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Dopo la pausa pasquale come promesso andiamo ad esaminare l'equipaggiamento invernale.
L'Armata Rossa logicamente ha sempre curato l'equipaggiamento invernale dei suoi soldati e battendo come vedremo strade nuove è riuscita a sviluppare un progetto di tenuta invernale molto innovativo per l'epoca e con una resa termica nettamente superiore al coevo equipaggiamente tedesco, ma andiamo con ordine
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http://www.milistory.net/Public/data...20soldatsm.jpg
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Fino al 1940 il tipico equipaggiamento invernale sovietico era un pesante giaccone di lana detto Shinel, nulla di diverso dallo standard cappotto lungo in uso in tutti gli eserciti, questo tipo di cappotto rimase in uso per tutta la guerra e anche in seguito, venendo almeno ufficialmente però sostituito come vedremo, come equipaggiamento bellico.
In questo caso il modello di mostreggiatura è quello dell' M35 il colore delle mostreggiature sul colletto indica l'appartenenza ai Fucilieri.
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http://www.milistory.net/Public/data...ia_afp416b.jpg
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Questa è una foto di una parata fatta per i 60anni della battaglia di mosca, ma è l'unica foto che ho trovato del capo in questione quindi va bene uguale :)
Questo cappotto in pelle è detto Shuba, ha un elevata resa termica e viene solitamente associato agli ufficiali, ma fu largamente distribuito anche a reparti speciali 8 in questo caso sciatori) anche grazie al suo coloro che facivilitava il mimetismo, i reparti siberiani impegnati difronte a mosca nel 1941 erano equipaggiati così.
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http://www.milistory.net/Public/data...127_m41wjb.jpg
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Ecco qui la soluzione innovativa, il capo piuttosto noto si chiama Telogreika, si tratta di una giacca fatta di strati di cotone pressato e trapuntata ( ma esistono anche modelli senza la trapuntatura) il modello è studiato sui tradizionali vestiti dei nomadi dell'asia centrale, e test hanno dimostrato che ha parita di temperatura, ha una resa di quattro,5 gradi superiore al cappotto di lana.
Questo capo fu largamente distribuiro alle truppe a partire dall'inverno del 1941, spesso sopra le telogreika veniva messo il cappotto sopratutto ad esempio a Stalingrado.
Anche di questa giaca esistono varie versioni, questa sopra è il modello di inizio guerra
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http://www.milistory.net/Public/data...84310_mwtb.jpg
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mentre questa è quella di metà* e della fine della guerra, notare il colletto alla coreana che richiama l'uniforme M43, a volte ma non sempre su questa uniforme venivano aggiunte le spalline
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http://www.milistory.net/Public/data...84428_rtpb.jpg
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Questi sono i pantaloni della Telogreika, sono fatti allo stesso modo e hanno la stessa resa.
La distrubuzione dell'equipaggiamento invernale fu una priorità* per la Stavka, al punto che spesso l'equipaggiamento assegnato (oltre alla tenuta esisteva a una cintura un paio di stivali e l'arma, si limitava appunto ad una telogreika.
la prossima puntata vedremo i copricapi[ff]
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Ivan,stai facendo un super topic.Proprio in questi giorni sto legendo un libro e c'è un immagine di tali capricapo pesanti.Che dici,la posto o ti rovino il topic?
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Posta posta ogni contributo è ben accetto :)
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Posso solo dire i miei complimenti IVAN...
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Citazione:
Originariamente Scritto da Ivan Zolotov
Posta posta ogni contributo è ben accetto :)
Sarà* fatto.Grazie.
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Grazie a voi per i complimenti, in ogni caso questo non è il MIO topic e il topic di tutti chiunque voglia contribuire è libero di farlo :)
in fondo l'obbiettivo è fare conoscere un Fronte in italia normalmente sottovalutato (sia in ambito storico in se, per non parlare dell'ambito rievocativo in generale) e chissà* invogliare qualcuno a fare qualcosa di diverso da croci uncinate è stelle bianche [innocent]
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Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Citazione:
Originariamente Scritto da Ivan Zolotov
Posta posta ogni contributo è ben accetto :)
Sarà* fatto.Grazie.
Non vi dimenticate......
Ciao.
Val
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No no,non mi dimentico,è che ora con gli orari sono un po' incasinato.
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In questa puntata esaminiamo ora i copricapi.
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http://www.milistory.net/Public/data...33_pilotka.jpg
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Il più comune e pressochè ubiquo è la Pilotka ovvero una bustina in cotone con una stella rossa metallica applicata sul davanti, vista la carenza iniziale di altri tipi di copricapo ne venne prodotto una versione più pesante in panno di lana che doveva andare indossata in inverno.
Spesso sopratutto nelle prime fasi della guerra in mancanza di elmetti si andava in combattimento con la Pilotka.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20_ushanka.jpg
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Questo è il modello più classico di colbacco o Ushanka, si tratta di un berretto in pelo sintetico ( i soldati dicevano che era fatto di peli di pesce) tuttavia protegge ottimamente dal freddo, ed era estrememente apprezzato anche dal nemico.
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http://www.milistory.net/Public/data..._budinovka.jpg
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Questo copricapo chiamato Budinovka, è probabilmente il cappello che viene più identificato con l'armata Rossa, ma originariamente era un modello zarista prodotto per figurare in parata durante le celebrazioni per i 300 anni dei Romanov, e infatti cicalca il design dei regni del medievale principato della Moscovia, dopo la rivoluzione l'Armata Rossa si impadronì di grandi quantità di questi cappelli che vennero distribuiti alle unità al fronte, in seguito venne adottato ufficialmente come copricapo invernale e solo a partire dal 1940 sostituito dalle ushanka, il colore di sfondo della stella indica il corpo di appartenenza
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...at_karakul.jpg
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Questo è un modello Postbellico come si vede dalo stemma circolare, i modelli bellici hanno solo la Stella rossa, comunque il tipo è uguale, si tratta di uncolbacco in pellicia di agnello detto Papashka, di origine persiana, era molto comune presso gli ufficiali dicavalleria e dei cosacchi, i soldati semplici portavano un modello più corto
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._kubanka1b.jpg
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detto Kubanka che era molto comune anche tra le unità dell'NKVD
per i cosacchi i colori in cima indicavano l'origine del reparto, ufficialmente essi erano
Blu con incrocio Rosso: cosacchi del Don
Rosso con incrocio nero:Cosacchi del Kuban
Azzurro con incrocio giallo: Cosacchi del Terek
tuttavia durante la guerra questa regola fu seguita molto raramente
Capitolo elmetti, giusto per spendere due parole.
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http://www.milistory.net/Public/data...2_helmet40.jpg
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Il modello ufficiale era il Modello Ssh 40, l'interno per essere bellico o immediatamente post bellico deve essere a tre patte con soggolo in canapa.
Lungo tutta la guerra specie tra le unità delle retrovie era piuttosto comune anche il precedente modello Ssh 36
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_helmet36.jpg
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la prossima puntata andremo alle calzature[8D]
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Ottima integrazione,stasera,promesso,posto la foto di cui parlavo.