gran parte dei rinforzi necessari per l' avanzata in Francia.
Da un punto di vista tecnico un porto Mulberry veniva costruito con 600.000 tonnellate di calcestruzzo, era suddiviso in 33 moli, e aveva 16 km di carreggiata galleggiante per lo sbarco di uomini e mezzi sulla spiaggia. I cassoni che furono poi affondati per farne dei frangiflutti durante la costruzione, vennero trainati attraverso la Manica a sole 5 miglia orarie. Mentre il porto a Omaha si distrusse piuttosto rapidamente, Port Winston fu utilizzato intensamente per 8 mesi, nonostante fosse stato progettato per durare solo 3 mesi. Port Winston viene comunemente indicato come uno dei migliori esempi di ingegneria militare. I suoi resti sono ancora visibili oggi sia nel paese di Arromanches che a Asnelles, con la bassa marea č possibile avvicinarsi e vedere i resti dei "Cassoni Fenix" L'interno dei cassoni č chiaramente pieno d'acqua visto che con la bassa marea vengono ricoperti
Nel 1944
Interessante, belle foto. E' incredibile che ci siano rimasti i resti fino ad oggi. [00016009
bellissime foto e ottima spiegazione!
Impressionanti i resti di quel porto!
Il Mulberry che conteneva anche le tubazioni dell'oleodotto Pluto.Uno analago c'era anche ad Omaha Beach come hai detto giustamente,ma una burrasca intorno al 20 Giugno spazzō via tutto.
ancora qualche foto di Arromanches e per rispondere a Blaster il porto do Omaha anche se un poco OT installato e durante e dopo la tempesta
Ottimo lavoro ragazzi, ho incollato qui anche un vecchio topic per non disperderci, cosa che accade troppo spasso ma per ovvi motivi.
Cerca cerca, vedremo di raggruppare le discussioni, cum grano salis.
A presto [264