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Ciao ragazzi oggi a un mercatino a un prezzo irrisorio ho comprato questa borraccia mi sembrava di averne vista una simile sul film El Alamein con Favino qualcuno può darmi info in più?
Anni 50.
Nei film si prende e si usa quello che ha il trovarobe, poi noi pignoli entriamo in opera...
Ma infatti quel film è pieno di punti interrogativi sull equipaggiamento però per un paio d euro ce puo staCitazione:
Originariamente Scritto da kleiner pal
Per un paio di euro si prende tutto...
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pag 3 del database
Sembra prorpio lei :-)Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Ciao a tutti, posto la foto di due borracce italiane da scavo, sicuramente belliche in quanto ritrovate nei luoghi dei combattimenti della divisione Ravenna sul fronte russo, forse potrebbero risultare utili per il confronto quando non è presente il telino. Nei prossimi giorni posterò la foto di una borraccia da alpino con telino che a mio parere è bellica.
Come promesso, ecco le foto della borraccia da Alpino. Il telino è verde, ma ricoperto da una quantità industriale di polvere... a proposito, chiedo se qualcuno possa darmi qualche consiglio su come eliminarne un po'.
Molto curioso il numero 309 bianco dipinto, qualcuno ha idea di che cosa significhi? Sarebbe bello se da quel numero si riuscisse a risalire ad un po' di storia.
Interessante il fatto che sia stata riparata con una cinghia con un attacco a moschettone, a giudicare dalla corrosione e dal tipo di cinghia utilizzato, mi sembra che sia stato riparato parecchio tempo fa. Secondo voi è una cinghia civile o militare? Grazie per le informazioni.
Ciao a tutti, ho dato una lavata alla borraccia per diminuire la polvere presente sul telino, che è diventato più verde, confermando il fatto che si tratta di un esemplare bellico. Mi è stata avanzata l'ipotesi da un utente del forum (che ringrazio molto) che la cinghia con cui è stata riparata possa essere quella della borsa tattica M39 per armi a piedi. Inoltre ipotizza che il numero disegnato non possa essere un numero interno di magazzino, ma del reparto che lo aveva in carico,nella fattispecie la 309 sezione sanità assegnata al 9 reggimento Alpini della divisione Julia, essendo l'unico 309 che compare nel Corpo d'Armata Alpino. L'ipotesi mi sembra parecchio verosimile e credibile.
Qualcuno vorrebbe dire qualcos'altro? Mi piacerebbe sentire vostri pareri, sia in merito all'oggetto che all'avanzamento di possibili altre ipotesi, grazie.
Ragazzi ho appena acquistato una borraccia italiana da circa 5 litri...come quella del film"el alamein la linea di fuoco"....mi sapete dire se le hanno prodotte anche nel dopo-guerra??
Si.PaoloM
ma quella con il panno kaki e con i bottoni verdi esattamente come quella del film è bellica???Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Nel film se ne e' vista una, ma era senza copertura. In genere in epoca postbellica questi recipienti sono stati consegnati senza coperture ed adoperati per poco tempo. E' nota oltre alla copertura grigio verde, anche una copertura kaki, presumibilmente adoperata in Africa, con bottoni g. verdi. La copertura, qualunque essa sia e' piu' rara dell'oggetto stesso. Di recipienti se ne trovano attualmente nei vari mercatini per pochi euro.PaoloM
quindi quella col panno kaki e i bottoni verdi....è per forza bellica[249
Salve a tutti,
vorrei porre alla vostra attenzione queste due borracce Ialiane che non riesco bene ad identificare;quella grande dovrebbe essere da Alpino,l'altra non sò.
Cè qualcuno che può aiutarmi?
Grazie comunque.
Allegato 164714Allegato 164715Allegato 164716Allegato 164717
La prima merita una certa attenzione, infatti ha ancora il tappo in sughero, questo la colloca in un periodo remoto rispetto alle più comuni con tappo a vite, anche la forma a botticella è meno frequente...
La seconda è di uso civile...
http://www.milistory.net/forum/borra...vt25912-7.html
http://www.milistory.net/forum/borra...t25912-13.html
Spesso le borracce distribuite dall'intendenza erano di vecchio tipo, sia con tappi a vite che con tappi veri e propri. Quelle su indicate possono essere assimilate alle due tipologie nei threads citati. PaoloM
Tra le varie borracce italiane che avevo recuparato a suo tempo, c'è nè una dal colore particolare che ho messo su un manichino con unifome coloniale. Cosa ne pensate?
immagini non inserite con sistema interno di caricamento foto e quindi cancellate come da regolamento
Riposto correttamenteAllegato 175979Allegato 175980
Vedo una sahariana in tela... PAI? Perchè non ci mostri tutto il manichino? Mi sembra un completo mooolto succulento...
Confermo, maresciallo motociclista PAI, devo vedere se ho qualche immagine già inserita
Al momento ho solo due immagini di particolari:
Allegato 176010
Allegato 176012
Ne ho trovata ancora una ma dovrei averne anche una completa
Allegato 176014
bella la borraccia in panno ruggine!
Ciao,
ma siamo sicuri che sia coloniale questa borraccia ?
Distribuita per la prima volta per la Guerra d'Etiopia.(Non a tutti ovviamente) Poi alcune finirono in Spagna coi nostri volontari. Poi ancora finirono,probabilmente a 2^ GM finita in qualche magazzino della Croce Rossa Militare.PaoloM
E' stata rinvenuta in una caserma, assieme ad altre con il classico panno grigioverde, avendo un colore molto particolare e che non avevo mai visto l'ho classificata appunto come modello coloniale
Personalmente non ho mai riscontrato questa tonalità di panno in nessuno dei materiali coloniali andati in A.O. , anche la borraccia mod 35 ha un panno completamente diverso sia come tramatura che come tonalità.
Per quello che riguarda la Spagna non posso dir nulla perchè non colleziono questi tipi di materiali, invece la tonalità ruggine R.S.I si avvicina e parecchio a questo tipo di panno....
Personalmente di borracce di questo colore ne ho 4 ma con certezza non sono mai riuscito a catalogarle, la cosa strana che si trovano sempre in stock con le gemelle in pannetto post bellico e mai con gemelle in grigio-verde
Beh, io te l'ho detto, poi... pensala come credi. PaoloM
Ci mancherebbe altro, su quali basi o documentazioni la ritieni coloniale ?Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Grazie
Carissimo AMEGLIO, se marpo si è espresso in un senso, credo davvero sia come dice,
anche alla luce del database sulle borracce presente su questo forum e che penso tu non abbia consultatoQuindi puoi fidarti del suo giudizio che poi non e' solo il suo in questo caso.Certo possiamo sbagliare tutti, marpo compreso, ma è alquanto raro...nel suo caso specifico.Se ritieni il suo parere errato dovresti eventualmente dimostrare che egli è in errore.
Ti ringrazio per l'attenzione.
ChM
Conosci il link della discussione ?
certo eccolo qui http://www.milistory.net/forum/borra...e-vt25912.html
ero con il tablet e non riuscivo a linkare prima.
ChM
Buon giorno,Citazione:
Originariamente Scritto da squalone1976
ringrazio di cuore squalone 76 per aver postato il link.
Mi sono letto tutte e 24 le pagine dell'interessante discussione, sinceramente oltre alle affermazioni non ho trovato risposta alla mia domanda , ovvero la documentazione oppure un confronto con materiali d'epoca che attesti che il panno color "ruggine" sia effettivamente usato in Africa Orientale...............................
Detto questo rimango in attesa di una risposta che sia esauriente per me,per Dor63 e per tutti quelli che un domani leggeranno questo topic.
Grazie della gentile attenzione
Ma è "ruggine" (indicazione di un colore convenzionale, ma non certo regolamentare), oppure cachi-oliva?
Immagino sia comunque da 2 litri.
Ciao,Citazione:
Originariamente Scritto da MuseoArabaFenice
la borraccia di cui si sta parlando è da un litro, è risaputo che il panno delle borracce sia fatto con i cascami (scarti) delle uniformi o di altri materiali regolamentari, il problema è che questa strana tonalità di cachi-marrone simile all'ossido del ferro (ruggine) non è mai stata usata per confezionare nessun materiale regolamentare coloniale Italiano.... si avvicina a questo colore il tessuto di panno utilizzato durante la Repubblica Sociale Italiana ma di coloniale nisba.
Credo di essere uno di quelli che ha messo in giro parecchie di queste borracce "ruggine" e da sempre, nonostante il parere solo ma voce degli esperti, le ho ritenute un adattamento postbellico, come detto più volte nella discussione richiamata.
Le mie, circa cinquanta, facevano parte di un lotto di circa cinquecento recuperate in una caserma nei primi anni duemila, caki tutte le altre, e con altro materiale sempre postbellico.
Ricordo che tempo fa ne avevo postato alcune, dimostrando anche che di quattro o cinque non ce n'era una uguale all'altra come tonalità.
Se volete continuare ad insistere che si tratta di una fantomatica borraccia "africa" fate pure, però mi piacerebbe che qualcuno portasse dei documenti per confermarlo, non delle ipotesi.
Anche a me piacerebbe avere documentazioni e non ipotesi che stabiliscano che tale borraccia 'ruggine' e' postbellica. Il primo che ha messo in giro queste borracce 'ruggine' e' stato un noto collezionista che negli anni '70 le ritrovo' assieme ad un nutrito numero di elmetti M.15 ed un altrettanto nutrito numero di elmetti M.31 con fregi della Croce Rossa Militare. PaoloMCitazione:
Originariamente Scritto da kanister
Magari qualche altro intervento potrebbe arricchire questo thread in modo più esteso e/o più esaustivo nei dettagli...
Non sempre sono disponibili documentazioni dettagliate per dissipare dubbi e/o ipotesi alternative ... se così fosse tutte le volte, sarebbe favoloso!
E' spesso l'esperienza e la conoscenza personale che subentra per dare giudizi e nozioni specifiche ...
Il confronto e ...proprio la discussione oggettiva ...ampliano e definiscono al meglio le materie trattate e postate ...