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Bellissimi pezzi ! Forse non lo sai, oppure non ti e' stato detto che la 'Transvaal Steel Pressing Syndicate Ltd' solo in un secondo
momento comincio' a produrre MKII per conto suo. Prima ricevette gli MKI* dall'Inghilterra e li ricondiziono' in Sud Africa montando
le loro imbottiture e riverniciandoli commissionandoli ad altre ditte. Erano elmetti, com'è noto, radiati dal WD britannico ed ognuno
aveva i classici tre forellini.Quindi e' improprio considerarli di fabbricazione sud-africana. Intendi bene: cio' ha scarsa importanza
ai fini dei nostri discorsi, pero' è la verita'. Poi ognuno le opinioni se le aggiusta come crede e per me va' benissimo.Pero' il mito
famoso, non e' affatto superato...[249PaoloM
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Complimenti Loupie! Magnifici pezzi!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Paolo Marzetti
Bellissimi pezzi ! Forse non lo sai, oppure non ti e' stato detto che la 'Transvaal Steel Pressing Syndicate Ltd' solo in un secondo
momento comincio' a produrre MKII per conto suo. Prima ricevette gli MKI* dall'Inghilterra e li ricondiziono' in Sud Africa montando
le loro imbottiture e riverniciandoli commissionandoli ad altre ditte. Erano elmetti, com'è noto, radiati dal WD britannico ed ognuno
aveva i classici tre forellini.Quindi e' improprio considerarli di fabbricazione sud-africana. Intendi bene: cio' ha scarsa importanza
ai fini dei nostri discorsi, pero' è la verita'. Poi ognuno le opinioni se le aggiusta come crede e per me va' benissimo.Pero' il mito
famoso, non e' affatto superato...[249PaoloM
Caro Marpo, ovviamente la questione è dibattuta, ma io credo di aver riferito (purtroppo le regole del network non permettono di mettere il link) dati riportati da un'importante istituzione ufficiale sudafricana, il South African National Museum of Military History di Johannesburg. A questo aggiungerei il filmato della Pathé che si trova su Youtube: https://youtu.be/bqhN0ihB5lo?t=1s Ovviamente questo non esclude in alcun modo che alcuni Mk I britannici siano stati ricondizionati in SA, ma direi che le cifre della produzione della Transall Steel Pressing spieghino bene come mai si trovano tanti MK II sudafricani praticamente intonsi in giro: nei miei giovani anni, al mercatino "americano" di Livorno ce ne erano intere cataste.....
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:shock: Complimenti sono tutti bellissimi,in particolar modo mi fa impazzire il fregiato della sesta divisione corazzata che ho sempre sognato di avere
ma che purtroppo non ho,mi era capitato ad una fiera non molto tempo fa ed era bellissimo,patina eccellente e sicuramente intoccato,il venditore
quasi lo snobbava ma quando gli ho chiesto il prezzo mi ha sparato 500 euro...[1334
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mangusta
:shock: Complimenti sono tutti bellissimi,in particolar modo mi fa impazzire il fregiato della sesta divisione corazzata che ho sempre sognato di avere
ma che purtroppo non ho,mi era capitato ad una fiera non molto tempo fa ed era bellissimo,patina eccellente e sicuramente intoccato,il venditore
quasi lo snobbava ma quando gli ho chiesto il prezzo mi ha sparato 500 euro...[1334
caro Mangusta, i Mk II del Commonwealth fregiati stanno conoscendo un netto rialzo nelle quotazioni (testimoniato dall'improvvisa fioritura di falsi), ma sicuramente la cifra da te riportata è del tutto fuori mercato. I prezzi dei militaria britannici in Italia spesso lo sono, per ragioni che a me sfuggono (in fondo, non interessano alla stragrande maggioranza dei collezionisti, che cerca roba US o tedesca), e quindi la cosa migliore è cercarli sulla baia, inglese o US, o in siti specializzati.
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Allegati: 7
Per la gioia dell'utente Mangusta, un altro Mk II SA con le insegne della 6th South African Armoured Division. Questo - a differenza di quello precedente, è stato mimetizzato a mano con pennellate di vernice verde, nel tentativo di rendere il color meno vistoso in ambito temperato. Non è da escludersi che lo schema mimetico sia stato applicato ancora in Egitto, durante l'addestramento della divisione, nell'indecisione su quale tonalità adottare per il teatro mediterraneo e non più desertico. Da notare anche il tipico soggolo di produzione nazionale (presente anche su un altro Mk II della mia collezione), una semplice fettuccia di tela con fibbia scorrevole, ma priva delle molle che conferiscono elasticità al soggolo britannico di primo tipo. Si noti anche la reticella a maglie larghe di colorazione desertica, di produzione nazionale o indiana.
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Allegati: 2
Ciao Luca, approfitto della tua competenza per chiederti un tuo parere e qualche informazione su questo mio MKII Sudafricano, purtroppo solo guscio, che anche stona parecchio vicino ai tuoi bellissimi esemplari. Non ci sono marchi, date o sigle visibili. Spero prima o poi di trovargli una imbottitura consona, ma se ne varrà la pena, Giovanni
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Elmetto spettacolare e sopratutto particolare, complimenti per i tuoi magnifici SA da sana invidia...[264
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Non ho citato la risposta,mi riferivo a loupie1961.
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Bellissimi Loupie, mi piacciono tutti moltissimo, davvero notevole il 6a armata mimetico.
Di questo vorrei maggiori informazioni, se le hai, sul soggolo.
Da quello che sapevo, questo tipo di soggolo mi risultava essere home front britannico, altre volte definito "israeliano" per il più frequente utilizzo sugli elmi
MKII sia britannici che sudafricani dati all'esercito israeliano.
Grazie
PaoloZ