Aspettando di vedere i nuovi pezzi che Nicola ritenendoli "carini" (quindi eccezzionali, vista la sua collezzione), aveva anticipato, ci avrebbe mostrato posto il mio pezzo preferito, che modestamente ritengo degno degli oggetti qui postati.
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Aspettando di vedere i nuovi pezzi che Nicola ritenendoli "carini" (quindi eccezzionali, vista la sua collezzione), aveva anticipato, ci avrebbe mostrato posto il mio pezzo preferito, che modestamente ritengo degno degli oggetti qui postati.
meriterebbe delle foto più grandi per poter apprezzare la bella incisione....
detto fatto
La forma a scimitarra era abbastanza gettonata, credo che sia uno dei due filoni principali.
Bel pezzo anche questo.
Complimenti a Nicola per l'ottimo topic e fantastici tagliacarte , e complimenti a tutti per gli oggetti postati,qui di seguito posto dei tagliacarte di sicura provenienza italica,rinvenuti in fiere e mercatini personalmente. [264
Interessante quello con le campagne del soldato. 15. 16 .17
ciao Stefano
Ps Il topic si limita solo a quelli Italiani? Perchè ne avrei di altri da postare [264
Aprine uno su quelli austroungarici, sicuramente sono altrettanto interessanti.Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
visto che il topic sembra resuscitato, posto uno degli ultimi ingressi:
tagliacarte in argento punzonato , stile liberty , originariamente penso fosse una posata da arrosto o cose simili poi modificato con l'aggiunta della corona di forzamento e della scritta " dal fronte di Carnia , alla diletta Fanny , il suo papà* 1916"
quando l'ho visto su un banco a Gonzaga essendo da poco diventato papà* anch'io per la seconda volta, non ho saputo resistere [4 e pensando al soldato che l'ha costruito pensando alla figlia...l'ho comprato....(probabilmente lo avrei comprato anche se fossi stato single!!! [icon_246 ).....
splendido!!!!!!!!
Dagli ultimi oggetti postati si denotano chiaramente chi fossero i loro antichi possessori, nel caso del tagliacarte a pugnale di waffen, il tipico lavoro di trincea spartano, semplice, l'incisione come dei graffi, che messi assieme formano caratteri sgrazziati, rozzi che testimoniano probabilmente la scarsa istruzione del soldato. Fatto da sè, per sè. Bel pezzo.
Quello di coloniale, è un lavoro fatto ad arte, addirittura applicando su un'oggetto di uso quotidiano quella striscia di rame a testimonianza della guerra.
Un oggetto creato da mani abili, probabilmente è un lavoro su commissione, il commissionario, un ufficiale, la calligrafia in bello stile, la dedica seppur di poche semplici parole esprime con eleganza i sentimenti.
Le posate d'argento forse, sono parte del suo bagaglio, e quella striscia di rame vuol testimoniare la guerra vissuta dal suo possessore, quando magari la guerra di questo ufficiale si svolge in qualche confortevole casa, ad una sicura distanza dalla prima linea del "tranquillo" fronte della zona Cania, presso gli uffici di qualche stato maggiore.
Un bel pezzo, reso speciale da quegli antichi sentimenti d'amore di un padre nei confronte della propria figlia.
E come giustamente faceva notare Nicola, se nella propria vita si ha la fortuna di avere una diletta (o come me, di averne due), di esser papà*, ci si sente vicini, fratelli di quell'uomo che ieri, come noi oggi usiamo i più teneri vezzeggiativi per chiamere le nostre principesse.
Ovviamente le mie sono supposizioni, forse voli pindarici, ma sta proprio li, la mia passione per il trench art, immaginare chi, come...........
parole sante Giacomo , hai colto in pieno le mie emozioni più profonde , quelle che provo nel collezionare la militaria in genere , e che mi fanno prediligere quel pezzo che ha da raccontare una storia , piuttosto che il pezzo "mint" che va tanto di moda oggi.... [264Citazione:
Originariamente Scritto da Capitantrinchetto