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Un raro e curioso oggetto.
Probabilmente un pezzo unico, ipotizzo celebri la presa in servizio sul dirigibile.
Essendo qui di Torino, probabilmente era di un membro dell'equipaggio dell'aeronave M5 che stanziava al campo di Mirafiori.
Allegato 179821 Allegato 179822 Allegato 179823
Qui con le insegne da braccio di un Comandante di Dirigibile.
Allegato 179824
bel pezzo e bellissimo insieme
Splendido Max... Una chicca!
Complimenti, è un pezzo davvero molto interessante! [264
Stando alla data riportata sull'accendino, è difficile che il proprietario facesse parte dell'equipaggio dell'M5: l'aeronave andò distrutta per collisione con un aereo da addestramento Caudron G.3 il 3 Giugno 1916 proprio sul campo di Mirafiori.
Il bilancio fu di cinque morti e una trentina di feriti.
Ciao
Stefano
Bel pezzo e bella storia!
Si, l'episodio a cui fai riferimento è tutt'oggi ammantato da un alone di mistero, in quanto sopravvive l'ipotesi - che personalmente ritengo improbabile - che il pilota dell'aeroplano che si scontrò con il dirigibile del Comandante Ugo Mojares lo fece volontariamente, in un raptus di follia....Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
L'aeroporto di Mirafiori per tutta la Grande Guerra, dunque anche dopo il 3 giugno 1916, e fino almeno agli anni '20 continuò ad ospitare i dirigibili tipo M5, sigla che non indica la matricola della specifica aeronave del disastro aviatorio, ma il tipo di più leggero dell'aria, in questo caso un dirigibile di cubatura media (12.000 m.3) da cui "M".
Questa - rarissima - immagine è stata ripresa al collaudo effettuato dal ten. Brach Papa del mastodontico SIA 14 nell'inverno 1918 sul campo di Mirafiori. Sullo sfondo, alla dx di chi guarda l'hangar dell'M5.
Allegato 179876
Le fonti ufficiali parlano semplicemente di un pilota poco esperto (tale Erminio Gherardi), difatti era su un velivolo scuola, che speronò in volo l'M5 mentre era ormeggiato al pilone per delle prove motore.Citazione:
Originariamente Scritto da icarus68
L'M5 è uno specifico dirigibile, non l'eponimo di una classe di aeronavi, il tipo "M" appunto, dei semirigidi da circa 12.000 metri cubi.
Le aeronavi tipo "M" entrarono in servizio nelle FF.AA. tra il 1912 e il 1918 in diciannove esemplari (M1-M19), di cui tredici destinate al R.E. e sei per la R.M., che ne ricevette altre quattro dal R.E. durante il conflitto.
Un ventesimo esemplare, l'M20, venne acquistato nel '18 dalla Royal Navy che lo mise in servizio con la caratteristica "SR-1".
L'M5 era il primo ad aver ricevuto le modifiche per innalzare la quota operativa e fa parte del ristretto gruppo di aeronavi (tre in tutto M4, M5 ed M7) allestite a Mirafiori, campo non ritenuto idoneo proprio per la presenza di una scuola di volo.
Gli altri dirigibili tipo "M" vennero tutti montati e/o allestiti a Vigna di Valle, Ciampino, Pontedera e Campi Bisenzio.
Ciao
Stefano
Hai ragione tu, Stefano.
M indica la classe, mentre la sequenza numerica l'identificativo dello specifico dirigibile.
Quindi l'oggetto sicuramente non appartenne ad un componente l'equipaggio del 5, ma di una qualche altra aeronave, o magari ad uno Specialista servente i dirigibili..chissà!
Da una breve ricerca nel mio archivio fotografico, sicuramente a Mirafiori vi furono anche dirigibili di cubatura inferiore, ad es. il P3 che vediamo in questa foto:
Allegato 179877
e quest'altra immagine, di un altro dirigibile, dove si nota la postazione del mitragliere sulla torretta prodiera:
Allegato 179878
Tanto per dare un'idea dell'utilizzo del "più leggero dell'aria" da parte della FF.AA. Italiane nel primo conflitto mondiale, un elenco dei dirigibili entrati in servizio fino al 1918.
Dirigibili Tipo M
Dirigibile M1
Dirigibile M2 (Città di Ferrara)
Dirigibile M3
Dirigibile M4
Dirigibile M5
Dirigibile M6
Dirigibile M7
Dirigibile M8
Dirigibile M9
Dirigibile M1O
Dirigibile M11
Dirigibile M12
Dirigibile M13
Dirigibile M14
Dirigibile M15
Dirigibile M16
Dirigibile M17
Dirigibile M18
Dirigibile M19
Dirigibile M20 (SR-1 Britannico)
Dirigibili Tipo P
Dirigibile P1
Dirigibile P2
Dirigibile P3
Dirigibile P4
Dirigibile P5
Dirigibile P6
Dirigibile P7
Dirigibile P8
Dirigibili Tipo V
Dirigibile V1 (Città di Jesi)
Dirigibile V2
Dirigibili Tipo F
Dirigibile F3
Dirigibile F4
Dirigibile F5
Dirigibile F6
Dirigibili Tipo A
Dirigibile A1
Dirigibili Esploratori
Dirigibile DE1
Dirigibile DE2
Dirigibile DE3
Dirigibile DE4
Dirigibile DE5
Dirigibile DE6
Dirigibile DE7
Dirigibile DE8
Dirigibile Esploratore Scuola (ES)
Dirigibile DE9
Dirigibile DE10
Dirigibile DE11
Dirigibile DE12
Dirigibile DE13
Dirigibile DE18
Dirigibile DE19
Dirigibile DE24
Dirigibile DE25
Dirigibile SS5
Dirigibile SS6
Dirigibile SS10B
Dirigibile SS16
Dirigibili Tipo U
Dirigibile U5
Dirigibili Tipo PV
Dirigibile PVO
Dirigibile PV1
Dirigibile PV3
Dirigibile PV2
Dirigibili Tipo O
Dirigibile O1
Dirigibile O2
Dirigibile O3
Dirigibile O4
Ciao
Stefano
Grazie Stefano per l'utilissimo riassunto;
chi volesse approfondire questo affascinante e poco conosciuto tema della nostra Aeronautica nella Grande Guerra, può trovare un puntualissimo e preciso riferimento nell'opera di Basilio Di Martino "L'Aviazione Italiana nella Grande Guerra" - Mursia- libro questo, come tutti quelli del Colonnello Di Martino, che è una vera e propria banca dati impeccabilmente curata.
Allego un paio di foto di uno dei più particolari dirigibili della WWI, il Dirigibile Esploratore, aeronave di concezione britannica, Paese dove era nominato Sea Scout; una sorta di ibrido tra l'aeroplano -di cui conservava la fusoliera triposto ed il motore anteriore traente- ed un dirigibile piccolo a struttura floscia.
Allegato 180725 Allegato 180726
Deve essere stato uno spasso volare con i DE ..... [17