che belle quelle cariche americane di TNT [160
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che belle quelle cariche americane di TNT [160
Ho avuto la fortuna di conoscere, anni fa, un anziano signore che, da prigioniero, lavorò in una fabbrica dove costruivano i panzerfaust!!
Dovete sapere che per 10 anni circa ho avuto la gestione della mostra degli hobby che si tiene per la fiera locale. Visto che son modellista, il mio assessore mi diede l'incarico di gestire tale mostra, quindi contattare le associazioni, mandare gli inviti, allestire la sala, ricevere i modelli, esporli, preparare per le premiazioni, restituire i modelli, liberare la sala....
Beh in una di queste occasioni, dato che esponevo qualche mio modello, avevo messo qualche libro fotografico che illustrava i mezzi reali che costruivo in scala 1/35. Si ferma uno degli hobbisti, che già conoscevo, e a colpo sicuro riconosce tutti i carri in foto: il Tigre, il Panther, il Panzer IV...ma anche tutti i carri russi ed alleati!...un fenomeno!!
La faccio breve: mi raccontò che dopo l'otto settembre, venne fatto prigioniero, girovagò per quanche tempo fra Austria, Germania e Polonia, e poi finì in Cecoslovacchia, in una fabbrica dove costruivano...LA V2!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io rimasi di stucco e gli chiesi vita morte e miracoli della produzione, ma lui semplicemente mi disse che nessuno sapeva di quello che veniva costruito, per ragioni di segretezza. Ognuno faceva dei pezzi e poi venivano portati via dai tedeschi che li assemblavano in un altro posto ancora, e via di seguito.
Mi raccontò che il lavoro era abbastanza duro....ma mi disse "..nn credere che in campagna da noi fosse più leggero, lavorare la terra nn era certo uno scherzo!!", e anche il vitto tutto sommato nn era male.
Poi fu trasferito in una fabbrica dove costruivano i panzerfaust, sempre in Cecoslovacchia, e li curava più o meno tutta la produzione e il lavoro era meno faticoso.
Eppoi mi raccontò dei carri! Nella fabbrica venivano testati i panzerfaust, ma c'era anche un campo di addestramento dove si insegnava ai soldati l'uso dell'arma, la quale veniva testata su diversi carri nemici catturati, sia mezzi alleati che mezzi russi. Di tali mezzi ricordava ancora, quasi a memoria lo spessore delle corazze e dove era più facile colpirli per metterli fuori combattimento.
Dato che a lui, ed a altri prigionieri, competeva l'armamento dei panzerfaust , il trasporto ecc...era diventato un vero esperto, infatti.....
Con l'avanza dei russi, la fabbrica fu evaquata e lui, con altri prigionieri, seguì i soldati tedschi nei combattimenti. Prima vennero impiegati nella costruzione di ostruzioni stradali, demolizioni ecc..., poi presero parte ai combattimenti.
A loro competeva il trasporto dei panzerfaust sui luoghi dello scontro: i tedeschi generalmente operavano a gruppi di 4/6 soldati, due con i panzerfaust e 4 li coprivano con le armi leggere, i prigionieri seguivano a distanza portanto fasci di 5/6/7 panzerfaust a testa....e via così muovendosi e spostandosi in continuazione, mi parlò anche delle città e paesi dove combattè (...suo malgrado...) ma a distanza di anni nn lo ricordo più!!
Eppoi la guerra fini!...arrivarono i russi che li adibirono allo "svuotamento" dei mezzi corazzati tedeschi catturati. I prigionieri toglievano tutti i proiettili all'interno dei carri (..tra i quali diversi Tigre mi raccontò...) eppoi i russi vuotavano i colpi e facevano bollire il tutto nei paioli, mi spiegò anche il perchè, ma anche quello nn lo ricordo più...sorry!!
Cmq il tutto era di una pericolosità unica, ma i russi bevevano e fumavano allegramente intorno stì paioli e se ne fregavano bellamente!!
Eppoi verso la fine dell'estate del 1945 venne rimpatriato e tornò alla sua vita nei campi.
Chiedo venia se son stato...un pò prolisso, ma quando comincio a raccontare, nn mi fermo più!!
Assolutamente no vecchio mio; è sempre un piacere ascoltarti o leggerti e continuare a fare vivere questi pezzi della grande Storia dovrebbe essere un obiettivo per tutti gli appassioanti come noi[264
Che storie ... rimango affascinato solo nel leggerle !
Grazzzzie per gli apprezzamenti, tempo permettendo magari racconterò ancora qualche altra storia, come quella dei due colpi di bazooka sparati contro....
@ Nitro se ti è piaciuta la foto delle cariche di TNT in bianco e nero...allora beccati questa (...se nn la conosci già...)...
Allegato 172332
ma dico c'era bisogno di mettere tutte quelle cariche sotto al povero Tigre già mortalmente colpito??
Che cattiveria....
Grazie etzer è sempre bello sentire certe storie da chi le ha vissute stanno diventando sempre più rari i reduci e si devono ricordare e tramandare
Nel dopoguerra c' era così tanta abbondanza di pezzi staccati, che dopo il '46 in alcune località della Germania Est i tubi di lancio nuovi dei Panzerfaust 60 furono saldati insieme tipo tubi Innocenti, per costituire i tralicci delle coperture delle case in via di restauro...
L'avevo già vista! grazie hetzer! Mah piccola curiosità off topic , un solo panetto di tnt come quelli in foto che potenza aveva? Sul senso uno di quelli poteva tipo sfondare una parete intera di una casa? no perché vedo che ne usavano moltissimi in queste foto.
Oh, béh... come immagine non mi meraviglia.
A parte il valore propagandistico gli americani non hanno mai lesinato in quanto a "materiali di consumo" e credo che in casi come questo sia più il gusto della distruzione che una necessità tattica vera e propria... [icon_246
Nel dopoguerra l'Europa era talmente infestata da rimanenze belliche da far venire la nausea a chi ci viveva. La cosa migliore che potessero fare era riconvertire velocemente tutti i materiali preziosi necessari per la rinascita economica.
Per molte persone era l'unico modo per poer garantire sostentamento a se stessi ed alla propia famiglia.
Pochi hanno pensato all'eventuale raccolta collezionistica e nel corso degli anni un gran numero di queste collezioni è finita al macero. Solo negli ultimi 20/30 anni si sta diffondendo questa cultura....