INFO- Blau linie e cantieri TODT

Ho inutilmente cercato notizie in merito sia su internet che in libreria, ma ho trovato poco, la Blau Linie doveva essere l'ultima linea di difesa tedesca in Italia, del cosiddetto ridotto alpino.
Mio zio e mio nonno all'epoca hanno lavorato con la Todt e sul terreno ho potuto verificare la presenza di bunker nei pressi di Ala (Tn) costruiti dai tedeschi nel punto più stretto della valle (1 km) ci sono postazioni per artiglieria (sui costoni della montagna), piccole postazioni monoarma, in parte riutilizzando anche costruzioni precedenti. Nei pressi di Rovereto un bunker osservatorio e un trinceramento sulle colline della destra Adige forse risalenti alla IWW ma sicuramente utilizzati dai tedeschi alla fine della IIWW. Infine per quanto ho potuto constatare ai già conosciuti bunker di Riva (lungo la spiaggia), e sul Monte Brione, altri si trovano nella zona di Loppio, Monte Creino ecc., in gran parte ottenuti riutilizzando e migliorando le pre-esistenti opere risalenti alla IWW.
Qualcuno ha della documentazione più approfondita?

ciao

lucio64

era uscito un articolo su Storia Militare di qualche anno fa.
lo cerco se non ce l'hai

ciao

si marcuzzo, ti ringrazio per la disponibilità*, io non ho la rivista in questione, ho trovato un libro in internet qualche minuto fa ma tratta l'argomento solo marginalmente.

ciao

lucio64

L'unico testo in cui si trovi qualcosa sulle predisposizioni tedesche per l'Alpenfestung (fortezza alpina) è :Karl Stuhlpfarrer " Le zone di operazione Prealpi e Litorale Adriatico 1939 - 1945"
Edit. Adamo,Gorizia 1979.
Più che l'aspetto tecnico vengono descritti i retroscena politico-militari relativi alla progettazione e costruzione dell'Alpenfestung e della "posizione prealpina" ,che,a quanto mi sembra,coincide proprio con quella che indichi come Blau Linie. Questa posizione prealpina,
pensata da Rommel già* nell'ottobre del 1943,viene così descritta : "..partiva dall'angolo sudorientale svizzero,passava per la parte settentrionale del Lago di Garda attraverso le Alpi trentine a nord di Belluno,risaliva poi le Alpi giulie e da lì proseguiva verso Sud oltre Tolmino-Gorizia,lungo le vecchie posizioni orientali della prima guerra mondiale.Essa aveva una lunghezza di 400 Km.."
Il testo contiene parecchie annotazioni sugli studi preliminari e sullo stato di approntamento dei vari tratti delle fortificazioni.

ciao da bunker 43

grazie bunker43, il libro non lo conoscevo e cercherò di rintracciarlo in libreria o in qualche biblioteca.

ciao

lucio64

Argomento spinoso e forse non ancora indagato a dovere, anche per la vastità* del territorio da percorrere e per i mutamenti "antropici" del dopoguerra.

Pare che la Linea, o le linee, a quanto pare, avessero un andamento tortuoso.
Forse neanche la Todt sapeva bene cosa fare e dove fare....
Negli anni, parlando con amici, sono venuti fuori diversi "avvistamenti"...persino a Passo Crocedomini e Passo Maniva.
[137
In molti casi, diviene difficile determinare, se non recandosi sul posto...

Così, al volo e citando a memoria, ci deve essere qualcosa in caverna anche sulla strada del Pian Fugazze, ed almeno un piccolo bunker proprio al Pian.

In base alle informazioni del Gruppo "Montezemolo", delle postazioni prevalentemente campali cominciavano già* a nord di Verona, lungo l'allineamento Cavaion-Rivoli-S. Ambrogio Valpolicella, Bure, Valgatara, S. Vito, Grezzana, Parona, Avesa, Novagne, Mizzole, Mezzane di Sopra, Illasi, Cazzano Tramigna, Brognoligo-Terrossa....
E ancora, notizie su lavori in Valsugana: a Tezze, Grigno, Fonzaso, Arten..a sud di Passo Brocon...
e ...Stretta di Quero, Vidor (ma pare non ci sia nulla)...Canale di Agordo...

Tanti anni fa, mi hanno riferito di opere per sbarramento stradale anche dalle parti di Erto, sopra Longarone.

BUONA RICERCA.

infatti cercavo dei riferimenti rispetto alle aree che presumo di aver individuato, Ala ne fa parte, esiste un accenno in una pubblicazione del Museo della Guerra di Rovereto, tra l'altro l'area è stata pesantemente bombardata dagli alleati e oggi sappiamo non solo per la linea ferroviaria, alcuni bunker sono saltati fuori a seguito di lavori, purtroppo alcuni sono stati ricoperti e sono inaccessibili. Mi riprometto di verificare le postazioni sulla destra Adige.
Dei lavori di fortificazione in Valsugana me ne aveva parlato appunto mio zio, sapevo anche del Pian delle Fugazze, ma non ho verificato.
Ricordo , sempre da racconti raccolti, che anche le fortificazioni degli altipiani anche se ormai ridotte a cumuli di macerie furono oggetto prima di verifiche da parte del genio tedesco, per un possibile riutilizzo e poi a seguito di questo furono oggetto di sabotaggi dei locali gruppi partigiani. Ma di questo non ho alcuna conoscenza/conferma.
Gli altri posti che citi ciofatax, non li conoscevo, magari più avanti quando avrò recuperato la documentazione necessaria a una ricostruzione di base farò seguire delle foto.

ciao

lucio64

Ciao e grazie a Te.
Sarebbe bello vedere le immagini di questa (non facile) fatica.

Anche il corso dell'Ala era stato rettificato in funzione di fosso anticarro, giusto?

Alcuni tobruk sarebbero tra le coltivazioni, un "qualcosa" in cemento si vede lungo i binari ferroviari....ed uno - irriconoscibile - (l'ho visto in fotografia), era all'ingresso di una ditta locale, completamente interrato, per poterci passare sopra con i mezzi.

Sempre sui lavori Todt, segnalo anche questo (con foto)
http://blog.ialweb.it/gemonese45/5010/G ... RE....html
http://blog.ialweb.it/gemonese45/512...+Gemonese.html

ISTREVI aveva in cantiere un resoconto sulle attività* della todt in Provincia di Vicenza.
http://www.istrevi.it/
Paolo Savegnago
L`ombra della Todt sulla provincia di Vicenza
Novembre 1943-Aprile 1945. Appunti e primi risultati della ricerca


http://www.istrevi.it/doc/discorsi16.pdf "difese anticarro fatte erigere dalla Todt nei pressi di Cismon del Grappa"

L'ultima volta che sono stato agli archivi militari tedeschi (Freiburg im Brisgau) ho notato che ci sono parecchi incarti sulla frontiera Austro-Italiana (opere fortificate), di memoria mi ricordo incarti concernenti le opere del vallo alpino attentamente osservate.
Sicuramente li si trovano molte infomazioni...
[00016009

si ciofatax, il torrente Ala era integrato nella linea di difesa come fosso anticarro, lungo i binari della ferrovia del Brennero un bunker era presente, ma i lavori sulla massicciata l'hanno parzialmente demolito, la struttura a cupola giace capovolta in un angolo.
Grazie a ciofatax e Mau65 per gli input di ricerca segnalati.

ciao

lucio64

Citazione:

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Originariamente Scritto da marcuzzo

era uscito un articolo su Storia Militare di qualche anno fa.
lo cerco se non ce l'hai

ciao

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Ciao, anch'io sono interessato all'argomento, mi potresti indicare i riferimenti precisi dell'articolo? Così vedo se riesco a reperirlo magari in biblioteca

Grazie mille

Citazione:

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Originariamente Scritto da La Crodarola

Citazione:

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Originariamente Scritto da marcuzzo

era uscito un articolo su Storia Militare di qualche anno fa.
lo cerco se non ce l'hai

ciao

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Ciao, anch'io sono interessato all'argomento, mi potresti indicare i riferimenti precisi dell'articolo? Così vedo se riesco a reperirlo magari in biblioteca

Grazie mille

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ciao,

era forse questo ? (tratto da: http://www.storiamilitare-aes.com/Indic ... o1-219.pdf)

Clerici C.A., Poli S. L'Alpenstellung n. 047 Ago. 97 pag. 13

una buona domenica a tutti.

.....e i famosi -denti di drago- di Ospedaletto?!
Mi pare che Forte149 proprio su WW postasse diverse foto su una galleria-bunker ad Agordo fatto dalla Todt.

Grazie a 230 A per i riferimenti bibliografici.

Le foto dell'opera di La Muda sono postate sul forum di vecio.it

Questi i link:

http://www.vecio.it/forum/viewtopic.php ... rdo#p51801

http://www.vecio.it/forum/viewtopic.php ... uda#p67330

Salute a tutti, alla pagina 5 c'è la nota "Le linee di diffesa germaniche nell'Alto Adriatico" che tratta dell'argomento anche con accenni bibliografici molto validi, buona lettura, articioco

Ciao Lucio64,

sull'argomento cantieri Todt della Blaue Linie ti segnalo l'opera di Paolo Savegnago in due volumi
"Le organizzazioni Todt e Poell in provincia di Vicenza Servizio volontario e lavoro coatto durante l’occupazione tedesca Novembre 1943 – Aprile 1945", Cierre edizioni-Istrevi 2012
Seppur concentrandosi sulla provincia di Vicenza ha validi appronfondimenti sul contesto più generale.
Viste le esperienze dei tuoi familiari ti segnalo come emergono riscontri documentali di una Patherturm collocata presso lo sbarramento di Ala (TN).
Peraltro il secondo volume dell'opera verrà presentato giovedì 2 maggio 2013 alle ore 18 presso Palazzo Cordellina in contrà Riale, 12 a Vicenza. Oltre all'autore saranno presenti Roberto Spazzali dell' Istituto regionale per la storia del Movimento di Liberazione nel Friuli Venezia Giulia e Lorenzo Gardumi della Fondazione Museo storico del Trentino.

Ti ringrazio La Crodarola per la segnalazione dei volumi, ciao.

Lucio64

riguardo i lavori Todt nel Bellunese...Vecio.it - Leggi argomento - TODT Mezzocanale
saluti
Leandro53

Della parte veneta della Blau Line aveva parlato Stefano di Giusto nel suo volume “Operationszone Adriatisches Küstenland – Udine, Gorizia, Trieste, Pola Fiume e Lubiana durante l’occupazione Tedesca 1943-1945” che tratta principalmente dei lavori fatti in questo territorio ma accenna anche alla parte veneta.

Anni fa sul forum era stato postato un interessante articolo:

http://www.milistory.net/forum/info-blau-linie-e-cantieri-todt-vt12959.html

Inoltre so che l’anno passato sono usciti tre volumi di un ricercatore veneto che tratta in maniera approfondita, con foto aeree dell’epoca e documenti germanici, dei lavori fatti nella provincia di Vicenza, ma anche nel Trentino ed Altopiano di Asiago:

Paolo Savegnago – Organizzazione Todt e Pöhl in provincia di Vicenza – C.E.E.R Editore.

Buona caccia,

volevo informarvi che sono a caccia sul territorio del Longaronese-Zoldo dei siti interessati dalla Organizzazione TODT :
sono centinaia di postazioni e la maggior parte in caverna...
quelli che avevo trovato fino allo scorso anno li avevo messi quasi tutti sul nostro sito Cadore-Katubrium
sul riquadro in basso "Organizzazione TODT" con un filmato da presentazione PowerPoint..
ho ripreso le ricerche e gli ultimi ritrovamenti nel tratto Soffranco-Mezzocanale-Casoni danno ottimi risultati
Saluti

seguendo le indicazioni di possibili ricoveri in caverna il località Costa Bertold di fronte a Mezzocanale
oggi nel intervallo pranzo sono salito per un ripido sentiero (180m di dislivello) ed ho trovato uno dei ricoveri...
all'entrata sullo stipite destro ,lato centrale in alto, ho trovato una scritta con disegni e simboli:
una stella alpina, il simbolo di come veniva utilizzato (e qui chiedo aiuto a qualche esperto per la corretta traduzione)
ed una data: 17-04-45 una settimana prima del 25 aprile...
vi allego foto dell'entrata, scritta e panorama sulla strada verso Zoldo visto dallo strapiombo al secondo ingresso.Allegato 162384Allegato 162385Allegato 162386

Ciao Leandro53 volevo chiederti se potevi darmi qualche tua foto per aggiornare qualche pagina del sito www.fortificazioni.net relativa ai forti del Cadore. Cosa ne dici??

Le prime due caverne partendo dal basso, una con feritoia per mitragliatrice e una ricovero per munizioni e truppa, che si incontrano sul Naso delle Mitragliatrici, postazione AU a difesa del passo di monte Croce Carnico - Plöckenpass non risalgono alla grande guerra ma sono successive. Le cartine d'epoca da poco ritrovate non le riportano.
Da parte tedesca vennero riutilizzate e parzialmente modificate anche le altre caverne dellla postazione, nella "caverna del cannone" era sistemato un pezzo di artiglieria fino alla fine degli anni 60.

Ciao Fortificazioni, scusa se mi intrometto in questa discussione ma volevo chiederti una cosa sul sito www.fortificazioni.it, io quest'estate ero in giro nei pressi del Lago di Garda, ed ho fatto un'escursione sulla vecchia strada penso del Ponale (x intendreci da Riva a Ledro), e mi sono imbatturo in alcune fortificazioni, se possono interessare ho alcune foto, se vuoi te le posto. Ciao

Citazione:

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Originariamente Scritto da fortificazioni

Ciao Leandro53 volevo chiederti se potevi darmi qualche tua foto per aggiornare qualche pagina del sito www.fortificazioni.net relativa ai forti del Cadore. Cosa ne dici??

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sei andato sul sito:
http://www.katubrium.it/Cadore-Mae/mappa-fortezza.ht
Saluti

Ma quello non è il simbolo della divisione todt tedesca?
Allegato 162505

risposta esatta, me l'ha confermato anche un amico su Vecio.it - Indice
che ha postato questa

http://www.istrevi.it/img/picture/TO...o%5B210%5D.jpg

fra pochi giorni verranno consegnati testi e foto per la stampa di un libro che come tema principale ha il
lavoro eseguito dalle maestranze locali nei cantieri della TODT (si calcolano 3000-3500 persone) nella
zona del Cadore-Longaronese-Zoldano .
ho dato il mio piccolo contributo con foto dei ricoveri e postazioni e la realizzazione di una mappa.
volevo anticiparvi questa foto di un responsabile delle squadre di lavoro di Ospitale di Cadore e
se gentilmente qualcuno può descrivermi la divisa del militare in questione.
(dalle annotazioni sul retro è deceduto nel rientro in patria durante il ripiegamento del aprile '45...)
Allegato 189535Allegato 189536Allegato 189537

Citazione:

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Originariamente Scritto da leandro53

fra pochi giorni verranno consegnati testi e foto per la stampa di un libro che come tema principale ha il
lavoro eseguito dalle maestranze locali nei cantieri della TODT (si calcolano 3000-3500 persone) nella
zona del Cadore-Longaronese-Zoldano .

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Ci puoi aggiornare su quando verrà pubblicato il testo?

dovrebbe essere questione di giorni . Anche se il libro parla principalmente dei protagonisti che hanno lavorato in quel periodo...
io ho collaborato con foto e mappa di quelli trovati da me fino a fine 2014.
in totale fino ad ora ho fotografato oltre 150 tra ricoveri, postazioni ecc. tra la valle del Piave e la Val Maè. Aspetto la buona stagione
per fotografare anche delle postazioni in quota per completare (con riserva per quelle "sparite") il settore.
ultimamente mi sono spinto vicino ad Agordo... anche lì non hanno scherzato! :p

Grazie. Per quanto riguarda Agordo, come già scritto in altro forum, in un memoriale del Tenente Karl Goldschmidt, ufficiale in servizio presso lo schwere Panzerabteilung 504 scaricabile all'indirizzo: http://www.sanpietroingu.net/guerra/file/guerra.pdf si accenna al fatto che il reparto, dotato di carri Tiger fosse destinato a prendere posizione a La Muda vicino Agordo. Scrive infatti in un paio di passi il tenente

«Prima della nostra partenza da San Pietro in Gu per la fortificazione alpestre "Muda", e quindi in uno degli ultimi giorni di guerra [...]».

«Dovevamo prendere posizione nel "Forte Muta" una fortificazione della I^ Guerra Mondiale ripristinata dalla organizzazione Todt con la spesa di un miliardo di marchi».

come anticipato verso metà aprile verrà stampato il libro, ora in correzione.
Vi anticipo la mia mappa che verrà allegata ( aggiornata a fine anno scorso)
dato che la scala 1:200000non lo permette ... qualche "pallino" rappresenta più lavori
Allegato 195445

la prima presentazione del libro sarà a Longarone il 24 aprile ...
Allegato 195729
stanno apportando le ultime correzioni ai testi

Presentato il libro a Longarone il 24 con la sala consigliare stracolma e con la presenza di alcuni ex lavoratori Todt...
in copertina la foto aerea del bombardamento di Longarone del 23 marzo 1945
Allegato 199102
in retro copertina si vedono sul greto del Piave i crateri dei bombardamenti precedenti...
Allegato 199103

venerdì 15 alle 20,30 a Castellavazzo di Longarone nella ex sala consigliare, per chi fosse nei paraggi o di passaggio....
verrà ripresentato il libro.
Saluti
Leandro

sicuramente erano riutiizzate postazioni, fortificazioni e trincee costruite durante la WW1 e poi queste Vallo Alpino del Littorio - Wikipedia e Bunker e "Tobruk" tedeschi e Presentazione Nago poi con l'aiuto di geologi tedeschi appositi Luca Valente

E' proprio un bel libro, ho avuto modo di sfogliarlo piuttosto rapidamente ma mi e' sembrato subito alquanto ricco, sia in informazioni e descrizioni dei luoghi, sia nelle foto. Ottimo lavoro