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Allegato 237098
Incomincio la discussione su un oggetto molto particolare che si è aggiunto recentemente alla mia nanocollezione ma che presto tornerà* ad adempiere il suo servizio originario, in quanto io sono per l'aquisto di oggetti che possono essere utilizzati.
Il suddetto oggetto non è altro che una "zaino" portarancio con cui veniva portato dalle cucine da campo volanti il cibo alle compagnie in prima linea;
l'oggetto è stato reprito alla fiera di Ferrara ma sono riuscito ad averlo solo lo scorso finesettimana.
si presenta molto malandato ma completo di tutto, compresi gli spallacci che sono i primi a sparire.
La ruggine se ne è impossessato per parecchio però mi stò adoperando per spazzarne via ogni segno e riportare alla luce il metallo originario;
sò che molti di voi saranno dell'opinione che bisognerebbe conservare la vernice originaria ma io dico, chi se ne frega della vernice originale, quello che importa è riportare un oggetto al suo splendore originario, la vernice è solo un rivestimento, una cosa che comunque sia nel corso degli anni sparirà*, mentre elliminandola subito e sotituendola con della nuova l'oggetto si conserverà* meglio;
cmq, per fugare ogni dubbio, di vernice originale ne erà* rimasto all'incirca l'1% perchè il resto è ruggine.
Oggi ho iniziato la prima fase di restauro, ho smontato lo sprtello superiore, i rivetti erano bloccati dall'ossido ma con una buona scaldata di fiamma ossidrica si sono svitati, (tank hospital si è rivelato utile), e ho cominciato la pulizia, dopo tre ore di lavoro il risultato è stato più che soddisfacente, anche se non completo, il 97% della superficie è stata COMPLETAMENTE pulita e il metallo è tornato alla superficie.
La guarnizione di gomma è una parte complessa, dopo averla estratta dal suo alloggiamento è stata lavata, passata con la pasta di sabbia e rilavata con acqua calda, ora sono indeciso se conservarla oppure sostituirla con un qualcosa di simile ma più nuovo e più in grado di adempiere al suo dovere.
Domani completerò la pulizia dello sportello e posterò le foto di tutto in modo da mostrare le differenze, i problemi e quant'altro.
Ho però, ahimè, fatto un amara scoperta, smontando il contenitore interno, (dove dovrebbe alloggiare il cibo), ho riscontrato che il suddetto non è in gomma dura come avevo supposto precedentemente da un analisi superficiale ma bensì in ferro, il che mi pone davanti al primo quesito, come fare a pulirlo e rivestirlo in modo che sia di nuovo utilizzabile senza rischiare di avvelenare qualcuno con dei microframmenti di ferro o di ruggine??? e ancora ho scoperto che in alcuni punti il fondo è stato stuccato, il che mi fà* supporre che dietro vi siano dei fori, probabilmente causati dal tempo, e perciò come fare a richiudere le falle???
alla prima domanda mi ero arenato sull'idea di ricoprire, una volta finito tutti i lavori di restauro e pulizia, con della vernice plastificante trasparente ma non sono del tutto convinto di questa mia opzione; per la seconda avevo pensato a richiudere tutti i vari fori a colpi di saldatrice ma anche questa non mi convince troppo, voi che ne dite???
bene, per ora chiudo qui, (a domani le foto), per chiunque non abbia capito di che cosa stò parlando si guardi il film "stalingrad", c'è un intera scena dedicata ai portavivande per il rancio e si vedono benissimo una coppia di questi zaini.
Saluti
Die Nadel
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Beh Fritz,aspettiamo le foto.
A riguardo poi del tuo modo di preservare le cose ne abbiamo già* parlato,non lo condivido ma l'oggetto è tuo ed hai diritto di fare quello che meglio credi[;)]
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Lo sò che tu sei di idee divergenti dalle mie in fattore conservazione e se l'oggetto fosse stato in condizioni migliori t'avrei dato ragione ma in questo caso biosgna intervenire perchè non toccarlo vuol'dire lasciarlo in pasto alla ruggine, che ha già* iniziato la sua lenta e rognosa avanzata nella distruzione del ferro.
Saluti
Die Nadel
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Lo so,è che da quel che ho capito tu potresti intervenire anche in oggetti non "morti" diciamo,ed è questo che non condivido.
Cmq,non andiamo OT,aspettiamo le foto del prima e del dopo,quindi ne riparliamo,ok?[;)]
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Quante volte te l ho detto!
fino agli anni 20 chi non poteva permettersi il ferro sotto forma di integratore ciucciava la ruggine dei chiodi:il ferro ossidato è assimilabile dal corpo
il tetano lo prendi solo ed esclusivamente se il ferro non assimilato va in delle ferite....è raro che una persona in bocca abbia dei tagli!se l oggetto in questione è davvero mal messo hai fatto bene a pulirlo,per l interno ti consiglierei(metodo abbastanza costoso)di farti fare un recipiente di vetro da inserire nel vano portavivande oppure di ricoprirlo con dalla vernice "plastificante o lavabile"(quella lucida).dal punto di vista igienico prima di utilizzarlo e anche di verniciare l interno ti consiglierei una bella sciacquata con acqua bollente.
ASPETTIAMO LE FOTO!!!!
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Lo sò Walter ma non credo che gli altri siano molto d'accordo a trovarsi dei microframmenti metallici nella zuppa, sopratutto dopo una giornata di rievocazione, affamati come lupi.
E poi non si può correre il rischio che qualcuno abbia qualche taglietto all'interno della bocca che poi si prende il tetano.
Quella del contenitore di vetro mi è passata per la mente ma, a parte il costo che in se è il minor problema, dove andare a farsi fare un simile lavoro, non di certo a Murano.
La vernicie plastificante è un idea che ho preso in considerazione ma è sul fronte durata nel tempo che rimango nel dubbio, ogni quanto bisogna dare un altra passata in modo da essere sicuri che non si sia sfaldata in qualche punto??? una simile vernice resiste alle alte temperature a cui può arrivare una zuppa appena scesa dal fuoco???
va beh, queste domande me le porrrò una volt terminati i lavori di restauro, per ora l'unica preoccupazione è darci sotto di spazzola metallica elettrica
Saluti
Die Nadel
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Il tetano è una grave malattia infettiva causata dall`azione di una tossina(tossina tetanica) prodotta da batteri (clostridi del tetano) che vivono nel suolo o nell'intestino degli animali. La malattia può essere mortale nel 20- 30% circa dei casi.
A differenza delle altre malattie infettive prevenibili con la vaccinazione, il tetano non si trasmette da persona a persona. L'infezione deriva spesso da una ferita, anche banale, occorsa ad una persona non adeguatamente vaccinata.
Non è farina del mio sacco ma trovato su internet.
Perciò a meno che il tuo contenitore non sia contaminato e non adeguatamente pulito la probabilità* è pressochè nulla. Una volta era tipico prenderlo da tagli non adeguatamente curati ma solo in presenza della tossina.
Credo che una bollitura del contenitore possa sterilizzarlo e renderlo idoneo. Rimane solo la rottura delle scagliette di ruggine.
Invece sull'ipotesi della verniciatura con plastificanti avrei qualche dubbio in quanto possono rilasciare solventi a lungo. La cosa più semplice e meno costosa è farlo ricostruire in inox da un artigiano cosa che ti garantirà* l'igiene necessaria ed una durata illimitata.
Ciao
Andrea
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Bene eccoci quà* con le immagini dell'oggetto con le prime fasi del restauro da me effettuate a colpi di spazzola elettrica e di fiamma ossidrica.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20002.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20003.jpg
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date le condizioni hai fatto bene a sistemarlo,le cinghie sono messe molto bene....intendi usare quelle o te le farai rifare????
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In queste foto è già* trattato?Ne hai di prima?
Molto interessante anche lo sviluppo che la discussione ha avuto sul tetano.
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Allora, allora, allora, le foto non sono tutte, (il pc mi si impalla continuamente), vediamo di continuare, le cinghie posizionato come sono nella foto sono già* smontate, ma ne riparliamo più avanti:
Particolare del portello già* pulito
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20004.jpg
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una volta aperto il portello ecco cosa si presenta
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20008.jpg
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un ingrandimento
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20009.jpg
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per smontare il portello tenuto con due dadi ho usato una chiave del 14, dopo aver ovviamente surriscaldato i dadi con la fiamma ossidrica, (questo è un replay per farvi capire
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...gini%20010.jpg
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Non avevo mai visto un' oggetto simile, è in pratica un contenitore termico per il rancio. Il coperchio è inox , di ferro zincato o di alluminio?
Vista l'età*, se è come penso io, l'isolante sarà* purtroppo costituito da lana di amianto non penso usassero altri isolanti.
Ciao
Andrea
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da quello che ho potuto constatare dal portello dovrebbe essere acciaio ma non inox, la parte interna del portello, (quella che va a contatto con il rancio), aveva dei residuati di vernice rossa smaltata, presumo minio.
cosa intendi per lana d'amianto e a che parte ti riferisci???
Saluti
Die Nadel
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Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
da quello che ho potuto constatare dal portello dovrebbe essere acciaio ma non inox, la parte interna del portello, (quella che va a contatto con il rancio), aveva dei residuati di vernice rossa smaltata, presumo minio.
cosa intendi per lana d'amianto e a che parte ti riferisci???
Saluti
Die Nadel
Per la vernice rossa escluderei il minio che essendo a base di piombo non è il massimo.
lo zaino è più spesso del contenitore portavivande e l'intercapedine tra le due pareti per essere isolata deve essere riempita di qualcosa. Visto l'epoca ed il basso costo la cosa più logica è che fosse amianto. Tessuto o fiocchi, tipo la lana di roccia se sai cosa intendo, di colore biancastro e con una consistenza abbastanza dura. Se è così lo scoprirai smontando il contenitore. Comunque non preoccuparti eccessivamente il quanto l'amianto è pericoloso solo se l'esposizione si protrae nel tempo,anni ed anni e si viene a contatto con la polvere che viene respirata. Se avessi patemi una mascherina antipolvere è ampiamente in grado di proteggerti efficacemente.
Ciao
Andrea
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esatti concordo con andrea58 se l amianto è dentro non succede nulla, l importante è che non sia forato il contenitore perchè se esce la polvere come già* detto col tempo ha effetti ulceranti e cancerogeni/tumorali.....se lo smonterai e troverai l amianto mi raccomando se è in pannelli o in batuffoli chiudilo in un sacchetto e portalo in discarica segnalando agli addetti che è mianto.se invece fosse in un unico pannello(un pezzo unico solifo)potresti usarlo ancora,l unica accortezza sarebbe quella di verniciarlo di modo che si formi una pellicola di vernice che ne impedisca l eventuale diffusione di amianto nell aria,cosa già* impossibile perchè è contenuto nell acciaio.
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Il materiale che dite all'interno non c'è, l'unica cosa che c'è è ruggine e ragnatele, con tanto di inquilini.
Immagine:
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ecco una foto del contenitore interno, sembra sia stato riverniciato con dello spray nero, ne ho pulito un pezzetto e il metallo sotto è sempre di colore scuro, come brunito.
Immagine:
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Ottimo,Die Nadel!!!Il restauro direi che sta procedendo bene.Credo proprio riuscirai a fare saltare fuori un ottimo pezzo.Di pezzi così attualmente ne ho visti solo nei musei.Complimenti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
Vaschetta e controvaschetta, sempre raffinati questi tedeschi.
A questo punto vai tranquillo perchè l'isolante è sotto la seconda vasca ed il problema è risolto, solo se dovessi smontare anche la seconda forse lo troveresti. Non escluderei che la vasca portavivande fosse realmente brunita, la brunitura è un'ottima protezione per il metallo. Forse i cibi acidi potrebbero rovinarla ma se ben pulita dovrebbe resistere. Basta pensare ai fucili ed al sudore delle mani.
Ciao
Andrea
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Complimenti molto bello e buon lavoro..
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Bello, stai facendo un ottimo lavoro complimenti. [ciao2]
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Bene, oggi dopo un altro tre ore di lavoro con il trapano montato a spazzola metallica un altra buona parte della superficie è ritornata alla luce, il fondo ho iniziato a pulirlo e devo dire che una buona quantità* di polvere di ferro è volata nell'aria, (grazie al cielo per le mascherine), sono tornato a casa che sembravo un pellerossa americano;
Immagine:
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Ecco alcuni particolari delle cinghie dei relativi ganci, (ovviamente spaiati [nero]).
Immagine:
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Immagine:
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Immagine:
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Le cinghie sono molto malridotte, secche come tavole di legno, ma penso che con un pò di trattamento "alla Fritz" riesco a recuperarle, oggi gli ho dato una prima passata con del grasso sintetico per cuoio ma domani vado in farmacia e compro la vasellina che per ste cose è il non plus ultra.
Saluti
Die Nadel
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La stai letteralmente rigenerando direi.....[;)]
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fritz ma perchè non ne fai fare una copia di quelle povere cinghie????e se mentre le usi si rompono????vabbè che è cuoio di pura vacca ariana però hanno anche una certa età*.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
Le cinghie sono molto malridotte, secche come tavole di legno, ma penso che con un pò di trattamento "alla Fritz" riesco a recuperarle, oggi gli ho dato una prima passata con del grasso sintetico per cuoio ma domani vado in farmacia e compro la vasellina che per ste cose è il non plus ultra.
Saluti
Die Nadel
Il cuoio vecchio è secco perchè disidratato dal tempo ed il metodo di concia ne favorisce la disidratazione per evitarne l'imputridimento. Io consiglierei prima di reidratarlo leggermente spruzzandolo con acqua tiepida od anche il solo vapore di un ferro da una distanza di 5 cm. e poi quando è quasi asciutto di ingrassarlo. Il grasso trattiene parzialmente l'umidità* all'interno e dovrebbe prolungarne notevolmente la vita
Per vaselina intendi l'olio o quella in pasta?
Se è quella in pasta, a Militalia te ne porto un kg. Io la ricevo in fusti da 220 kg. Se fosse l'olio in cisterne da 1000 litri. Fammi sapere perchè in farmacia i prezzi sono una rapina.
Ciao
Andrea
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fidati che dopo il mio trattamento a base di grasso, vasellina e olio di lino crudo saranno morbide ed elastiche come la pelle di una ragazza francese.
Poi tra (parentesi) non saprei neanche dove e da chi farle rifare.
Il mio vero cruccio sono i ganci, se c'è una cosa che detesto sono le cose spaiate, (mentalità* Tedesca), anche quando trovo nell'armadio un paio di calzini spaiati vado in bestia [innocent].
Andrea58: cosa intendi per seconda vasca? non c'è nessun doppio fondo o doppia parete all'inteno, è un unica parete d'acciaio piegato e flettuto a forma ovale, (non è il termine giusto ma rende l'idea);
un problema successivo sarà* quello appunto di riempire quello spazio vuoto tra il contenitore esterno e quello interno, (la zuppa bollente se si muove ha un certo peso durante il movimento del soldato), avevo pensato ad una specie di polipan in piastre ma non sò se reggerebbe alle alte temperature emanate dal contenitore interno pieno di rancio caldo.
Una volta che avrò terminato di pulirlo con la spazzola elettrica ho intenzione di mandarlo a fare una sabbiatura, in modo che le parti che sono sfuggite al mio trattamento vengano ripulite e quelle da me già* passate vengano più pulite e liscie ancora.
Saluti
Die Nadel
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occhio con la sabbiatura!c è il rischio che te lo gibollino oppure che te lo imbarchino,le vernici e i materiali che userai non dovranno resistere ad altissime temperature:al max a 85-90 gradi.
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Ci siamo scritti sopra Andrea58 [;)]
Io uso la pasta di vasellina, (non si facciano battute sconcie), guarda se me ne porti un pò non la rifiuto, grazie [:D].
Infatti la prima cosa che ho fatto dopo averle smontate è stato metterle a bagno nell'acqua caldo/tiepida e si sono smollate subito, le ho lasciate asciugare e oggi le ho rimesse a bagno e poi ci ho passato sopra il grasso.
Eh, lo sò che sono prezzi da rapina, ma sanno che purtroppo si deve passare da loro se ne hai bisogno.
Saluti
Die Nadel
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Citazione:
Originariamente Scritto da walter nowotny
occhio con la sabbiatura!c è il rischio che te lo gibollino oppure che te lo imbarchino,le vernici e i materiali che userai non dovranno resistere ad altissime temperature:al max a 85-90 gradi.
Mah, le gibollature non mi preoccupano, dopo la sabbiatura lo devo già* mandare dal fabbro a mettere a posto i perni filettati storti e un paio d'ammaccature, quindi una più, una meno, (ovvio che mi raccomanderò col sabbiatore di farci attenzione, dato che è un oggetto d'epoca).
"imbarchino", spiegati, non capisco (???)
Saluti
Die nadel
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Citazione:
Originariamente Scritto da Die Nadel
Andrea58: cosa intendi per seconda vasca? non c'è nessun doppio fondo o doppia parete all'inteno, è un unica parete d'acciaio piegato e flettuto a forma ovale, (non è il termine giusto ma rende l'idea);
un problema successivo sarà* quello appunto di riempire quello spazio vuoto tra il contenitore esterno e quello interno, (la zuppa bollente se si muove ha un certo peso durante il movimento del soldato), avevo pensato ad una specie di polipan in piastre ma non sò se reggerebbe alle alte temperature emanate dal contenitore interno pieno di rancio caldo.
Saluti
Die Nadel
Cerco di spiegarmi usando la foto dove si vedono zaino e vaschetta.
A dx abbiamo lo zaino ed a sx la parte estraibile per la pulizia che chiameremo vaschetta. Se guardi lo zaino noti che dove sono fissati i bulloni lo spessore dello zaino è ad occhio di 2 o 3 cm. Tra le due pareti dello zaino, quella esterna dove sono fissate le cinghie e le maniglie e quella interna dove si infila la "vaschetta" dovrebbe esserci del materiale isolante che appunto si ipotizza amianto. In quanto ai ganci spaiati io credo siano invece giusti, uno è fisso e l'altro rapido come si trova negli zaini da montagna, almeno quelli che ho io. Per bloccare la "vaschetta" basta mettere all'interno due listelli di legno del giusto spessore
Ciao
Andrea
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Guarda Andrea che non c'è sto spessore che credi, anzi le pareti sono molto sottili per un simile oggetto.
Allora oggi altro turno di lavoro per la pulizia e forse anche l'ultimo da parte mia, (dato che lunedi porto tutto dal sabbiatore).
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Eccomi al lavoro, (perdonate la pessima qualità* della foto ma mio Nonno non è molto bravo con le macchine digitali).
Immagine:
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Sono andato avanti anche con la pulizia del fondo, anche se non ancora completa
Immagine:
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Ho iniziato anche la pulizia pesante del secondo recipiente ed è venuta fuori la magagna, il fondo è pieno di buchi come un colabrodo, quindi adesso mi si pone davanti un dilemma: lo porto dal fabbro, faccio tagliare via il fondo e gliene faccio mettere uno nuovo oppure mollo lì l'idea di rirenderlo operativo???
Ne ho parlato con mio Zio, che è molto pratico di questo genere di cose, e mi ha detto che un modo ABBASTANZA sicuro per renderlo operativo, (una volta venuto a capo del problema buchi), sarebbe farlo cromare.
Saluti
Die Nadel
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Secondo me stai facendo un ottimo lavoro,Die.Certo che il sabbiatore ha strumenti appositi e finirà* quello che tu hai iniziato in un lampo.Ti faccio i miei complimenti perchè hai fatto un bellissimo lavoro fino ad ora.
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Intanto propongo qualche immagine dello sportello che ho già* pulito:
Immagine:
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i due passanti non ho ancora capito a cosa servano, forse per infilarci il mestolo
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Eccolo con la guarnizione di gomma smontata
Immagine:
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Particolare del marchio presente sullo sportello
Immagine:
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Saluti
Die Nadel
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Prendi una lamierina di rame da 1 mm la tagli in misura e la saldi dall'interno a stagno sul fondo bucato abbondando con la stagnatura ed hai risolto il problema.
Lo spessore è minimo e la vaschetta dovrebbe entrare lo stesso. Inoltre il rame è resistente ad eventuali gocciolature di zuppa. Se poi vuoi fare il ricco prima di saldare la lamierina la scaldi molto bene con un cannello e la passi con la lega 50 stagno e 50 piombo che si usa in idraulica. La lega si deposita e lascia la lastra del colore dello stagno.
Altra soluzione con lastrina 8/10 di inox. la ritagli in misura perfetta poi stendi all'interno del contenitore uno strato di colla epossidica di 1 mm su cui adagi la lastrina. Una volta che sarà* asciutta formerà* un blocco unico che irrobustirà* anche il fondo dello zaino. Naturalmente prima vanno prese perfettamente tutte le quote interne.
Se lo porti dal fabbro userà* sicuramente una saldatrice elettrica ed i punti di saldatura cominceranno a tirare su un metallo vecchio provocando pieghe e crepe sul metallo.
All'esterno una buona stuccatura coprirà* tutte le camolature senza rovinare il lato estetico.
Comunque non è messo male, pensavo peggio. La guarnizione andrebbe sostituita con uno siliconica per igiene e migliore tenuta.
ciao
Andrea
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No, Andrea il fondo malconcio nonè quello esterno, (quello non lo sfondi manco a imprecazioni), ma quello della vaschetta interna, è quello che vorrei risistemare, dal lato estetico me ne importerebbe poco, in quanto una cosa interna e che poi non si vede, vedrò di postare qualche immagine così da farti avere un idea dell'andazzo.
Saluti
Die Nadel
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eccolo!il solito che si veste da tedesco x lo + della leibstendarte e finge di lavorare....con la scusa del pc rotto hai battuto la fiacca!dai posta le foto del proseguo dei lavori e del post sabbiatura!
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Giusto,a che punto sei?Hai quasi finito,Fritz?
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ehm...spiacente ma per ora i lavori sono fermi, (non l'ho ancora portato dal sabbiatore [:I][innocent]), conto di andare o domani o sabato.
Saluti
Die Nadel
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La guarnizione l'hai poi salvata oppure si è dimostrata irrecuperabile?
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FWBN,punzonatura comune nella Heer!Interessante.
Ora però lo devi finire.......magari per Milano[:D]