Re: elmetto M26 da identificare
Re: elmetto M26 da identificare
Beh, un onesto M26 con tutti gli accessori in regola.
C'è chi storce un po' il naso davanti alle cuffie non nere, perché spesso indicate come postbelliche, ma è un discorso di poco conto, in quanto è vero che nel dopoguerra si sono continuate a costruire cuffie di colore marrone, e sembra nere no, però c'erano anche negli anni 30-40, per cui io non mi porei troppi problemi, a meno che di trovare cuffie con timbri che portano date postbelliche.
In quanto al fregio, mah, su questo elmetto non vedo impronte; del resto furono molti gli M26 consegnati nell'urgenza della mobilitazione, nel 1939, senza alcun fregio, leggevo giusto di questo su un forum francese pochi minuti fa, ma è una cosa nota e confermata da tantissime foto d'epoca.
In teoria comunque questo elmetto può portare praticamente qualsiasi fregio.
Re: elmetto M26 da identificare
Grazie mille Dom, molto interessante!
Per Piesse invece rispondo che se lo giudichi tu "onesto" sò di avere un buon elmetto (vista la tua collezione di m26).
In oltre non avevo pensato all'assenza di "ombre" da fregio e quindi se non lo ha mai avuto sarebbe un controsenso aggiungerne uno a caso. E poi con questa storia diventa ancora più bellico.
Un'altro problema che mi è sorto è che il soggolo anche alla massima estensione (senza sforzarlo ovviamente) non riesce a passare oltre la visiera per assumere la classica posizione "a riposo" e non so come esporlo. Qualche consiglio?
Re: elmetto M26 da identificare
I soggoli degli M26 normalmente sono molto lunghi, ma si trovano spesso scorciati, vuoi per motivi "naturali", d'epoca, vuoi per restauri collezionistici.
Se fai vedere una foto dei rivetti di chiusura si può dire con più certezza.
Comunque, se non ce la fai sulla visiera anteriore, prova su quella posteriore, che è un po' più corta, magari bagnando abbondantemente il soggolo per renderlo più morbido e "allungabile".