Ecco la foto di cui vi parlavo,in cui si vedono dei tedeschi,esausti ed infredoliti,arrendersi a delle ben equipaggiate truppe sovietiche.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...32622113_F.jpg
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Ecco la foto di cui vi parlavo,in cui si vedono dei tedeschi,esausti ed infredoliti,arrendersi a delle ben equipaggiate truppe sovietiche.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...32622113_F.jpg
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Così, a titolo di curiosità*, posto una immagine da un vecchio fascicolo allegato a STORIA ILLUSTRATA...ciao
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20e%20urss.jpg
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Aspetta che lo veda Valchiria.....
Bella foto, non so datarla così dall'immagine comunque una forto veramente bella :)
per il disegno allora si tratta di un sergente dei fucilieri,, che piuttosto curiosamente indossa una cintura da ufficiale.
comunque questa è l'unforme da "libera uscita" o comunque da servizio nelle retrovie, di fatto l'unica differenza con quella del fronte è che ha la gonna invece dei pantaloni.
la pistola è una Tokarev TT 30
Grazie Ivan[;)]
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Vista!Vista!!!
Scusate la poca reattivita' di questi giorni,ma ho pochissimo tempo...pero' non manco mai la mia visita giornaliera al forum!
Ciao!
Val
[;)]Citazione:
Originariamente Scritto da VALCHIRIA76
A proposito,hai vitso la foto di cui parlavo?In ritardo,ma l'ho messa.[^]
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Davvero significativa!
Ciao.
Val
Si,mi trovi d'accordo.Citazione:
Originariamente Scritto da VALCHIRIA76
[quote]Messaggio inserito da ciofatax
Così, a titolo di curiosità*, posto una immagine da un vecchio fascicolo allegato a STORIA ILLUSTRATA...ciao
Ciao Ciofatax mi fa piacere vedere che anche tu eri un lettore di Storia Illustrata, appena ho visto l'immagine da te postata che è a pagina 119 mentre a pagina 118 vi sono le donne della Gran Bretagna e Stati Uniti, tutti quei fascicoli li ho raccolti e fatti rilegare nella sua copertina che così per curiosità* posto.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._copertina.jpg
174,36*KB
Signori, non per fare la cornacchia del malaugurio, però posiamo rimanere nella carreggiata "rievocativa", per favore???
Libri vari, anche se utili all'argomento, e che ringrazio per aver postato, che però non sono inerenti alla rievocazione andrebbero postati nella sez. editoria, in modo da non creare confusione, e poi sapere dove andare a cercare un determinato titolo;
grazie della vostra pazienza.
Saluti
Die Nadel
PS Iiiiiivan!!! dov'è la parte dedicata "all'artiglieria" individuale sovietica??? in particolare quell'oggettino che piace tanto al sottoscritto???[innocent][;)]
Sarà* l'ultima cosa che metto giusto per tenere gli spettatori attenti fino alla fine :P
Mi sembra che ti stia riuscendo bene[;)]Citazione:
Originariamente Scritto da Ivan Zolotov
Vile!!! tieni la parte più interessante per ultima, sei proprio una brutta bestia Ivan!!![;)]
[:D]
Saluti
Die Nadel
Chiedo scusa non volevo andare così fuori dal seminato volevo solo far vedere a Ciofatax la raccolta di quegli inserti.Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
[ciao2]
Hehe Luciano,Fritz ultimamente è un po' pignolo,sai com'è,deve pur sfogarsi in qualche modo......[innocent][innocent][;)]
Citazione:
Originariamente Scritto da Ivan Zolotov
Siamo attenti....procedi pure.
Buon lunedi!
Allora vediamo di muoverci così arriviamo agli armamenti ;)
Nella puntata di oggi vediamo le calzature.
Quanto meno a livello teorico tutti i soldati e gli ufficiali dovevano indossare degli stivali basati sullo stesso modello, a mezza gamba per i soldati al ginochhio per gli ufficiali
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8419576_8b.jpg
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Si tratta di stivali piuttosto comodi adatti alle lunghe marce, tuttavia dotare di simili calzature qualosa come 35 milioni di uomini e donne non è esattamente l'impresa più facile di questo mondo pertanto venivano spesso impiegate soluzioni di ripiego, ovvero scarpe basse e fasce mollettiere
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http://www.milistory.net/Public/data...4195916_5b.jpg
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naturalmente anche il colore delle suddette variva enormemente essendo fatte con gli scarti della stoffa utilizzata per le divise.
per l'inverno c'erano ovviamente gli ubiqui Valenki
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http://www.milistory.net/Public/data...0129_V2610.jpg
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I Valenki sono stivali in feltro pressato, che garantiscono un isolamento pressochè totale alla neve e al freddo, ne esistevano vari tipi quello nella foto è il modello classico utilizzabile però nella neve alta e in campo aperto, non ha suola e il fondo è tondeggiante, ne esistevano anche di tipi con la suola più piatta utilizzabili negli ambienti urbani.
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http://www.milistory.net/Public/data...110355_38b.jpg
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questi ultimi infine sono stivali imbottiti per i piloti degli aerei, foto non ne ho visto a mi è stato detto che a volte alcuni esemplari venivano distribuiti alle unità* di fanteria
la prossima puntata esiminiamo l'equipaggiamento e la buffetteria
Altra ottima integrazione[;)]
vediamo un po l'equipaggiamento in senso stretto.
Occorre però fare una premessa, come per gli stivali anche per l'equipaggiamento completo esistevano enormi problemi nelle forniture (i 35 milioni di cui sopra)
Per cui trovare un soldato che avesse l'equipaggiamento completo era piuttosto difficile.
Inoltre per determinate parti in stoffa trovarne due assolutamente uguali è quasi altrettanto difficile, dal momento che le parti in stoffa non venivano fatte nelle fabbriche ma dalle donne rimaste a casa, in pratica il locale segretario di partito consegnava una balla di stoffa alle signore e diceva mi servono X di queste secondo questo modello, e loro facevano con tutte le differenze di forma e colore del caso.
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Questo impèrmeabile si chiama Plash-palatka, è fatto in telo gommato la sua particolarità* è che con questo si facevano le tende da campo, ne servivano sei per costruire una tenda completa per sei soldati.
L'impermeabile veniva portato anche quando non pioveva perchè forniva un certo mimetismo.
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Questo è lo zaino che almeno in teoria è quello ufficiale, se ne vedevano pochi di questo tipo più comuni erano quelli a sacchetto (di cui non ho una foto purtroppo...)
ma ancora più comune era l'utilizzo di una coperta arrotolata a mo di zaino.
Immagine:
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Borraccia, è senza dubbio l'oggetto più facile da reperire per la rievocazione storica, il modello è infatto rimasto invariato fino ai giorni nostri, quindi di fatto te le tirano dietro.
La borraccia è fatta in latta, ma durante la guerra la maggior parte vennero prodotte in vetro.
ne esistoono due versioni quella che si aggancia alla cintura e quella che siporta a tracolla tramite una cinghia, non so però s quest'ultima sia una modifica fatta sul campo o una versione ufficiale, visto che l'ho vista solo in alcune foto
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pala da campo, la distribuzione della pala sembra essere stata piuttosto comune o ameno così si evince dalle foto ma come è noto le foto sovietiche non dipingono esattamente lo stato delle cose...
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Coltello da combattimento, venne distribuito solo a unità* speciali, come i reparti esploranti e i fanti di marina, i fanti normali utilizzavano le baionette tedesche catturate
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Sacca per la maschera antigas, vista la mancata distribuzione di tascapane questa sacca ne faceva le veci, dopo avere buttato via la maschera antigas ( visto che questo vizio era comune in tutti gli eserciti di tutti i fronti mi sono spesso chiesto che sarebbe successe se qualcuno dei contendenti avesse deciso di usare i gas....)
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Portacaricatore a chiocciola per PPsh 41, il colore non è standard variando da questo verde al cachi, al bianco panna.
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Portacaricatore a banana per PPSH 41 o PPs 42/43
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portacaricatori per Moisin nagant 91/30 o 44 questi sono fatti in cuoio e anche per questi vi sono variazioni di colore pressochè infinite, esistono anche dei sacchetti di stoffa che venivano utilizzati allos tesso scopo qualora manassero quelli veri...
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Porta granate, questo modello può portare tre granate piccole, ma ne esistono anche per altri tipi di granate.
Quando un soldato veniva arruolato nel corso della guerra gli veniva assegnata generalmente oltre alla divisa estiva e la telegrieka, una cintura, un porta munizioni per il Nagant e relativa arma, le scarpe e una pilotka, il resto o se lo procurava da solo sul campo o gli veniva consegnato con estreme lentezza più avanti.
Per questo ai fini rievocativi ritengo che quello sia l'equipaggiamento minimo richiesto
Ivan,
complimenti per il lavoro che stai facendo.
S. [ciao2]
Mi dicono sia estremamente raro trovare sul mercato zainetti originali,e che quelli post o rifatti siano un pò diversi??????
Sempre meglio questo topic,complimenti[;)]
sull'effettiva repereibilità* degli zaini originali non ne ho idea, repliche o posteriori si trovano senza grossi problemi.
Quanto alle differenze, essendo fatti di stoffa ritengo che di bellici si possano trovare una marea di versioni diverse, quindi vanno anche bene per rievocare
ah dimenticavo con il prossimo post per fare contento il buon fritz iniziamo con gli armamenti [^]
Interessante gli oggetti che hai fatto vedere.
Complimenti per il topic interessante.
[ciao2]
Come promesso iniziamo a parlare delle armi individuali.
e cominciamo proprio con le armi automatiche individuali.
nella prima metà* degli anni 30 l'URSS aveva una serie di difficoltà* da appianare prima di potersi rivolgere alla progettazione di un arma automatica, e anche quando dopo la fine della collettivizzazione forzata e la conseguente normalizzazione la fornitura di queste armi non fu vista come una priorità* per l'armata Rossa, pertanto piuttosto che procedere a progetti inniovativi si decise di combinare progetti già* esistenti.
i progetti scelti furono il Finlandese Suomi M/1931 e le tedesche MP18 e MP28, da questa naque la prima arma automatica sovietica il PPD 34/38 (Pistolet-Pulemyot Degtyarova)
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http://www.milistory.net/Public/data...5351_ppd40.jpg
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Questa arma di per se non aveva nulla di particolare in quanto il meccanismo era quello delle armi originali tedesche mentre i caricatore a tamburo da 71era quello del Suomi, esisteva anche un modello di caricatore ad astuccio curvilineo da 25 colpi che veniva distribuito però piuttosto raramente, l'arma utilizzava proietticili Tokarev da 7,62x25 mm (tipo P)
Nel 1940 venne prodotta una variante denominta PPD 40che ne rappresentava un miglioramento ripetto al modello precedente anche se rimaneva di complessa costruzione, il PPD 40 era ben riconoscibile per il fatto che il tamburo veniva inserito nell'arma attraverso un grosso bocchettone inserito nel castello anzichè nel fusto dell'arma.
Al momento dell'invasione tedesca i PPD non erano largamente distribuito tra le truppe ed ebbero quindi poco impatto inoltre non ci fu tempo di trasferire le fabbriche l'Armata Rossa dovette quindi rivolgersi a mezzi più recenti, e alla luce dei fatti molto più efficienti.
Il PPSh 41 (Pistolet Pulemjot Shpagina)
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...128_PPSh41.jpg
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E' stato per l'armata rossa quello che lo Sten è stato per gli Inglesi e l'MP 40 per i tedeschi, esso costituì l'equivalente sovietico del moschetto autamaticop prodotto in massa e con metodi di lavorazione semplificati.
Tuttavia a differenza degli omologhi occidentali il PPsh 41, fu il risultato di un progetto di sviluppo più misurato e più impegnato ad esempio di quello dello Sten ed ebbe come risultato finale un arma molto migliore.
Lo Sviluppo iniziò nel 1940 ma i primi esemplari cominciarono ad essere distribuiti solo a partire dall'estate 1942.
Dal momento che era stato finb dall'inizio progettato in maniera molto semplice il PPSH 41 venne montato in migliaia di officine, dagli arsenali veri e propri, fino a piccole officine nel bel mezzo della steppa kazaka, alla fine della guerra ne erano stati prodotti circa 5 milioni di esemplari.
Ma nonostante fosse un arma studitata per la lavorazione di massa era frutto di un eccellente progettazione.
Il calcio è di legno solido e pesante e usa il sistema convenzionbale di utilizzazione diretta della della forza di rinculo, un elevata celerità* di tiro (900 colpi al minuti) e per assorbire l'urto dell'otturatore in fase di Rinculo era stato inserito alla fine della corsa un ammortizzatorefatto o in cuoio o in tamponi di feltro, il castello e il manicotto erano di semplice acciaio stampato modellato e la volata aveva una forma inclinata verso il basso che fungeva da rudimentale frendo di bocca del rinculo e da compensatore del movimento, i cui scopi erano quelli di ridurre il movimento verso l'alto dell'arma.
L'anima della carna era cromata al fine di ridurne l'usura e facilitare la pulizia, tuttavia vi fu un momento (inverno 42/43) in cui la richiesta di armi fu talmente grande che furono utilizzate le canne dei Mosin Nagant tagliate a misura.
Il caricatore a Tamburo era lo stesso del PPD 40 e la selezione del tiro avviene tramite una leva proprio davanti al grilletto, il risultato era un arma eccezzionalmente solida e sicura, il PPsh 41 venne distribuito ai reparti d'assalto che oltre a questo avevano solo le bombe a mano e che andavano all'assalto sul retro dei T 34.
Pur nelle condizioni del Fronte Orientale il PPSh 41 non aveva in pratica bisogno di manutenzione, il modo migliore per mantenerlo efficiente era mantenerla asciutta.
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il PPS 42 (Pistolet Pulemyot Sudayeva), nonostante sia esteticamente alquanto bruttina, ha una storia tra le più affascinanti.
Essa fu un arma progettata, testata e prodotta, a Leningrado durante l'assedio, i prototipi venivano consegnati al fronte che riportavano ai progettisti le loro valutazioni il risultato fu un arma essenziale simile in questo allo Sten britannico, costruito completamente in lamiera d'acciaio molto pesante e con l'impugnatora a pistola in legno, nel complesso era un arma grezza ma molto affidabile.
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http://www.milistory.net/Public/data...2135_pps43.jpg
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Da quel modello vennero effettuate alcune modifiche come il calciolo venne modificato in modo che si piegasse verso l'alto e librasse l'apertura di espulsione e l'impugnatura venne sostituita con una n in gomma, la lamiera venne alleggerita, con queste modifiche nacque il PPS 43 che venne adottato dall'esercito come arma automatica al fianco del PPSh 41.
nella prossima puntata vedremo i fucili
E con l'integrazione di oggi Fritz andrà* in follia......vero?
Bel lavoro Ivan[;)]
[:246][:246][:246]
Oh, ecco finalmente si parla di qualcosa di interessante, anche se di produzione sovietica, il PPSH 41 è tra le mie armi preferite;
Aggiungo un paio di cose all'ottima integrazione del compagno Ivan:
Il PPSH 41 venne ampiamente usato anche dalle forze armate Tedesche, dopo il 22 giugno 1941 le forze armate Tedesche si trovavano sempre più in contatto con l'armata rossa, facendo anche grandi quantità* di prigionieri, nonchè di prede belliche, dal 1942 in poi, (quando venne introdotta la 2° versione del PPSH), il PPSH 41 divenne un arma ambita dai Tedeschi, perchè era un arma dalle doti eccellenti, che aveva bisogno dipochissima manutenzione e le munizioni erano più facili da reperire dell'8 mm Mauser o del 9 mm Parabellum, bastava andare a "rifornirsi" dal vicino.
Dal 43 in poi, data la grande quantità* di PPSH catturati, si decise di provare a farne una versione Tedesca;
venne tolta la canna originaria calibro 7,62 e venne sostituita con una calibro 9 mm, (il calibro dell'MP40), e venne creato un "accrocco" da inserire nell'alloggio del caricatore per poterci inserire i caricatori dello sten, adatti al calibro del 9 mm.
Questa versione venne ribattezzata MP41 ma non ebbe grande successo, era utilizzata maggiormente la versione di preda bellica, anche perchè il possedere quest'arma voleva significare essere dei veterani, gente che era stata sul fronte sovietico e che quindi ne avevano viste delle belle.
Alcune di queste armi vennero portate anche su altri fronti dai Tedeschi, infatti, non è anormale vedere foto del fronte Italiano o Normanno con soldati Tedeschi che maneggiano un PPSH 41, se poi si considera che le armi migliori cambiavano proprietario in caso di dipartita non è neanche anormale vedere soldati della Repubblica Sociale con il PPSH [II][II][II].
Saluti
Die Nadel
Oh, ecco finalmente si parla di qualcosa di interessante
Lo sapevo....[self][self][;)]
Mhn......pero'!
Continua...Continua......
Ciao.
Val
Come promesso andiamo ora a vedere i fucili.
Da un lato abbiamo la "famiglia dei Mosin Nagant e dall'altro il Tokarev SVT 40
Cominciamo con i Nagant
principalmente sono 3
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...nagant9130.jpg
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Il Mosin nagant 91/30 che è il cavallo da tiro dell'Armata rossa, ne vennero prodotti circa 37 milioni e il loro uso è atestato ancora oggi in certe zone dell'africa
Si tratta di un Fucile Bolt Action progettato da Sergei Ivanovich Mosin (si pronuncia Moisin) e in Russia è conosciuto semplicemente come Mosin, il nome occidentale deriva dal fatto che vi vennero incorporate anche caratteristiche progettuali del belga Leon Nagant.
E' detto anche fucile da tre linee in quanto il calibro 7,62 equivale a tre volte una linea, una vecchia unità i di misura russa.
Si tratta di un fucile ottocentesco, l'entrata in servizio risale al 1891 (come del resto i fucili individuali di quasi tutte le nazioni risale all'ultimo decennio del 19 secolo)
Fu l'arma d'ordinanza dell'esercito russo nella prima guerra modniale, e eneormi quantita caddero quindi nelle mani del governo Bolscevico.
L'arma rimasee immodificata fino al 1930 quando vennero introdote alcune modifiche anche se non sostanziali, come l'accorciamento della canna di circa dieci centimetri.
Si tratta comunque di un arma solida e affidabile anche se decisamente lunga.
di questo fucile esiste anche una versione Sniper, prodotta in circa 185.000 esemplari e dotata di un ottica PU da 3,5 corte e compatte prodotte in Unione Sovietica
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...993648_M38.jpg
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Seguono due carabine la 38
Immagine:
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e la 44 si tratta di una versione corta e quindi meno ingombtante del 91 30, la carabina 44 ha l'alloggiamento per la baionetta inserito sotto la canna.
terminato l'excursus veloce andiamo al Tokarev SVT 40
Immagine:
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L' SVT 40 è il primo fucile semiautomatico sovietico perfettamente funzionate (prima vi era l'AVS 36 ma fu presto messo nel dimenticatoio)
l'idea originale era che dovesse sostituire il vecchio Mosin 91/30 come arma d'ordinanza per questo si trovano pochi 91/30 prodotti nel periodo tra il 1940 e il 1942 tuttavia la produzione andò a rilento e in tutto il 1940 vennero prodotti solo 66.000 esemplari, pèer questo molte delle sue linee di produzione vennero riconvertite al vecchio 91/30 quando i tedeschi misero sotto pressione la macchina industriale sovietica.
venne anche prodotta una versione completamente automatica l'AVT 40' ma uscì presto di scena a causa della sua inaffitabilità , alla ine ne vennero prodotti 1,6 milioni, il che rese l'arma piuttosto comune sul fronte orientale.
Ne esisteva anche una versione sniper dotata della stessa ottica del 91/30 ma risultava meno precisa e inaffidabile del progenitore
Ben fatta Ivan,davvero belli i fucili.
Prima di chiudere con questa dissertazione tecnica e iniziare a parlare della rievocazione vera e propria voglio spendere due parole sulle armi Lend-Lease
La legge affitti e prestiti americana rifornì l'Unione sovietica di un enorme quantità* di materiale, anchese per la maggior parte si trattava di materie prime (tra cui anche stoffa), Cibo in scatola (nel 1942 il paese soffrì una tremeda carestia) e alcuni prodotti finiti (bottoni,stivali) e anche alcune armi.
Furono inviati circa 132.000 Thompson
Immagine:
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Questi sono marinai della flotta settentrionale, come si evince dalla scritta sul berretto (severniy Flot) pertanto dovrebbe essere stata scattata nei pressi di Murmansk ma è una pura illazione.
E' l'unica foto che ho trovato con Tommy in mani sovietiche ma è sempre meglio di niente.
Non era tuttavia un arma eccessivamente amata dai fanti, e almeno un terzo di quelli inviati rimase nei magazzini.
Un altra arma presente sul fronte orientale fu il BAR me ne risultano inviate alcune migliaia in tempo per partecipare alla battaglia di Mosca, ma non ne conosco il numero totale ne ho foto.
Non furono presenti Garand ( ne fu mandato solo uno completo di baionetta ma evidentemente il progetto non convinse il Comando sovietico)
Erano già* presenti alcune migliaia di colt 1911 residui zaristi
[quote]Messaggio inserito da Ivan Zolotov
Prima di chiudere con questa dissertazione tecnica e iniziare a parlare della rievocazione vera e propria ....
Ivan! non dimenticarti di chi aspetta il seguito.......
Ciao.
Val
aspettavo di vedere se qualcuno postava dopo il mio post :P
allora visto che c'è ancora interesse proseguo. :D
La prima cosa che l'aspirante rievocatore sovietico deve fare è la scelta del modello della divisa, trattandosi come abbiamo visto di due modelli completamente diversi questa scelta consentirà* o meno l'uso di alcune armi.
(Ovviamento questo si riferisce a chi agisce da solo chi entra in un gruppo dovrà* cercare di adattarsi alle direttive del gruppo)
Come abbiamo visto l'equipaggiamento di base da cui si deve partire è
Pilotka
Giacca
Pantaloni
Cintura
Portamunizioni
Stivali o Scarpe basse in questo caso vanno le fasce mollettiere
il resto può essere recuperate in seguito
le donne hanno un opzione aggiuntiva per iniziare ovvero borsa medica e fascia con la croce rossa al braccio (di queste mi sono scordato le foto ma prometto che appena torno a Desenzano le metto su)
dell'equipaggiamento base le uniche cose che non si trovano in italia neanche (o quasi) a piangere sangue sono giacca e pantaloni
I prezzi medi che ho trovato in rete direi che sono sugli 80 euro a capo.
Io personalmente me li sono fatti fare dalla sarta di fiducia e con gli stessi 80 euro ho fatto giacca e pantaloni.
il resto dell'equipaggiamento è piuttosto economico dal momento che sono stati prodotti pressochè uguali fino al 1991 sono anche estremamente comuni
per i quattro oggetti di cui sopra penso che con una 50a di euro (spese escluse se si utilizza ebay) uno possa cavarsela, per un equipaggiamento completo non si dovrebbe arrivare a più di 150/180
la calzature sono a parte ma di solito tra gli 80 e i 100 euro.
Capitolo armi
la scelta dell'arma è intrinsecamente legata al modello della divisa
chi ha l M35 può avere
PPSh 41
Mosin nagant 91/30
Mosin Nagant 38
PPD 40
PPS 42 ( in questo caso però solo sul fronte di Leningrado)
SVT 40
Chi ha l M43 oltre alle suddette può avere
PPS 43
Mosin Nagant 44
come costi qui iniziano le dolenti note
I più facili da trovare già* inertizzati sono il PPSh 41 e il PPS 43 per il primo di media siamo sui 350 e per il secondo sui 400 euro
Per i fucili il Nagant lo si trova facilmente in armeria a un costo oscillante tra i 15o e i 200 euro solo che è ovviamente funzionante, a questi soldi vanno quindi aggiunti altri 200 euro circa per la disattivazione da animali che fanno in Italia.
Il Tokarev è improponibile 700 euro + la disattivazione
alla prossima puntata
Grazie.
Aspetto con impazienza!
Ciao.
Altre nuove,superlative integrazioni,grazie.
Ottimo lavoro davvero.
Oggi vediamo un po le donne nell'Armata Rossa.
Caso pressochè unico le donne che vogliono rievocare L'Armata Rossa possono ricoprire ogni singolo ruolo coperto anche dagli omologhi maschi.
L'URSS arruolò nel corso della guerra tra le 600.000 e le 800.000 donne di queste circa la metà* presero parte ai combattimenti veri e propri in prima linea o nei cieli.
Ai fini rievocativi questo significa per l'appunto che è possibile fare qualunque cosa, per le uniformi nei dettagli ai me ho poche immagini a disposizioni quindi metterò i link
http://rkkaww2.armchairgeneral.com/unif ... _p_IIa.jpg
qui vediamo una donna del servizio medico (mostrine verdi con bordi rossi) nella fase iniziale della guerra (notare il soldato di fianco con elmetto mopdello 36)
Nella fattispecie indossa un M35 non porta gli stivali ma fsce mollettiere e i pantaloni hanno delle toppe di rinforzo sulle ginocchia.
Ha la borsa medica a tracolla e una coperta che funge da zaino, come copricapo ha un basco blu
questa è cone le variazioni del caso (elmetto o pilotka al posto del basco, stivali al posto delle fasce mollettiere e armamento vario al posto della borsa medica)l'uniforme utilizzata al fronte sia nei corpi medici che nelle unità* da combattimento vere e proprie
http://rkkaww2.armchairgeneral.com/unif ... rm_2_4.jpg
qui invece al numero 9 abbiamo la tenuta pere le impiegate nelle retrovie.
Uniforme M35 con gonna sotto al ginocchio e basco blu, con questa questa uniforme era utilizzata anche dalle donen che dirigevano il traffico nelle retrovie in questo caso accompagnate da PPSh 41 o PPS 43
alla prossima puntata
Beh......ora si che ti divertirai,vero?[;)]Citazione:
Originariamente Scritto da VALCHIRIA76
Complimenti Ivan Zolotv,ottimo lavoro.