Visualizzazione Stampabile
-
Che imb.................lli!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa gli costava darli ad un museo disattivate???
Il costo della disattivazione!!
Questo è il prezzo da pagare in un paese dove c'è stato il terrorismo!!!
Eppure in America le avrebbero portate subito in qualche bella fiera!!!
-
[II]secondo me molta roba andra a casa del carabiniere in foto
-
green ma te per caso sei delle parti di scarperia?
-
Il destino di queste armi è sicuramente la fonderia previa disattivazione col cannello. d'altronde non si tratta certo di pezzi da museo, belli forse, ma molto comuni.
Per quanto ne so io i ritrovamenti di questo tipo vanno alla Direzione di Artiglieria che, se non ne ravvisa un particolare interesse storico le avvia alla distruzione, altrimenti mi pare che possano essere inviate al museo di Terni.
Diversa è la sorte dei corpi di reato (armi sequestrate).
Cordialità*
Gianfederico
-
Ragazzi, nel caso di rinvenimenti di armi da guerra non frega niente a nessuno e non ci sono santi, nè disattivazioni promesse o attuate che tengano: diventeranno tombini, dopo che si è appurato che non siano corpi di reato.
Per le essere indirizzate alle disattivazioni occorrono permessi speciali che costano lacrime e sangue...
-
-
E non dite che negli USA non lavrebbero fatto!! Anche loro hanno il loro da fare con pacifisti, anticaccia etc... e spesso vincono loro...
Qualche anno fa, su una rivista specializzata americana c'era la pubblicità* della vendita di pezzi di Springfield 1903... tagliati con la pressa...
Logicamente il titolo della pubblicità* era: "guardate che fine fanno i soldi del contribuente"...
Stock proveniente da arsenali militari, mai usati... maciullati...
Succede anche in Italia...