Confermo è un M.26 e quindi è francese ed è della 2 guerra mondiale.
[ciao2][ciao2] Franz
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Confermo è un M.26 e quindi è francese ed è della 2 guerra mondiale.
[ciao2][ciao2] Franz
grazie mille per le informazioni!!! [ciao2]
Adesso che abbiamo una visione completa di esterno e di interno direi proprio che si tratta di un M26 Francese.
Riapro il topic perchè ho ancora un paio di cose da chiedere su questo elmetto (stavolta però lo faccio in prima persona[^])
Dunque, finora grazie ai vostri interventi ho appreso che è un Adrian M26 francese (privo di coccarda) risalente alla 2^GM.
Ecco altre foto:
http://www.milistory.net/Public/data...823835_ss3.JPG
http://www.milistory.net/Public/data...0823949_ss.JPG
http://www.milistory.net/Public/data...231249_ss1.JPG
http://www.milistory.net/Public/data...231140_ss2.JPG
Mi interesserebbe in particolare decifrare la scritta che è stampata internamente e che si vede nell'ultima fotografia.
Ciao a tutti!
[^]
A me sembra di leggere "BAJAPY",ma posso tranquillamente sbagliare.
Io leggo solo B JAPY[ciao2]
Niente di strano.
Japy è uno dei produttori storici degli elmetti francesi.
Anzi è il primo ad aver iniziato la costruzione in serie dei Mod.15 durante la prima guerra mondiale e sembra che ne abbia costruiti ben 3.500.000 pezzi.
L'industria risale addirittura alla seconda meta del 1700, fondata da un'intraprendente ex operaio, Frédéric Japy, nel 1777, a Beaucourt, una cittadina di poco più di 5000 abitanti, nella Franche Compté, sui contrafforti dei monti Jura, soprattutto come industria di meccanica di precisione e orologeria.
Beacourt è una bellissima cittadina inserita in un contesto di boschi e vallate, nella quale la famiglia Japy ha lasciato un'impronta indelebile; oltre l'avventura industriale, ancora circa 1300 discendenti viventi e ben 13 castelli costruiti nell'ottocento, oggi tra le maggiori attrattive storiche della zona, tanto per citare qualcosa.
L'industria ha avuto la sua età* dell'oro durante l'ottocento e all'inizio della prima guerra era una delle più importanti nel settore della meccanica; la produzione si era diversificata in molti settori, troppi in verità*, ed erano state aperte numerose altre officine.
Nonostante i grandissimi numeri di produzione, comunque a partire dagli anni post 1GM cominciò il declino, lento ma inarrestabile, che portò alla fine degli anni 70 al fallimento del gruppo; il marchio comunque esiste tutt'ora, nelcampo della orologeria di alto livello.
Una immagine della produzione degli Adrian.
http://img254.imageshack.us/img254/7328/japy0001cg3.jpg
Se qualcuno si fosse incuriosito:
http://www.beaucourt.com/japy.html
http://www.musees-des-techniques.org/pd ... py%20F.pdf
Ah, per finire, la lettera B indica la taglia.
Gli elmetti francesi, all'epoca 1gm erano in tre taglie A, B, C (piccola, media, grande).
Dopo la grande guerra fu aggiunta la taglia D e fu soppressa la A.
Evidentemente la gente stava crescendo!!
Mitico Piesse,come un fulmine a ciel sereno hai diramato ogni dubbio e dato un nuovo insegnamento a tutti noi.[;)]
[Panic2]Idolo!!!
Piesse sei stato eccezionale come al solito!!!Davvero ottimo!!!Bravo,bravo,bravo!!!
Ciao![ciao2]