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Vigile in divisa da SS: «Solo per gioco»
Bufera sul lomellino comandante della polizia locale di Biassono: «Partecipo a rievocazioni storiche, basta polemiche»
La notizia qui e qui
Premesso che quella frase che ha detto la poteva benissimo evitare, soprattutto su una piattaforma come facebook, io non capisco perchè se uno fa rievocazione storica debba essere sempre additato in questa maniera, soprattutto se fa rievocazione di un soldato nezista (a prescindere se SS o Wh).
Che ne pensate?
In questo caso il problema è stata la frase associata alla foto. Mi spiace dirlo ma è stato fesso. Era ovvio che associare quel pensiero a quello scatto avrebbe dipinto di lui un'immagine negativa. La stessa foto, pubblicata con un commento storico tecnico sulla rievocazione, non avrebbe fatto quell'effetto. I social sono un'arma a doppio taglio e vanno usati con buon senso, od almeno si dovrebbe tentare di usarli così. Uno scivolone può capitare ma credo ci andasse poco a capire come sarebbe andata. Se poi un uomo ha, nella vita, responsabilità e ruoli più o meno rappresentativi delle istituzioni ha anche un poco il dovere morale di mantenere un certo equilibrio. Fermo restando che liberi dal servizio si fa quel che si vuole, bisogna però ricordare che comunque si è riconducibili a qualcosa. Questione di responsabilità e sobrietà personali. Sciocchezze del genere non fanno bene alla rievocazione seria. Poi, ovviamente, son punti di vista.
Rievocare è un conto, dire sciocchezze è un'altra... su Facebook poi...
Non e' la prima volta che accade e non c'è da meravigliarsi perché un conto, come dice Ale che la foto o le foto abbiano un contesto storico/tecnico ed un conto che abbiano solamente un contesto goliardico (su certe cose e' meglio non scherzarci...).D'altra parte sia i reenactors che chi indossa divise d'epoca hanno colmato dagli anni '70 ad oggi le riviste specializzate di militaria, di mezzi ex militari,di modellismo figurinistico o quanto altro e che io sappia (avendo lavorato a lungo in questo ambiente), a mia conoscenza, non e' mai accaduto alcunché , anzi, posso dire che tutte le Autorita' preventivamente interpellate, si sono dimostrate disponibili a collaborare. Certo, se di punto in bianco, faccio un esempio, uno decide di vestirsi da 1° Console della Milizia con tutti gli ammennicoli previsti e si fa' appena intravvedere in Corso Cavour della mia citta', non ambientato in alcuna rievocazione...non sa se puo' raccontarla !Tanto vale vestirsi da Kamikaze 
"Basterebbe una compagnia di questi per risolvere certe cose"... Mah...
Che frase infelice...
Ma che ne sa, il poverino?
Basterebbe che si parlasse sempre e solo di ciò che si conosce per evitare figure magrissime...
Comunque gli sta davvero malissimo quella divisa... secondo me lo avrebbero riformato...
Mi domando come si possano fare uscite del genere su un social network, senza valutarne le conseguenze.
Vedo che siete tutti fautori di quel personaggio che ha coniato questa frase: "Non condivido le tue idee ma mi batterò sino alla TUA morte (per mano mia) perchè tu possa esprimerle".
PS: forse non era proprio così, però con questa modifica si adatta alla circostanza.
Non confondiamo le idee con le stupidaggini...
quest'uomo non ha la minima idea di cosa possano fare delle SS in azione...
soprattutto contro i sottouomini italiani...
Appunto: dice stupidaggini e quindi non ha diritto di parlare.
Vediamo cosa si potrebbe fare: minimo mandarlo al confino su un'isoletta turistica senza internet e telefono, ma forse è la soluzione all'italiana, troppo debole.
Costruiamo un bel campo di lavoro forzato, magari con annessi forni (non per il pane.....) oppure spediamolo in Siberia, un po' di freddo gli farebbe bene.......così ne facciamo un eroe da imitare.
Nessuno pensa che basterebbe ignorarlo?
Limitiamoci alla discussione senza divagazioni filosofiche.
Indubbiamente uno dei problemi dei giorni d'oggi è il corretto utilizzo dei social media cosa che in molti, compreso il vigile, non sanno fare.
La tendenza dei media di ingigantire qualsiasi notizia (spesso travisando la realtà) è un dato di fatto.
Quello che ha fatto ha fatto; se, come dice lui, la frase è stata decontestualizzata potrà dimostrarlo senza problema alcuno; se invece l'ha detta così come scritta dai media ha dimostrato la sua pochezza e ne pagherà, forse anche troppo pesantemente, le conseguenze.
Questo è quello che succede quando materiali definiamoli "delicati" finiscono in mani sbagliate, come vedete basta poco.
Condivido in buona parte -ma non in tutto- il tuo pensiero, Max.Citazione:
Originariamente Scritto da maxtsn
Mi spiego: questo signore è un funzionario pubblico, nonchè un pubblico ufficiale ed un ufficiale di polizia giudiziaria, attualmente in servizio, quindi oltre alla conoscenza delle leggi, deve sapere che il suo ruolo gli impone un contegno etico e di opportunità conseguente.
Riveste una funzione e rappresenta un ente pubblico dello Stato italiano che è tenuto ad onorare, sul lavoro ed anche nella vita privata, evitando determinati atteggiamenti che squalificano ciò che rappresenta e ne pregiudicano la credibilità, altro che quello che ha fatto a fatto!!
Non sò dire se ci siano gli estermi per una violazione del codice penale, certo un'immagine del genere fa pensare a prima vista ad apologia del nazismo, se poi la frase è testualmente quella riportata...la sua tesi a giustificazione è da primatista di arrampicata sugli specchi.
Poi, premesso che la stupidità non costituisce reato, che ne possa uscire senza problemi, anche se fosse come dice lui, sinceramente ne ho gran dubbi, d'altronde chi è causa del suo stesso male...
Ha tutto il diritto di parlare e di dire qualunque cosa assumendosi poi le responsabilità di quanto dice. Detto questo, ognuno di noi è altrettanto libero di dire se a proprio avviso ha detto sciocchezze o meno!
aggiungo:
Icarus68 ha scritto di massima quanto scrivevo io oggi! Concordo!
Quando hai certi ruoli sai benissimo che un poco di sobrietà è un dovere morale. Lo dico per esperienza diretta.
Sono assolutamente d'accordo con te Max ma come dicevo prima bisogna vedere il contesto della frase. Per quanto riguarda la foto anche lì bisogna vedere il contesto; mi spiego meglio: se è in un album contenente foto riguardanti una delle tante "messe in scena" dei reenactor può avere un senso altrimenti presa singolarmente può avere un altro senso.
Il contesto è importante e, come dicevo prima, se i media hanno decontestualizzato tutto non avrà problemi a discolparsi altrimenti avrà sicuramente qualche grana.
Qualsiasi ruolo impone un minimo di sobrietà ma siamo abituati ormai a vederne di tutti i colori. La morale, oramai, penso abbia raggiunto il limite più basso in assoluto e chiunque abbia avuto un ruolo pubblico penso che possa darmene atto.
Scusate, torno al settore solo uniformologico; entrambe le notizie riferiscono che si tratta di una divisa della "Freiwillige Division Wallonien", ma secondo voi da cosa si capirebbe?
Ancorché non sia d'accordo con un uso 'demagogico' delle uniformi da reenactor, a me fanno ridere tutti sti falsi moralismi che ciclicamente vengono lanciati nel web. Infatti per dirne una io sono molto contrario a facebook, non perché non abbia aspetti positivi in se', ma per l'uso scorrettissimo che da più parti ne vien fatto. Comunque senza alcuna vena polemica, nessuno può togliermi dalla testa che se questo si fosse vestito da soldato inglese, piuttosto che da commissario politico sovietico o da partigiano,nessuno avrebbe avuto nulla a che dire.Riguardo alle esternazioni più o meno 'pesanti' dico solo che, come già precisato da altri si debba valutare il contesto intero, non i pezzi. E comunque sappiamo benissimo che per screditare qualcuno gli si può mettere in bocca qualunque affermazione vera o presunta che sia al di fuori del 'politically correct'.....poveri noi....sicuramente non è un esempio di grande stile ma io credo che i problemi più importanti cui dare spazio siano ben altri.......
A me non crea alcun fastidio,poi bisogna vedere cosa intendeva realmente con quella frase,io la discussione creatasi nella foto non l'ho letta e la stampa è molto brava a manipolare le notizie,per non parlare dei social che sono ancora peggio,basta una scorreggia che subito il tam tam la fa diventare una montagna di letame alta quanto il Monte Bianco.
Stahlelm... il problema non è tanto nelle divisa, ma nella frase associata...
Ora dice che si riferiva ad altro, ma la giustificazione mi pare peggiore dell'errore...
Per me avrebbe pure potuto essersi travestito da Ghurka, da NKVD o da ballerina dell'Opera di Parigi... è ciò che ha detto che lascia intendere che, se lo stato gliene desse l'opportunità... saprebbe lui come risolvere certi problemi...
E questo non va bene.
Su questo ti do ragione Klaus....
In fondo si tratta solo di questioni di prospettiva, di educazione...
Io ritengo che ciascuno di noi, con il suo lavoro, si inserisca dignitosamente in un sistema.
Voglio dire: se possiamo scrivere atti, multe, ricette mediche, compiti scolastici, lo dobbiamo al lavoro di tanta altra gente, che non conosciamo, ma che ci è stato utile... e dobbiamo essergli grati...
Un operaio ha costruito la penna, che è stata trasportata da un trasportatore, venduta da un tabacchino, etc... quella penna, da 50 centesimi... è utile. Molto utile.
E contribuisce a cambiare il mondo in meglio.
Dunque io mi sento solo una parte di un bellissimo ed armonico meccanismo e faccio di tutto per farlo funzionare... anche quando sono arrabbiato, quando me lo dimentico...
Un chirurgo che salva vite non sarebbe niente e nessuno senza l'operaio che ha costruito il bisturi, il benzinaio che gli consente di andare al lavoro, e a ritroso fino al collega che gli ha fatto il vacchino all'età di sei mesi, a quello che gli ha curato le tonsille etc... etc... etc...
Allo stesso modo, se siamo sereni, sfamati, in salute, vivi... lo dobbiamo a tanta gente, che nemmeno conosciamo, che ha lavorato in un immenso meccanismo ad orologeria.
Meccanismo che funziona meglio... se c'è democrazia.... uguaglianza... rispetto dei diritti... solidarietà.
Non è tutto scontato... non tutti hanno queste fortune, al mondo...
Dove c'erano totalitarismi e dittature... tutto questo non era garantito.
Se la pensi in questo modo... come dovresti... tu... funzionario pubblico... come fai a farti scappare una frase del genere, da giustiziere spaccone?
Non è che devi stare attento a non rivelarti,... dovresti non averle, certe idee.... oppure è meglio che al posto tuo ci sia una persona che abbia queste idee... e tanto spirito di servizio.
Di fronte a certe situazioni di degrado, di difficoltà sociali, prepotenze, etc... tutti ci chiediamo come possiamo intervenire per alleviare le sofferenze, il danno che la società subisce, no?
Se ti viene solo da picchiare duro, però... meglio lavorare come spaccapietre nelle cave... perchè non sempre picchiare duro è la soluzione migliore.
Forse il tuo posto nella società è altrove... dove puoi trovarti più a tuo agio e sentirti più utile...
Dunque... non si deve nè dimettere, nè essere licenziato... bisogna capire se è stato un momento di debolezza e come la pensa, perchè forse va ricollocato ad altro servizio...
Sono ragionamenti (ragionamenti?) che un membro delle forze dell'ordine non può fare... e non credo sia l'unico.
In fondo il ragionamento è sempre lo stesso: chi non si esprime politicamente corretto non ha diritto di parlare.
Riapriamo i manicomi e mandiamoceli, così una volta per tutte staranno più attenti a cosa dicono.
Politicamente corretto non vuol dire essere ipocriti, pensare e non dire...
Da pubblico ufficiale, da una posizione di potere, certi ragionamenti non solo non puoi dirli, ma non puoi neppure farli, se la pensi così, se per te la violenza è la soluzione per tutto, fai il pugile...
Credo la frase contestata si riferiva al degrado dilagande dovuto agli immigrati clandestini e alle moltissime zingarate -
forse le SS sono un po' esagerate ma essere un tantinello piu' duri riguardo certi comportamenti non credo che guasterebbe
#RomafaSchifo denuncia: "Situazione esplosiva in metropolitana" - Edizione di ROMA - Il quotidiano italiano
La questione immigrati si spiega con una sola parola: mafia.
E' la mafia che li prende, li porta e li fa restare in territorio italiano, a 75 euro cadauno al giorno, soldi che gli immigrati non vedono, soldi che vanno nelle ampie tasche della malavita organizzata, dei concussi e dei collusi...
Quando succede qualcosa, qualsiasi cosa, bisogna sempre individuare "a chi conviene", e la faccenda sarà subito chiarissima.
Tranne per chi non sa vedere e per chi non vuole vedere, perchè non gli conviene.
"Basterebbe una compagnia di questi per risolvere certe cose" non è politicamente scorretto.....è 'na sciocchezza...
Però... io voglio essere democratico anche con chi non lo vorrebbe e dunque non gli metterei in bocca quel che non ha detto...
Come facciamo, a priori, a sapere... a che cose si riferisse?
Immigrazione?
Forse... Ma... chi ve lo ha detto?
Magari si riferiva al tifo calcistico avversario, ai ricorsi amministrativi avverso le multe, alle liti del suo condominio, alla sporcizia nelle strade, al fatto che non riesce a fare carriera, trovare parcheggio... chissà...
In fondo, diciamocelo... una compagnia di SS è la cura di molti mali... [204
Pare che qualche provvedimento disciplinare sara' intrapreso contro lo stupido vigile.....cosi' sembra...!?
http://milano.corriere.it/notizie/cr...b97e9c52.shtml
Purtroppo nulla e' stato fatto nei riguardi di questo alto funzionario dello stato,che a mio parere non poteva cavarsela solo con delle scuse.....
Poletti: "Giovani all'estero? Alcuni è meglio non averli tra i piedi" - Il Fatto Quotidiano
Poletti, giovani all'estero: "Alcuni meglio non averli tra i piedi". Poi si scusa
Parole santissime... i fissi e i fessi di totoiana memoria.
Lev caro qui si scende direttamente nel campo politico e non militare.
E non ho certo simpatie per il ministro in oggetto.
Scherza con i fanti e lascia stare i santi... o no?
Notizie sentita oggi, pare che sia stato degradato a vigile comune ...
Allora, sul mio quotidiano locale si sbizzarriscono: a quanto dice il vigile le frasi si rivolgevano agli stessi vigili del suo Gruppo e non alle SS (sarà vero?).
In ogni caso l'hanno degradato,più che x le frasi ambigue proprio per la divisa.
Allora non hanno capito proprio nulla... o la pensano allo stesso modo, che è peggio...
Comunque sia imparate: siamo in democrazia (almeno qualcuno così dice) però è meglio che le vostre idee ve le teniate per voi, qualunque siano.
Alla faccia della libertà di pensiero e di parola!
Dipende da che idee... quelle folli e totalitarie non sono permesse. Hanno già fatto troppi morti.
Un conto sono i discorsi a ruota libera al bar, si può dissentire o condividere, questione di gusti e sensibilità, non mi pare comunque la democrazia e la libertà di parola difettino in questo Paese... ma qui stiamo parlando di un cittadino che fa un mestiere che lo porta - o potenzialmente lo può portare - a dover prendere in determnate circostanze delle decisioni e delle azioni afflittive della libertà altrui, oltre che a dei più banali provvedimenti di natura amministrativa, che comunque incidono sulla vita dei cittadini.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Davvero Kanister, pensi che qualora debba agire per conto e in nome delle leggi della Repubblica Italiana di cui ha voluto essere un tutore (mica glielo hanno imposto di indossare un'uniforme dello Stato) egli sia credibile? che sia accettata ed incontestabile la sua imparzialità?
Questo ufficiale di un Corpo di polizia, che nel tempo libero si diletta a farsi rirtarre in uniforme da ss e a postarsi così acconciato sui social, dovesse procedere al fermo di un indiziato -italiano o meno che sia- stai certo che il più scarso degli avvocati avrebbe un assist a porta vuota a portare foto e dichiarazioni in udienza e ad instillare il ragionevole dubbio che abbia agito vuoi per odio razziale, vuoi perchè è un esaltato, a tutto beneficio del malfattore.
E questo, al di là del fastidio che a secondo delle sensibilità soggettive può provocare o meno, sarebbe un danno per le parti lese e la comunità tutta che è tenuto a tutelare.
Per questo chi indossa una divisa, quale che sia, che rappresenta le Istituzioni dello Stato e delle sua Amministrazioni DEVE farlo con onore, responsabilità...e un minimo di sale in zucca.
E' un discorso che sconfina nel politico e quindi sarebbe meglio lasciar perdere, però noto che chi sembri esaltare un'ideologia che ha causato decine di milioni di kmorti viene comunque discriminato, mentre chi esalti un'altra ideologia che ha causato almeno il doppio di morti è libero di giudicare chi sono i buoni o i cattivi.
Chiudiamola qui che è meglio.
Se tu sei convinto che i russi allora (e i cinesi oggi) siano stati comunisti... ti consiglio di leggerti il Manifesto...
Per i lavoratori l'Unione Sovietica è stata solo una grande truffa, rossi di fuori e neri di dentro.