salve avete mai visto pinze del genere?vengono da un lotto che mi ha dato un anziano,materiale tutto ww1 e nel mezzo c'erano queste,possono essere come ha detto lui pinze per spolette?
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salve avete mai visto pinze del genere?vengono da un lotto che mi ha dato un anziano,materiale tutto ww1 e nel mezzo c'erano queste,possono essere come ha detto lui pinze per spolette?
Servivano per tagliare il salamino a fette tutte uguali.
spero che fosse una battuta capo,anche perche nn penso che soldati a 1800 metri avessero una qualche motivazione di tagliare il salame a fette tutte uguali, anche xckè nn avevano pane figurati salame!comunque apprezzo il tentativo dai!
Era decisamente una battuta! Però se non il salamino quesgli spazi distanziatori una funzione simile penso debbano pur averla!
o per risparmiare materiale!
Le singole parti della ganascia combaciano con e altre oppure si intersecano tra loro?
Mi incurosisce proprio questa pinza!
Allora serviva sicuramente per tenere fermo per un tempo abbastanza lungo un oggetto, visto il fermo posteriore graduato.
All'interno delle ganasce ci sono dei dentini per afferrare e bloccare ulteriormente l'oggetto misterioso.
Pinze per uso veterinario.... per castrazione? [137 [974
come da ultima foto quella è la massima chiusura consentita dai supporti
nn si intersecano quindi
Forse per tenere fermi i due capi di una fune di una teleferica messa in tensione prima di essere bloccata con mezzi definitivi?
E' solo un'ipotesi. Potrebbe essere utile sapere la zona di provenienza.
Ciao
Luciano
Ipotesi molto interessante!
in quella zona c'erano teleferiche di trasporto materiale e feriti in effetti,ma nn voglio essere polemico,ma se pensate a quanti quintali pesa una sezione di cavo in acciaio dubito che una pinzetta cosi piccola se possa trattenere,anche per poco,addiritttura due!pero' l'idea nn è male
azzardo : cablaggi??? cavo o corda , si inserisce un capotesta e la pinza stringendo fissa, come le pinze elettricista coi mammut
Credo si tratti di pinze utilizzate in campagna per innestare viti e piante da frutto.
Fino agli anni '60 l'innesto avveniva con l'ausilio di tappi di sughero (gli stessi che si usavano per le bottiglie del vino).
La pinza stringeva e bloccava il tappo (vedi asta forata) che a sua volta bloccava i due ramoscelli dell'innesto.
I chiodini interni servivano per tenere fermo il tappo mentre fra le guancette che si incastrano venivano fatti passare alcuni fil di ferro che servivano a tener bloccato il tappo ad operazione ultimata (qunado la pinza veniva rimossa per passare alll'innesto successivo).
La pinza è tutt'ora facilmente reperibile nei vari mercatini dell'antquariato presenti in numerosi paesini dell'Emila.
Secondo me è proprio una pinza per uso culinario tipo questa moderna http://www.sinergyattrezzature.it/pi...salsiccia.html o questa http://www.utilcasa.it/309-917-thick...er-arrosto.jpg. Buon appetito...
Quindi si è avvicinato di piu' peo con l'ipotesi del salame ahahah [17Citazione:
Originariamente Scritto da sniper
Cosa ti dicevo....! [257