[TRENTO] Ritorno a Forte Luserna

Dopo qualche anno di assenza sono tornato lo scorso agosto a visitare Forte Luserna, famosa fortezza austriaca della Grande Guerra nel settore trentino degli altopiani di Folgaria e Lavarone, e parte di quella cintura di 7 forti modernissimi che si possono ritenere l'unico esempio di sistema fortificato che assolse con pieno successo il suo compito nella 1°G.M., e rispetto al quale è fuori luogo parlare dell'inutilità delle fortificazioni permamenti in quel conflitto, come hanno fatto per esempio vari storici stranieri avendo in mente i casi degli assedi di Verdun e di Przemysl.

Del forte hanno già trattato in modo eccellente altri forumisti di World War in questa discussione:
viewtopic.php?f=84&t=5320&hilit=luserna
per cui mi limiterò a poche considerazioni, proponendo qualche foto scattata nella visita.
C'è da dire che negli ultimi 5-6 anni il forte è stato oggetto di una notevole, ulteriore opera di restauro, che ha liberato molti altri passaggi dalle macerie derivate dalle demolizioni per il recupero dei metalli negli anni '30: chi lo ha visto per la prima volta negli anni '80 non può non rimanere colpito dalla differenza, e c'è da sperare che anche altri forti trentini come il Verle e il Serrada/Doss del Sommo possano ricevere simile trattamento. Certo, essendo tutto l'ultimo piano del blocco delle casamatte come delle batterie ormai inesistente perchè ridotto in briciole dai recuperanti, interi settori sono a cielo aperto.
La sola cosa che sinceramente non mi è piaciuta è un certo eccesso di zelo, a mio parere, nel concetto di "messa in sicurezza" del forte, dato che molte locazioni sono sì state liberate dalle macerie, ma sono state anche rese inaccessibili mediante stupidi cancelletti metallici, anche in punti che obiettivamente non comportano nessun pericolo per un visitatore adulto di normale costituzione fisica e dotato di un minimo di buon senso. Perlomeno molti di questi cancelletti sono facilmente scavalcabili. In particolare trovo inopportuno aver sbarrato l'accesso alla poterna tra il blocco batterie e il cofano di controscarpa.

la batteria del traditor nelle condizioni attuali, conteneva 2 cannoni da 80 mm

Belle foto, per quanto devastato è un posto ricco di fascino e merita tutte le cure possibili. Sembra anche pulito, cosa a cui non si è abituati.

scuola dei forti corazzati.
ma non è stato colpito dalle artiglierie nemiche durante la grande guerra??

Citazione:

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Originariamente Scritto da FestungMessina

scuola dei forti corazzati.
ma non è stato colpito dalle artiglierie nemiche durante la grande guerra??

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Direi che è stato il forte più colpito in assoluto di questo settore degli altopiani dalla nostra artiglieria fin dal primo giorno di guerra, e quindi quello che è uscito più malconcio di tutti dopo il primo anno di guerra; fu bersagliato sia dai forti italiani dall'altra parte del confine con i loro pezzi da 149, che tuttavia sulla poderosa copertura facevano danni relativamente minori, sia soprattutto dalle batterie da assedio da 210, 280 e 305 mm, che ovviamente avevano effetti ben più devastanti.
A causa della natura molto friabile della roccia calcarea in cui era scavato fu quello che si rivelò meno resistente tra i forti austriaci. Anche per questo fu teatro del famoso episodio del crollo psicologico e del tentativo di resa del comandante, tenente Emanuel Nebesar, il 28 maggio 1915, quando la guarnigione abbandonò l'opera dopo issate le bandiere bianche. Tentativo che fallì a causa dell'immediato intervento dei forti vicini e delle truppe di stanza nel settore.
In ogni caso dopo l'offensiva austriaca del 1916, quando la linea dei forti divenne retrovia ormai fuori dal tiro nemico, esso e tutti gli altri vennero restaurati e riportati in piena efficienza. La devastazione che purtroppo vediamo oggi è dovuta esclusivamente all'opera dei recuperanti nel dopoguerra.

nella maggior parte dei vani mancano i solai intermedi

una vasca per l'acqua presso le scale centrali del blocco casamatte

Bel reportage fotografico..

Citazione:

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Originariamente Scritto da Viper 4

Bel reportage fotografico..

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Mi associo... uno dei migliori mai visti.

Bellissimo servizio, complimenti [264

Hiroshima era messa meglio... cmq ottimo servizio!

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Belle foto, per quanto devastato è un posto ricco di fascino e merita tutte le cure possibili. Sembra anche pulito, cosa a cui non si è abituati.

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Quoto [264
Un bel servizio fotografico

anche il forte Verena fece una brutta fine a causa delle artiglierie da 305 nemiche, che non essendo state contemplate dai progettisti italiani (resistenza massima al 28 cm), si rivelarono mortali per queste opere che infatti furono praticamente abbandonate nonostante la giovane età*, in favore di opere più moderne in caverna.

bel servizio grazie , certo che per recuperare un pò di ferro ne hanno fatto di fatica e di danni ciao

Ottimo reportage, e belle foto, vorrei poterci andare a a fare una visita.
Sarà* semidistrutto ma almeno cercano di salvare il salvabile.
Ma certi ambienti avevano le pareti tinte di rosa? ( foto1 -4 ).
Non è che il comandante era un pò " frù frù "

Audace

l'asportazione del materiale ferroso dalle fortificazioni è stata una pratica sempre in uso, anche nell'ultimo dopoguerra a danno di bunker ecc

Citazione:

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Originariamente Scritto da audace

Ottimo reportage, e belle foto, vorrei poterci andare a a fare una visita.
Sarà* semidistrutto ma almeno cercano di salvare il salvabile.
Ma certi ambienti avevano le pareti tinte di rosa? ( foto1 -4 ).
Non è che il comandante era un pò " frù frù "

Audace

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effettivamente la colorazione del cemento appare in quei punti di un colore decisamente rosa, l'ho sempre visto così ma credo si tratti dello scolorimento della vernice mimetica originale, che, dalle foto d'epoca di anteguerra, era applicata in strisce marrone-rosso-verdi, cosa prescritta anche nei capitolati costruttivi. Almeno credo una spiegazione possa essere questa. Tutti questi forti austriaci erano verniciati mimeticamente, ed era prevista anche la colorazione bianca con la neve invernale. Poi ovviamente, con lo scoppio della guerra, le guarnigioni avevano altre cose più pressanti di cui occuparsi che applicare la prescritta mano di vernice bianca in caso di neve...

Concludo con le foto del monumento obelisco costruito dalla guarnigione dell' opera nella seconda metà* del 1916, quando come già* detto, dopo la Strafexpedition e l'avanzata austriaca, il forte era ormai in retrovia al sicuro dai bombardamenti. L'obelisco commemorava i caduti della guarnigione nel primo anno di guerra.
Il monumento in questi ultimi anni è stato attentamente restaurato con ottimi risultati. Non saprei dire se le lapidi sono quelle originali o dei rifacimenti fedeli basati sulle foto d'epoca, ma propendo per quest'ultima ipotesi, dato che fino agli anni '90 era tutto in rovina.

Particolare della lapide che descrive i 3 periodi principali di bombardamento del forte, sormontata dall'altra col monogramma imperiale FJI, Franz Josef I, Francesco Giuseppe.
Nelle ultime 3 righe dice che sul forte caddero:
200 colpi da 30cm
8.100 da 28cm
circa 16.000 da 15 (ovvero 149mm)

Torniamo ancora una volta al Luserna, per inserire una foto del monumento così come si presentava in tempo di guerra: risalta come vi fossero stati inseriti vari proietti d'artiglieria, evidentemente qualcuno tra i tanti colpi non esplosi durante i bombardamenti del forte. Nella piattaforma sotto l'obelisco poi c'erano dei trofei di schegge, elmetti, parti di fucile, ecc.
Superfluo aggiungere che tutte queste suggestive decorazioni durarono ben poco oltre la fine della guerra.
(immagine tratta dalla rete)

"200 colpi da 30cm
8.100 da 28cm
circa 16.000 da 15 (ovvero 149mm)"

Resto interdetto ogni volta che ci penso.

Bel servizio e bella la foto originale del monumento; e pensare che fino agli anni trenta erano tutte in perfetta efficenza. Da piccolo negli anni 80 ho avuto la fortuna di soggiornare diverse estati fra Carbonare e Morganti, il padrone di casa mi raccontava che da bambino alla fine degli anni 20 al Cherle ci andava a giocare, tanto che le torrette girevoli fungevano da giostra e mi diceva che giravano che era un piacere. Le condizioni della fortezza erano eccellenti l'impianto elettrico funzionante (mi pare strano ma lo prendo per buono) i vari ambienti integri, motori e generatori pronti ad essere avviati. Peccato.

salve; conosco Werk Lusern, da tanto,da prima che squadre di giovani lavoratori si presero la briga di "fare qualcosa" anni fa..
quello che mi trovai davanti,in quel tempo,erano solo macerie semicoperte dalla rovinosa opera dei recuperanti,quelle ditte
armate di fiamma ossidrica e casse di dinamite per portare alla luce le putrelle e tagliare le cupole..
durante una di queste viste,parlo di 15 anni fa,forse più,sono stato sorpreso da un temporale..l'unico rifugio " sicuro" furono le gallerie
d'ascolto..quelle scavate dai genieri sotto il controscarpa per ascoltare se dall'altra parte si scavava la galleria con l'intento di farlo saltare.
ebbene, il rumore dei tuoni,là sotto,sembravano proprio cannonate..che bel giorno!

Cavoli,vedo questo topic solo ora! Un posto spettacolare! Davvero incredibile! [1495 Bello! [264

Mi permetto di aggiungere qualche foto anche della mia visita.... [257


[attachment=4:2hmw9bzb]DSC02352.JPG[/attachment:2hmw9bzb]
[attachment=3:2hmw9bzb]DSC02392.JPG[/attachment:2hmw9bzb]
[attachment=2:2hmw9bzb]P1030101.JPG[/attachment:2hmw9bzb]
[attachment=1:2hmw9bzb]DSC02460.jpg[/attachment:2hmw9bzb]
[attachment=0:2hmw9bzb]DSC02478.JPG[/attachment:2hmw9bzb]

[00016009

A proposito di ritorni al Lusern, cercando notizie per una possibile visita nelle prossime settimane, mi sono imbattuto in una notizia sconvolgente: restauri in vista al forte (notizia positiva, o forse neanche no?) ma chiusura totale del medesimo per 2 anni; ammesso che la notizia riportata qui, dell'inizio di quest'anno, sia veritiera:

http://www.vitatrentina.it/rivista/2013 ... _ai_lavori

Ne sapete qualcosa?? :shock:

Già l'anno scorso avevo parlato con il "responsabile" del forte, e mi aveva confermato che dovevano iniziare i lavori di restauro, però quest'anno non ci sono ancora andato e non so se hanno iniziato, comunque ha detto che i lavori dovrebbero durare due anni con un ripristino totale di quasi tutto il forte.

Ma esattamente cosa significa "ripristino"?
Ricostruzione totale o mantenimento e messa in sicurezza dell'attuale?
Si fa presto a finire a Disneyland...

Come si diceva il forte è chiuso , ci è andato un nostro amico questa settimana e un cancello ne impedisce l'accesso.
Come sapete il secondo piano non esiste più , in quanto è stato distrutto dai recuperanti.
I lavori prevedono la ri-costruzione della facciata mancante del secondo piano con anche il ripristino del solaio con una struttura reticolare sormontata da lamiera zincata. Immagino che dovrebbe essere simile a quanto già si è visto per i pozzi degli obici n.10 e n.9.
Dalla planimetria del progetto dell' Arch. Tomaselli non ci dovrebbero essere lavori per i pozzi degli obici n.12 e n.11 e l'osservatorio fisso , mentre sembra che sarà risistemata la copertura del magazzino munizioni davanti agli obici n.10 e n.9

"Al coperto" dovrebbero andare anche i due corridoi di accesso ai locali e agli obici .
Per avere una idea : la mia foto n.2 al vertice dei due corridoi con dietro il pozzo della torre n.12

Da quello che si vede anche il cofano di controscarpa verrà ripristinato in volumetria e copertura.


[00016009

Cioè ricostruito... e vabbene... continuiamo a farci del male.

E la Soprintendenza locale?

Citazione:

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Originariamente Scritto da kleiner pal

Cioè ricostruito... e vabbene... continuiamo a farci del male.

E la Soprintendenza locale?

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Il progetto è del 2006 , l’amministrazione comunale di Luserna, in accordo con la Provincia Autonoma di Trento e la Regione Trentino-Alto Adige hanno ritenuto di intervenire a causa del clima ( leggi neve e giaccio ) che aveva ulteriormente danneggiato l'integrità strutturale.

Ora, l'opera di conservazione penso sarà simile a quanto hanno già fatto sui pozzi ( quelle specie di vele di lamiera zincata ) ,
cioè ( cito testualmente ) "tutta la struttura sarà leggermente staccata dalle rovine del corpo storico di Forte Lusérn, in modo da mostrare in maniera netta e marcata lo sfrangiamento del rudere storico originario, senza alterarne lo stato di conservazione"


[attachment=0:3gf7rjv0]Werk_Lusern3.jpg[/attachment:3gf7rjv0]

Cosa sia e che materiale useranno per quella parte di ricostruzione della facciata non è ancora chiaro. Anche perchè quella parte ( in rosso nel disegno ) non mi sembra leggermete staccata per mostrare in maniera netta e marcata lo sfrangiamento del rudere. Comunque vedremo....

Altri particolare : il tunnel verso il cofano di controscarpa non verrà ripristinato, non rientra nel progetto e inoltre dicono sia crollato in diversi punti ( mi sembrava l'anno scorso di averlo percorso tutto :shock: ) . Pensano comunque adottare "delle soluzioni a finestra che rendano visibile dall’alto alcuni punti del tunnel" [1495

[00016009

[notok

Citazione:

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Originariamente Scritto da Decca

Altri particolare : il tunnel verso il cofano di controscarpa non verrà ripristinato, non rientra nel progetto e inoltre dicono sia crollato in diversi punti ( mi sembrava l'anno scorso di averlo percorso tutto :shock: ) . Pensano comunque adottare "delle soluzioni a finestra che rendano visibile dall’alto alcuni punti del tunnel" [1495

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Mah, la poterna sotterranea al cofano di controscarpa è proprio la parte che potrebbero restaurare integralmente senza problemi, isolandola dalla fortissima umidità; comunque confermo che anche io l'ho percorsa del tutto l'ultima volta, non ho visto traccia di crolli (???) ed era libera da macerie, gli unici ostacoli erano gli stupidi cancelletti alle 2 estremità. Forse quello che non verrà ripristinato è la galleria scavata nella roccia che inizia proprio dal tunnel in questione, la galleria scavata dalla guarnigione a guerra già iniziata come rifugio contro i bombardamenti.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Festungsartillerie

Forse quello che non verrà ripristinato è la galleria scavata nella roccia che inizia proprio dal tunnel in questione, la galleria scavata dalla guarnigione a guerra già iniziata come rifugio contro i bombardamenti.

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Hai ragione Festungsartillerie, quasi mi dimenticavo di quella parte della galleria. Quasi sicuramente i crolli si trovano lì. Comunque come ho detto prima .... stiamo a vedere .

[00016009

In attesa del nuovo Forte Luserna che verrà, vediamoci una foto di come era il blocco delle batterie verso la primavera 1916, al culmine della guerra dei forti degli altopiani. Di lì a poco sarebbe iniziata la ricostruzione, terminata nei primi mesi del 1917.
Negli anni '30 poi la devastazione totale che ben conosciamo.

Altra famosa immagine d'epoca.

Una curiosità, non molti sanno che il 2 agosto 1915 gli obici del forte Lusern tirarono, al massimo grado di elevazione, una serie di granate a shrapnell contro un aereo italiano, un ricognitore che stava sorvolando la zona probabilmente proprio per accertare le condizioni delle fortificazioni degli altopiani e delle immediate retrovie austriache. I tiri saranno stati più che altro a scopo intimidatorio, ma questo era probabilmente il primo impiego contraereo delle artiglierie di una fortezza sul fronte italo-austriaco. In ogni caso, verso la primavera 1916 era ormai installata in modo permanente una mitragliatrice Schwarzlose 07/12 in funzione antiaerea nei pressi di dove c'è ora il monumento, come si vede da una foto dell'epoca.

Fotografie veramente belle, ottimo !

Domenico

www.progetto900.com

La foto di cui dicevo sopra, purtroppo un po' piccolina per vedere bene il dettaglio della mitragliatrice antiaerea che ho evidenziato. Tratta dall'eccellente sito di Uli Mößlang.

Certo che non sia un camino? e poi cosa c'entra vicino al monumento, che è di fronte al forte,da dove circa cioèè presa la foto? Mi è sfuggito qualcosa?

RR

E' uno dei camini che si vedono bene nella foto precedente.