Non so dirti quanto sia facile o difficile trovare il fodero.A me è capitato solo quello che ho,ma trattandosi di rinvenimento non fa testo...
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Non so dirti quanto sia facile o difficile trovare il fodero.A me è capitato solo quello che ho,ma trattandosi di rinvenimento non fa testo...
Belli i badiletti austriaci, piacciono molto anche a me!!...ne acquistai uno anni fa al mercatino a Gonzaga per 5 euri, ce n'era una pila, se ne prendevo 2 me li metteva a 8 euri...ma rifiutai e ne presi uno....salvo poi mangiarmi i maxxoni arrivato a casa [142 .....
Il mio è marcato Wien, nn ho mai fatto foto specifiche all'oggetto, ma alcuni anni fa ho fatto una fotoricostruzione nel parchetto di fianco a casa mia e in un paio di scatti c'è il badile...
[attachment=1:2iiq5w44]Immagine 016piccola.jpg[/attachment:2iiq5w44]
[attachment=0:2iiq5w44]Immagine 015picc.jpg[/attachment:2iiq5w44]
Una domanda: questi badiletti furono impiegati anche nel corso della seconda guerra mondiale???
Posto due foto di uno dei miei badili austriaci da scavo. L'unico che presenti una sorta di marchio, fino adesso ne ho trovati solo di anonimi.
Per Hetzer; so per certo che furono usati gli astucci in cuoio cechi e austriaci per via di una politica di riutilizzo delle risorse catturate al nemico per i primi anni del conflitto. Visto che l'astuccio austriaco è specifico per il badiletto a punta può anche darsi che siano stati utilizzati i badili individuali austriaci per risanare mancanze di equipaggiamento.
Buongiorno a tutti! :) vorrei riprodurre il manico di questa pala ww1 che mi è stata regalata oppure comprarne uno originale se qualcuno lo possiede.. potreste dirmi le dimensioni del manico? Grazie mille!
Ciao, per me rischi di perdere solo tempo e di fare tanta fatica per nulla, perchè puoi trovare palette austro-ungariche in condizioni di nuovo a prezzi più che accettabili ai mercatini delle pulci, anni fa ne sono uscite tantissime dai magazzini dell'esercito italiano...
E' da un po' che molti fanno oggetti falsi in nome del restauro. Mi sfugge il senso della cosa. A meno che non sia l'influenza della TV e di certi noti programmi...
Rawa Ruska
Buongiorno a tutti, scusate se mi intrometto ed eventualmente la mia ignoranza ma sull'oggetto leggo ''pala au''.au vuol dire austriaca?
AU è l'abbreviazione per austro-ungarico.
in effetti, per me, si tratta di un "restauro" privo di senso. Il costo ed il tempo perso per un lavoro del genere, supererebbero il valore di un oggetto piuttosto comune e che si può acquistare originale al 100% a cifre accettabilissime....Citazione:
E' da un po' che molti fanno oggetti falsi in nome del restauro. Mi sfugge il senso della cosa. A meno che non sia l'influenza della TV e di certi noti programmi...
Si può fare un restauro di questo tipo anche solo per il piacere di farlo, quasi a livello di gioco.
si è quello che intendevo.. giusto per non lasciarla così..Citazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
personalmente, in materia di spaten imperial-regia conosco i seguenti marchi:
B & C° WIEN
BUDAPEST
FABIAN ES KALMAN
HERCZEGH .... (su porta pala in metallo)
JOH. LINNEMANN'S PATENT
VICHR & C° DUX
VOGEL & NOOT WARTBERG
WARTBERG
Il mio ultimo acquisto è una WARTBERG. La domanda è: qualcuno è a conoscenza di altri marchi di fabbricazione? Grazie a tutti, Tonle
Allegato 172375
complimenti per il database e grazie a RR! Tonle
Spero sia utile ? Egyéb felszerelések gyártói
grazie jeijei!!!!!!!![257
inaugurando (spero) una discussione sugli utensili utilizzati dalle truppe imperiali (in particolare zappatori, pionieri e truppe d'assalto), iniziamo con il piccone. Per me esisteva un solo modello regolamentare in uso agli zappatori/pionieri austriaci ... il problema è capire quale. Di seguito una foto in cui si può ben vedere l'oggetto al centro ...
Allegato 217832
di seguito una tavola a colori tratta da un libro sulla Honvèd di qualche anno fa
Allegato 217833
la domanda è: qualcuna ha foto dettagliate del piccone regolamentare? Sono presenti scanalature? Ne ho sempre visti parecchi modelli ma, ripeto, secondo me uno solo era quello regolamentare ... di seguito, il Distintivo di specialità per zappatori (Sappeurauszeichnung) in cui si vede bene la inconfondibile sagoma del piccone. Un saluto. Tonle
Allegato 217834
come veniva portato
Allegato 217835
particolare ....
Allegato 217837
Allegato 217838
Allegato 217840
tavola di Pock
Allegato 217841
Ciao, il modello giusto è quello sagomato con i due fermi per fissarlo al manico, come la piccozina .
questo insomma ... la foto non è mia (museo del vikingo) ... pala sagomata
Allegato 217899
Isso è...
capito ho ... ciao
continuo con un altro attrezzo da trincea ... la pala in dotazione ai pionieri zappatori e alle truppe d'assalto. Quella di seguito è la mia ... regalata da un amico e restaurata quest'estate
Allegato 217910Allegato 217911
Allegato 217912
versione d'assalto, con manico accorciato
Allegato 217913 Allegato 217914 Allegato 217915 Allegato 217916
Allegato 217917Allegato 217918 Allegato 217919
Allegato 217920
Bel pezzo ed ottimo lavoro!
grazie ... ogni tanto fa piacere che qualcuno apprezzi il lavoro che volentieri si condivide e che, anche trattandosi di oggetti di scarso valore, proprio per questo sono totalmente ignorati dalla vastissima bibliografia sull'esercito austro-ungarico. Personalente possiedo quasi tutto quello che è stato pubblicato sull'esercito imperiale ma in nessun, ripeto nessun, libro si parla in modo puntuale dell'attrezzatura utilizzata dagli zappatori e pionieri!
Bel pezzo davvero, bravo tonle!!!
ChM
grazie squalone!
Da un manuale d'epoca.
bell'integrazione KP! Con la libretta è tutta un'altra cosa ...
Dopo due guerre perse malamente, molto malamente, è tanto difficile ricostruire gli equipaggiamenti e le attrezzature dell'esercito AU.
Anche perchè gli stati successori hanno modificato il materiale in loro possesso secondo le loro necessità, integrandolo con produzioni similari.
E in Austria l'argomento interessa a pochi, veramente a pochissimi...
aggiungi che anche prestigiose case editrici come la Militaria Verlag di Vienna che ha pubblicato quasi una decina di libri sulle uniformi, armi ed equipaggiamenti dell'esercito imperiale e regio e che ha il privilegio di poter accedere alla documentazione e agli oggetti esposti al Heeresgeschichtliches Museum (come riferito personalmente da Rest) ha spesso ignorato alcuni aspetti dell'equipaggiamento privilegiando magari quelli più "coreografici". Ho notato che in Austria c'è maggiore interesse verso tutto quello che riguarda l'uniformologia e l'oplologia ... non so se anche voi avete avuto la stessa impressione (che ne dici Gerhard?). Basti dire che nel volume sulle truppe da montagna è stato descritto il Militär-Bergführer-Auszeichnung (distintivo di merito/decorazione per guide alpine) ma non è stata inserita nessuna fotografia (cosa che ha fatto invece l'Offelli) ... lo stesso si potrebbe dire del capitolo sull'attrezzatura da montagna (ramponi, piccozze, zaino Bilgeri ecc...) ma il discorso diventerebbe lungo.
Caro Paolo!Concordo....purtroppo hai totalmente ragione. Questo 'e anche la mia impressione personale. Molti dei collezionisti e gli autori qui s' interessano soltanto per tali oggetti prestigiosi i quali "brillano".Quasi nessuno vuole sapere di pi'u degli oggetti piccoli "di ogni giorno" del soldato semplice, nemmeno elmetti gm1. Eppure ci sono queste cose piu' rare -quasi non da ritrovare perche' usate e vissute- come p.e un elmo d'oro dei dragoni anche' da trovare alle aste etc.
Anch'io non posso capire questa ignoranza qui. Spesso m'interessa un piccolo pezzo rugginoso-ma evventualmente storico piu' che una "cosa brillante"....
caro Gerhard ... fortunatamente ci sono le dovute eccezioni anche tra gli amici austriaci! E tu ne sei un esempio lampante ...
Una domanda cattiva...
Quante collezioni di materiale AU finirebbero al macero se avessimo tutta la documentazione che ci manca?
finalmente sono riuscito a trovarne una in ottime condizioni e con il suo manico originale ... leggermente disassato rispetto alla parte in metallo. Handhacke. Allegato 235805
come da libretta ...
Allegato 235806
Allegato 235807
Cari forumisti!
Vi presento una vanghetta ovviamente tedesca o austriaca o tedesca in uso a.u. o russo o….. L` ho trovata quasi ignorata al mercatino mensile l`ultima weekend. Per questo dovevo salvarla incondizionamente!
Alcune foto della vanghetta sono fatte quasi subito dopo il ritrovamento felice. Per la qualità dopo più di 100 anni parla un`uso pensabile fino i giorni di adesso.Il maggior parte delle foto sono fatte dopo l`uso di acqua, lana d`acciaio fine ed olio d`arma (Ballistol). La lascero` così!
Su quale vanghetta, modello si tratterebbe, quale nazione ha usato questa vanga concretamente?? Ne restano domande e ancora domande insolute da risolvere per me.[chick
Personalmente e momentamente io penso che si tratti di una vanga M1874 tedesca o a.u. ed evventualmente in servizio a.u.
Feld-o Infanteriespaten
Ma questo non è chiaro affatto finalmente per me! Constatazione: vanga eventuale tedesca da un venditore austriaco in Austria?
La forma visibile appare come la vanghetta tedesca M 1874 (piuttosto…)o il M1898 respettivamente
la vanghetta imperiale regale System Linnemann M 1869 (ma senza la sega laterale---inversamente avevo già trovato il modello kuk più moderno e più acuminato in cima M1910 anchè con una sega laterale prodotto da una ditta austriaca—bensì rara ma nonostante esistente con una sega---anchè se dicessero che fossero stata inutile. Ovviamente non ci sia niente che non esistesse mai
Lunghezza 515 mm larghezza 147/140mm quasi identico con il sistemo Linnemann usato in Austria M1869
Segni visibili stampiglie etc: grande “2” in un circolo; “7 IR 2B 5C II” niente produttore riconoscibile
7. Infanterieregiment (reggimento fanteria) 2. Bataillon (battaglione) 5. Companie (compagnia) II. Zug (plotone)
I (Infanterie) o J (Jäger cacciatori)? È un I !! Nel questo tempo le I venivano scritto così come un J. Oltre a ciò i tedeschi non avessero reggimenti cacciatori e soltanto battaglioni
Germania:
Tutti i 7. reggimenti tedeschi noti 1914-18 erano dislocati tutto il tempo al fronte ovest e non mai al fronte a.u. italiano:
Königlich Bayerisches 7. Infanterie-Regiment „Prinz Leopold“
7. Thüringisches Infanterie-Regiment Nr. 96
Infanterie-Regiment „Markgraf Karl“ (7. Brandenburgisches) Nr. 60
7. (Preußisches) Infanterie-Regiment (Reichswehr) Ma la Reichswehr usava solo il modello M1898
Austria-Ungheria:
Questo unico 7. reggimento au. corrisponde meglio......
k.u.k. Infanterieregiment „Graf von Khevenhüller“ Nr. 7
Questo unico 7. Reggimento kuk in Carinthia (ne Landwehr ne Landsturm) era tutto il tempo dislocato al fronte au italiano (San Michele, passo Plöcken, Caporetto) tra 1915-18 magari il 2. Battaglione era il prima battaglione del reggimento trasferito al Isonzo da Russia.
Constatazione: Austria poteva sopravvivere per un più lungo tempo non da ultimo a causa delle consegne tedesche (Hilfslieferung) 1914-18. È i tedeschi consegnavano elmetti, fucili, maschere antigas, tende—perché non anchè vanghette? O vice versa produzione austriaco modello tedesco come fatto con gli elmi?
Forze armate austriache dopo 1918 Bundesheer:
Non mai ci esisteva un 7. Reggimento fino 1938 solo 6 reggimenti fanteria Infanterieregimenter. IL resto erano gli Alpenjägerregimenter AJR (cacciatori)
Altre possibilità potrebbero essere eventualmente queste:
la vanga tedesca M1874 era adatta perfettamente per il supporto da portare au. M1869 Linnemann
vanghetta a.u. 1938 trasformata per la Wehrmacht
Come vedete adesso--- domande e ancora domande[73[73[73
Su quale vanghetta, modello si tratterebbe, quale nazione ha usato questa vanga concretamente?? [1334[1334[1334
Chi lo sa—quindi vi invitarei di dirmi i vostri pareri apprezzati su questo tema e vanga.
- - - Aggiornato - - -
foto.....
Ciao, sono appassionato di questo genere di oggetti. E' fuori discussione che questa vanghetta ha servito in due eserciti. Per quanto riguarda l'origine, quelle russe erano più pesanti di quelle tedesche. Con questo dato si può risalire alla nazione costruttiva. Potrebbe essere di costruzione Russa " riciclata" dagli austriaci.
Per quanto riguarda la sigla in cirillico 5 S P , la P POTREBBE stare per Polk (reggimento) o Pexota ( fanteria ) , la per Sila ( forza? ) .
Bisognerebbe sapere come era organizzato l'esercito russo.
Comunque bell'oggetto pieno di storia.
Saluti
Mille grazie caro Alpino per la tua risposta gentile e molto profonda!! [264[264
Ne avresti ragione con l`ìpotesi di una produzione o origine russa. Anchè un`amico vicino e collezionista mi già avevo dichiarato il suo "indizio russo"....il quale tu rinforzi tu adesso.
Non so ma penso che nel grosso modo anchè l`esercito russo dello zar fosse organizzato come gli altri esercizi---quindi suddiviso in armate, divisioni, brigate, reggimenti, compagnie, plotoni etc etc
penso anch'io a un riutilizzo post guerra. C e P sembrano caratteri cirillici ma J e R non esistono nell'alfabeto russo. Potrebbe essere anche successivo alla prima guerra mondiale. D'altronde le vanghette Linnemann sono state usate anche nella seconda guerra sia dai tedeschi che dai russi .