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ehi piesse che stupido sono stato, mica me ne sono accorto, hai ragione quello è il grado, ora ci riprovo..........ecco il risultato ma non mi pare ci sia tra questi
Duscha, Gunther, 22 Jahre, vermisst 1944 im Krieg in Weißrussland
Hanauer, Gunther, 24 Jahre, gefallen im Krieg
Ihrig, Gunther, 19 Jahre, gefallen 1944 im Krieg in Frankreich
KAISER, ERNST GUNTHER gestorben 1943 im Krieg
Klußmann, Gunther, 19 Jahre, gefallen 1945 im Krieg in Deutschland
Reinhardt, Gunther, 20 Jahre, gefallen 1944 im Krieg in Atlantik
Wlacil, Gunther, 23 Jahre, gefallen 1944 im Krieg in Litauen
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Direi di no, non c'è.
Il nostro Gunther ha il nome che inizia per G (prima ho detto S, ma mi sembra proprio una G).
Però mi sembrano pochi, questi Gunther, in tutto l'esercito tedesco; ripeto secondo me è un cognome molto comune, me ne sarei aspettati molti di più.
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Piesse ho capito il tuo punto di vista..ed inizialmente mi ero detto lo stesso!
tu dici l'uomo che si sporge con la testa in avanti e viene colpito da sotto..certo..può essere anche questa!
io invece prendendo come base (dell'immaginario)
la mezzeria dell'elmetto e vedendo che i due colpi sono nella mezzeria ideale frontale..ho una visione della scena con uomo a terra prono e testa che guarda il ventre..(esempio: ferita al ventre con conseguente accartocciamento.. succedeva nelle situazioni di contrattacco feroce..sorpassato dalle primissime linee il ferito veniva subito finito..è una regola base della sopravvivenza in fase di combattimento ravvicinato..)
l'altra " tiro a segno" ..non mi risulta essere inusuale nel primissimo dopoguerra tirare con armi rinvenute sul posto spesso da giovani recuperanti ottone e altro a bersagli di qualsiasi genere.
non è detto ke l'elmetto dovesse essere inastato su un palo e quindi dare solo la calotta alla vista..
a terra e con l'interno volto al cielo avrebbe potuto ugualmente accogliere con quelle traiettorie i colpi.
comunque analizzando di più le tue foto sto eliminando questa ipotesi perche ritengo che essendo in traiettoria di almeno un colpo la faldina in cuoio sembra solo sfiorata e non porta il segno netto della palla(o qualsiasi altra cosa)..questo mi fa dedurre che la testa fosse all'interno dell'elmetto quando è stato colpito..inoltre le ampie mancanze di materiale di cuoio in corrispondenza dei colpi mi fanno pensare ad una lacerazione più vasta..dovuta a sfondamento!
kuello ke riporto è il frutto di studi,,"agghiaccianti"..(ognuno ha il suo mostro)
prendiamo per supposizioni tutto ed il contrario di tutto...con cognizione di causa!
e come mi insegni "tutto è possibile"..!
ciao
digjo
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Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Direi di no, non c'è.
Il nostro Gunther ha il nome che inizia per G (prima ho detto S, ma mi sembra proprio una G).
Però mi sembrano pochi, questi Gunther, in tutto l'esercito tedesco; ripeto secondo me è un cognome molto comune, me ne sarei aspettati molti di più.
hai ragione piesse me ne sarei aspetati di più anch'io, mi sembrano pochi, forse è solo quelli identificati con certezza o mi sono sbagliato perchè il sito è tutto in tedesco e non ci capisco una mazza, ti dico il sito cisi vedi se riesci a districarti tu, ma credo più utile è mandarci una mail col nome e vedere la loro risposta http://www.volksbund.de/graebersuche/
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Purtroppo è brutto parlare di questi particolari, ma si deve essere asettici per quanto possibile.
Io ripeto non so dire più di quel che vedo, pero il cuoio nella zona dove è più scuro e danneggiato è anche più fragile del resto; io non so la reazione di eventuale sostanza organica a contatto con la pelle, se può innescare corrosione o marcitura (scusate le crudezze, ma si fa per capire), fatto sta che così si presenta.
Tornando invece un attimo sul discorso del nome; non conosco l'elenco dei caduti ufficiali tedeschi; quel che posso dire è che per curiosità* ho messo il nome "Gunther G." aggiungendo "1944" in un motore di ricerca e mi sono apparsi oltre 3700000 risultati; ovviamente tante volte è lo stesso argomento e tante volte Gunther è un nome anziché un cognome e tante volte non hanno niente a che fare con la guerra; comunque son tanti.
Tra l'altro ho trovato comunque un caduto tedesco che corrisponde guarda caso a Gunther G.; non è lui in quanto questo è un ufficiale della Luftwaffe; però non dovrebbe mancare dall'elenco poiché il suo nome e la sua storia è certa e abbastanza nota: si tratta del sottotenente pilota Gunther (cognome) Gniesmer (nome) che l'11 aprile 1945 pilotava uno dei primi bireattori Arado 234 sopra Bologna; intercettato da due Mustang della 15 Air Force, fu colpito in coda e danneggiato, tanto da precipitare, dopo una lunga fuga.
L'aereo cadde presso Alfonsine (RA) nelle paludi di Comacchio, in zona ancora in mano tedesca.
Il povero pilota tentò di gettarsi col paracadute, ma non era facile uscire dalla cabina del 234, comunque ci riusci ma fu colpito alla nuca da uno degli impennaggi di coda del velivolo.
Soccorso dai commilitoni morì tre giorni dopo, il 14 aprile, in ospedale.
I rottami del velivolo, almeno le parti più grosse, furono poi recuperate dagli Inglesi, una quindicina di giorni dopo, mentre qualche piccolo rottame è giunto ai giorni nostri e recuperato recentemente da alcuni appassionati, dopo una ricerca lunga e difficile.
Oltre che avev avuto modo di ricordare questo ragazzo sfortunato, tutto ciò per dire che gli elenchi, purtroppo, sono lacunosi, e non è la prima volta che ho modo di constatarlo.
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bella la storia dell'Arado...e del pilota,,peccato, sforutnato!
se non erro è uno di quegli aerei a reazione tedeschi..non sapevo avessero volato anche sul nostro cielo..e da ciò che ho letto fu problematico per gli alleati abbatterne qualcuno..
bella la ricerca e quello che scrivi la documenta!
si ritengo che le parti impregnate da sostanza organica e fluidi vitali(sangue)..creino nel tempo un indebolimento generale nelle fibre dovuto anche all'azione di microorganismi che se ne cibano.
ciao
digjo
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Ciao FranzRoma,il tuo "colabrodo" è veramente bello,ha dei dettagli unici.Poi,le tue ipotesi sono plausibili,in quel manicomio è successo di tutto,proprio ieri mi sono rivisto la caduta....dai che sto "fantasticando" anch'io con te...
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ehi Piesse nel sito www.volksbund.de troverai sicuramente il modo per identificare il sodato che scrisse il nome sull'elmo, nel sito dovresti cercare un indirizo mail per interpellare direttamente la fondazione cosi che la ricerca sia fatta da loro e abbia un responso certo
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...na parola...[II][}:)] è tutto in lingua krukka...[:)]
Ehi, ma l'avete visto come si chiama il presidente di questa organizzazione per le onoranze ai caduti: Reinhard FUHRER [;)]
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Che coincidenza incredibile[ad]