24 ottobre 1917 inizia la battaglia di Caporetto

Giornata dolorosa per le armi italiane questa, ma è comunque importante ricordare le vittorie tanto quanto le sconfitte (anche se disastrose).


Oggi 24 ottobre, è la ricorrenza dell'inizio della disfatta del Regio Esercito denominata "Caporetto" ( 24 ottobre 1917), è termino il 26 ottobre del 1917. ma è anche importante ricordare che da questa battaglia anche se si venne sconfitti, derivò successivamente la grandiosa vittoria di Vittorio Veneto che si celebrerà nei prossimi giorni (4 novembre 1918), con la resa delle armi austriache.

La parola "Caporetto" (un comune della Slovenia: Kobarid in sloveno, Cjaurêt in friulano, Karfreit in tedesco) da quel giorno, è divenuta sinonimo in lingua italiana e non solo di "sconfitta disastrosa".

Per ricordare i tragici eventi della prima guerra mondiale, è stato costruito un museo, oggi meta di numerosi visitatori. Il sacrario di Sant'Antonio, costruito su un colle, custodisce le salme di 7014 soldati italiani.

ChM

Prodigi importanti e ricordabili! Ci penseremmo alle vittime infelici dei due paesi confinanti che sono diventati amici buoni nel frattempo. Vittoria o disfatta--meglio sia l`atarassia in ogni situazione.....[249

Puoi spiegare meglio il tuo intervento? Non riesco a decifrare con precisione il suo significato.....

Significa che significa....[249 Mi dispiace che non posso esprimere meglio, scusi --ma credo che in caso del destino e sostanzialmente non si sopravvalutarebbe ne la disfatta ne la vittoria. L`attarasia dell`animo simbolizza la vera aristocrazia. Troppo filosofico?--chissa....
Saluti cordiali

Purtroppo la difficoltà di diversità di lingua non aiuta, è evidente che sei di lingua tedesca, la filosofia in questo contesto conta poco.

Sono dell'idea che è importante ricordare ogni caduto di quella drammatica guerra, senza distinzione di nazionalità, ma è anche importante ricordare dal punto di vista storico, che il Regno d'Italia dopo quella debacle, risorse come l'araba fenice, con il cambiamento al vertice di comando si riprese, e questo avvenne, per la spinta patriottica è l'orgoglio nazionale che si diffuse a macchia d'olio, in particolare fra le truppe...........

Questo sentimento nazionale, così diffuso e condiviso portò alla straordinaria vittoria di "Vittorio Veneto", perchè non dovrei essere orgoglioso della difesa sul Piave e successiva vittoria................ogni italiano vero è orgoglioso e fiero della sua Storia..............e io lo sono.

Veniamo al termine "attarasia" simbolo della vera aristocrazia: "attarasia" è un termine filosofico dal Greco ἀταραξία (da α + ταραξις letteralmente "assenza di agitazione") che va ad indicare "la perfetta pace dell’anima che nasce dalla liberazione delle passioni", quindi la perfetta tranquillità dell'animo, tanto è che da ataraxia in latino si tradusse in tranquillitas.

La vera aristocrazia sia essa nell'animo o nel sangue, c'entra poco con il termine suddetto, chi non ha passioni nella vita sia esso nobile o plebeo è a mio parere un dead man walking, i nobili dell'epoca sia d'animo che di sangue non si liberavano delle loro passioni anzi l'opposto, tanto è che in tutto il Risorgimento sulle barricate molti erano nobili...........e tra gli austro-ungarici stessa cosa, amavano la loro Patria e il loro Imperatore Francesco Giuseppe e combattevano per difendere i loro ideali, quindi amore e passione per quel che facevano.................penso che l'attarasia non la si prendeva in considerazione, quindi il termine in questo contesto è fuori luogo.......

Nobili, borghesi, cittadini di ogni ceto sociale vivevano e vivono quotidianamente di passioni...........senza passioni siamo nulla.

Personalmente non mi libererò mai delle mie passioni........

ChM

é importante ricordare quel giorno, i suoi caduti e ciò che ne conseguirà..............bravo squalone[264

Bravo e grazie Squalone per la tua risposta amplissimo e condivisibile per me. [257 Ci sono veramente dei molti argomenti intelligenti che posso seguire. Naturalmente sarà molto importante di ricordarsi di questo giorno, specialmente sarebbe essere importante per i nostri due paesi che hanno soffrito molto durante GM1. Non sono pazifista, no, no. Ma sostianzialmente e nonostante da visto d`oggi credo che troppo passione che si svilupperebbe troppo nazionalistica potrebbe anchè risultare in ostilità contro altri paesi. Questo sarebbe valido per tutti e specificamente per noi austriaci--questo è la mia opinione, se è permesso, scusate.Questo volevo esprimere, nient`altro. Anch`io amo la mia patria austriaca come voi la vostra. Inoltre non sono un "teutonico freddo" senza passione, ci siamo molto appassionati anchè. Per esempio e personalmente ho una passione grande per Italia. Amo molto la lingua italiana (lingua bella della cultura e musica) la cultura italiana e la paese e gente italiana brava!! Naturalmente sono di lingua austriaca--che cos`altro? (La quale differisce un po dalla lingua tedesca inoltre...ma questo "un po" sembra importante per la mia piccola paese.. [icon_246 )
Saluti cordiali[264

Ottimo dopp era esattamente quello che volevo esprimere, io sono italiano e tu austriaco, il mio amore per la mia Patria mi spinge a volte a essere un po' di parte, ma penso che sia così per tutti coloro che amano davvero nel profondo la propria bandiera, il proprio paese etc; ma sono anche uno studioso di Storia e faccio ricerche, e la Storia va studiata con passione ma con distacco nazionalistico, altrimenti non è più Storia ma faziosità.........

Ti chiedo scusa per la questione lingua, ho sempre pensato che la lingua austriaca e la tedesca non avessero nessuna differenza, e sono contento che oggi ho imparato una cosa nuova.

Personalmente a me piace confrontarmi su temi difficili, come quello di oggi, ma con pieno rispetto degli ideali altrui, perchè il dolore e la sofferenza di una guerra sono comuni a ogni nazione belligerante, a differenziare le nazioni, sono le motivazioni che spingono a una guerra, ma tali motivazioni, posso essere combattute e incomprese, ma sempre rispettate............come nell'antico codice cavalleresco.

L'avversario va sempre rispettato...............sempre, questa dev'essere la regola più importante in ognuno di noi.

Beh io dell'Austria, adoro la Sacher Torten (si scrive così?), la musica di Mozart e altre cose ancora.............l'Italia ha una lingua affascinante, è l'unica ad esempio che si legge come si scrive, ha quasi mille anni, suoi padri furono Alighieri, Boccaccio, Petrarca e altri ancora...............l'intero territorio nazionale è una fucina infinita di Cultura, Storia e tradizioni culinarie incredibili.

Tra i miei viaggi futuri, è previsto un viaggetto a Vienna, desidero vedere Schonbrunn................e non solo ovviamente.

ChM

Allegato 164592

... oggi possiamo solo raccotare gli eventi, non li possiamo mutare... il IV novembre 1918 noi abbiamo vinto.

Saluti

f.m. [264

Questo è corretto veramente, c`è ne niente da cambiare! È un fatto storico immutabile. Anchè se amo Italia, questo fatto non è semplice sopportare sempre per un austriaco ma riesco bene:mrgreen:. Un fatto che mi piace più e certamente l`amicizia tra i nostri paesi da allora...[264[264[264
Saluti cordiali

... va da sé che il 24 ottobre del 1918 iniziò la battaglia di Vittorio Veneto che si concluse il 4 novembre...

Ricordo cosa disse, agli alleati, il nostro re al convegno di Peschiera nel novembre del '17: in guerra si va con un sacco in una mano e con un bastone nell'altra. Il primo per prenderle il secondo per darle...

Il fatto che piace più, anche a me, è certamente l'amicizia tra i nostri paesi.

Ma l'amicizia tra i nostri due paesi era stato pronosticato da un grande protagonista del nostro Risorgimento, Giuseppe Mazzini, quando disse ai tuoi avi: Tornate al di là delle Alpi e saremo amici...

Ricambio i saluti ...

fm [264

A proposito di Caporetto...

Nella prima, foto il mio nonno paterno Romano, classe 1898, appena arruolatosi nel regio esercito nel 1916.
91° fanteria 27/12/1916
http://i196.photobucket.com/albums/a...ni/romano2.jpg

Poi trasferito il 15/11/1917 al 82° fanteria Z.G. (zona di guerra) Giusto in tempo per Caporetto... che fortuna...
Infine trasferito il 6/11/1919 al 81° fanteria
Congedato con il grado di caporale il 28/09/1920

Mio nonno con i galloni da caporale.
Notare come era invecchiato dopo la trincea...
http://i196.photobucket.com/albums/a...ni/romano1.jpg

Da sinistra a destra...
Mio nonno Romano, mio bisnonno Italo e il mio prozio Umberto.
http://i196.photobucket.com/albums/a...lo-umberto.jpg

Bellissimo Franz!!!!!!!!!!!!! Ottimo contributo il tuo..............io dei miei avi non ho nulla in foto militari...........purtroppo.

Invito tutti coloro che hanno foto come quelle di franz a postarle qui, arricchiamo questo topic...............in modo bipartisan ovviamente.

ChM

Bellissime foto franz, immagino che ci sarai attaccatissimo!
Ottimo l'invito di squalone[264

Due miei prozii (uno si chiamava Franco, come me) che però in quei tragici anni militarono sul fronte opposto nell' Imperial Regio Esercito...

Così giusto per rimanere "bipartisan"... Nelle mie zone parecchi giovani militarono in campi opposti e anche se i "locali" arruolati nell' I.R. Esercito vennero per lo più impiegati su altri fronti si può a ragione ritenere che fu anche una "guerra fratricida" almeno per quel che concerne il Friuli Venezia Giulia...

Certo Franz che è un po' inquietante pensare che i tuoi avi, forse e dico forse, possono essersi presi a fucilate essendo su fronti contrapposti............

ChM

Citazione:

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Originariamente Scritto da squalone1976

Certo Franz che è un po' inquietante pensare che i tuoi avi, forse e dico forse, possono essersi presi a fucilate essendo su fronti contrapposti............

ChM

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Quoto...........

Super discussione anchè se ho alcuni difficoltà di competere con la mia povero italiano! Come Franz eccola due ani (due prozii: 2x Josef: Gefreiter, Offiziersstellvertreter, mancano le foto del nonno dalla GM1 ci sono le foto soltanto dalla GM2) Purtroppo le foto sono poco davanti GM1 e una poco dopo, ma due signori hanno battaglati durante GM1.

in guerra si va con un sacco in una mano e con un bastone nell'altra. Il primo per prenderle il secondo per darle...

Credo che il re Vittorio Emanuele abbia avuto un buon`senso dell`umorismo feroce..[249

Tornate al di là delle Alpi e saremo amici...
È successo finalmente e é bene cosi e basta. Anchè se le Alpi sono grandi `e la attinenza nazionale non sempre è una cosa della lingua. Anzitutto prevaleva il motivo strategico e Italia ha summa summarum vinto. Forse e un paragone sbagliato ma ovviamente vedo il tempo del Imperio Romano più positivo che tu il tempo della presenza austriaca succesiva, è peccato. Per esempio io molto volentieri diventerei un centurio nell`esercito romano imperiale.

Bravo dopp, bellissime foto e bel discorso, io se potessi tornare indietro di 2000 anni ed essere un legionario romano o più, firmerei subito................

ChM

Strana discussione sui massimi sistemi.... Caporetto, una sconfitta italiana, Vittori Veneto, una battaglia che non c'è.... Ma è comunque finita. Cosa vorrei? vorrei che durante il centenario nessuno parlasse più di onore, eroi, patrie e di coloro che SI sono sacrificati, bensì dei tanti uomini che SONO stati sacrificati.....

Rawa Ruska

Parole sante, è una commemorazione, non una celebrazione, come si sente dire troppo spesso.

E' una celebrazione che vi vada o meno è un altro discorso, il Regno d'Italia ha vinto e celebrando si commemora, sia la straordinaria vittoria italiana, sia un sacrificio di soldati che si batterono con onore e orgoglio nazionale............battaglia che non c'è? Non ci sarà per voi, ma per gli italiani veri c'è eccome e l'abbiamo vinta contro uno degli eserciti più forti dell'epoca............quindi facciamo attenzione a ciò che si dice, per non rovinare il bel clima creatosi con l'utente austriaco.

Chi è italiano, ma un italiano vero non parteggia per il nemico di allora e non critica la vittoria delle armi italiane nella Grande Guerra, chi lo fa è fuori luogo e deve fare molta attenzione, questo è (ricordo) un forum italiano e chiunque è il benvenuto sempre che non ecceda..............ovviamente.

ChM

.. massimi sistemi in un forum di militaria ? non esageriamo...

Cosa vuol dire Vittorio Veneto, una battaglia che non c'è ? Si doveva pur dare il nome una battaglia durata quasi una dozzina di giorni a partire da 24 ottobre. Fu scelto questo.

Non credo che fu una passaggiata l'offensiva italiana basta fare la conta dei morti e dei feriti da ambo le parti ...

Non credo a Celebrazioni o a Commemorazioni, con l'aria politica che tira difficilmente si riuscirà almeno a ricordare quei lontani eventi.

Con buona pace soprattutto di quelli che, stando al di quà delle Alpi, continuano a "rosicare" che quella guerra l'hanno persa.

Saluti

fm

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hans 98

Quoto...........

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E' abbastanza remota la possibilità che si siano presi vicendevolmente a fucilate in quanto gli arruolati nell' I.R. Esercito originari della zona furono quasi tutti inviati ad oriente... ..::La Grande Guerra 1914-1918: sul Carso e sul fronte dell'Isonzo::.............................

Citazione:

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Originariamente Scritto da Franz56

E' abbastanza remota la possibilità che si siano presi vicendevolmente a fucilate in quanto gli arruolati nell' I.R. Esercito originari della zona furono quasi tutti inviati ad oriente... ..::La Grande Guerra 1914-1918: sul Carso e sul fronte dell'Isonzo::.............................

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Ah, ok.............per fortuna............

complimenti sinceri sia a Franz56 che a Doppeladlerkorb per le foto postate sono splendide!

@ gotica68 :Grazie!! [257
Bensi questa foto non è della famiglia ma della collezione personale. Se permesso vorrei presentarvi: un alfiere ca. 1917
Saluti:)

Il fronte dell'Isonzo seppur considerato dagli alleati Anglo/Francesi "secondario" fu un vero "carnaio" per entrambi gli schieramenti... Il comandante della "Isonzo Armee" barone Svetozar Borojević von Bojna, da quanto lessi a suo tempo in un libro, non volle visitare il fronte altrimenti viste le durissime condizioni in cui si combatteva non se la sarebbe sentita di ordinare alle sue truppe ciò che veniva loro chiesto... Finito questo excursus (che mi auguro non sia di pretesto per accese discussioni) non mi resta che rivolgere un deferente pensiero a tutti coloro che (indipendentemente dal colore dell'uniforme) vuoi per "convinzione" o per "semplice dovere" sacrificarono le loro giovani vite sulle pietraie del Carso... Vorrei poter pensare che le loro vite non siano state "bruciate invano" e che il loro sacrificio abbia poi posto le basi per una reciproca pacifica convivenza... Per esperienza personale tutte le volte che mi sono recato nella vicina Austria sono sempre stato trattato con cortesia e rispetto, alla faccia di chi a suo tempo sbandierava "l'odio tra i popoli"...

- - - Aggiornato - - -

Citazione:

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Originariamente Scritto da Doppeladlerkorb

@ gotica68 :Grazie!! [257
Bensi questa foto non è della famiglia ma della collezione personale. Se permesso vorrei presentarvi: un alfiere ca. 1917
Saluti:)

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Molto bella la foto... Se ne hai altre postale, saremo felici di condividerle...

Volentieri! Allora ancora alcuni foto p.e.:
maresciallo artiglieria
gruppo ufficiali tenente, capitano con Karlsbluse della artigleria
maresciallo sul suo cavallo
Aspirante ufficiale Kaiserjäger
Sottotenente Kaiserschützen negli "affari amorosi".....:D

[264 Molto belle le foto, l'ultima molto "intrigante"...

... si, soprattutto perché il soggetto ha utilizzato un revolver italiano mod. '89...

Ciao

fm [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Furiere Maggiore

... si, soprattutto perché il soggetto ha utilizzato un revolver italiano mod. '89...

Ciao

fm [264

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Ostrega...!!! Mi è sfuggito qualcosa...??? A quale foto ti riferisci...???

Bellissime foto. questo topic è sempre più bello....................forza ragazzi continuate così.............

ChM

Citazione:

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A quale foto ti riferisci...???

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# 28

[264

bellissime!

Complimenti a tutti, bellissima discussione!

Purtroppo non ho foto da condividere su questa tematica, però in un mercatino avevo recuperato queste due franchigie. Non sono state spedite (o forse sono viaggiate in busta) e quindi non riportano i dati del mittente, inoltre sono piegate a metà, il che mi fa supporre che, dopo essere state scritte, fossero state conservate in tasca in attesa di una futura spedizione.
Ecco il testo:

Piccina cara,
ho messa la data del 31 senza però esserne troppo sicuro.
Questo fa però poco; l'importante è che la presente possa giungerti presto a toglierti
da ogni apprensione per me.
Sto bene bambina...relativamente, s'intende. Cammino da 4 giorni, dormendo alla bella sorte
e mangiando quel che trovo. Son stanco ma tuttavia lieto. e' forse male dir così,
ma la colpa non è certo mia.
Penso che comunque sarà presto finita sta vitaccia, che da troppo durava e rivedrò le mie
piccine.
Ho sofferto sai Iduccia, ma molto, e son mezzo inebetito. Ora son a soli più 16 km da Treviso,
disperso completamente dal gruppo. Per istrada incontrai e riperdei più volte compagni delle
nostre batterie, ma ora son tutto solo.

Allegato 164783

Ciao,
Arturo

Bellissime le tue franchigie Arturo, davvero toccanti..............

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hans 98

Bellissime le tue franchigie Arturo, davvero toccanti..............

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Concordo... sembra di toccare con mano la storia...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Rawa Ruska

Strana discussione sui massimi sistemi.... Caporetto, una sconfitta italiana, Vittori Veneto, una battaglia che non c'è.... Ma è comunque finita. Cosa vorrei? vorrei che durante il centenario nessuno parlasse più di onore, eroi, patrie e di coloro che SI sono sacrificati, bensì dei tanti uomini che SONO stati sacrificati.....

Rawa Ruska

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nei Paesi d'Oltralpe il ricordo e la commemorazione vanno al sacrificio di chi non è più tornato e di chi è tornato con cicatrici nel corpo e nell'anima. Molti utenti del forum, tra i quali il sottoscritto, hanno unicamente parenti che hanno combattuto dall'altra parte ma nessuno di noi si sogna di celebrare la "vittoria" di Caporetto ... sarebbe ridicolo. Non si tratta di sentimento antitaliano ... ma della constatazione che non è tutto bianco o tutto nero .... semplicemente. Non si tratta di parteggiare ... non è una partita di calcio ... ma di ricordare - a quasi 100 anni dall'inizio - che la Grande Guerra fu innanzitutto un immane bagno di sangue.
Caporetto fu una grande vittoria austro-tedesca che però sancì la supremazia germanica sulla conduzione della guerra sull'alleato imperial-regio ... tanto quanto Vittorio Veneto fu la vittoria di un esercito finalmente ben guidato, motivato e ben equipaggiato e sostenuto da sei Divisioni (tra francesi, inglesi e cecoslovacchi ... senza scordare un reggimento USA) straniere. Senza l'apporto germanico da una parte e l'aiuto (soprattutto morale) degli Alleati dall'altra, i due eserciti sarebbero andati avanti nella loro guerra di posizione senza grandi risultati.
Discutere alcuni aspetti della nostra storia non è mancanza di amore verso il proprio Paese ... non si tratta di apporre inopportune targhe commemorative come hanno fatto qualche anno fa i neo-borbonici a Fenestrelle per celebrare il sacrificio di alcuni soldati del Regno delle Due Sicilie morti nella fortezza sabauda dopo il 1861 ... il forum è composto, prima che da italiani, da persone sensibili e amanti della storia e dovrebbe rappresentare uno strumento per ricordare, capire e studiare ... poi ognuno festeggi quello che vuole nella massima libertà e massimo rispetto per tutti.

P.S. non mi risulta che ci siano "rosicatori" a sud delle Alpi (al massimo ci sono in Alto Adige) ... la trista realtà, come scriveva se non erro Von Lichem, è che il ricordo del sacrificio di tanti austriaci (molti poi diventati italiani) che hanno perso la Guerra è tenuto vivo più in Italia (e questo si è un vanto per una nazione civile) che in Austria o Germania ... del resto basta entrare in una qualsiasi libreria a Vienna e a Milano per accorgersi di quanto vado dicendo.

Un sincero saluto a tutti, Paolo