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Ciao ragazzi,
qualcuno saprebbe dirmi qual era la dotazione degli artificieri durante la seconda guerra mondiale?
In particolare sarei interessato al fucile in dotazione al suddetto reparto e a quello invece dedicato alla marina.
Alcuni conoscenti hanno trovato questo fucile e non sono in grado di collocarlo nelle mani dei parenti (appunto, un artificiere e un ufficiale della Marina).
Allegato 259985
Allegato 259986
Allegato 259987
Allegato 259988
Mi date una mano, per favore?
Grazie mille.
Buon giorno innanzi tutto la prego cordialmente di passare dalla stanza PRESENTAZIONI per due parole a tutto il forum su di lei (giusto per cortesia ed educazione).
Passando al fucile mi sembra un Vetterli, quindi arma per reparti di seconda linea ma aspettiamo pareri e giudizi dagli esperti del settore.
Buon pomeriggio Sven e grazie della risposta.
Ho optato per la non-presentazione perché, molto banalmente, non ho niente da dire.
Posso solo chiedere e ringraziare: il mondo delle armi non è il mio, né lo studio approfondito della Grande Guerra risulta fonte di mio particolare interesse (ovviamente incuriosisce, ma non sono mai andato più in là dei libri scolastici ed universitari, qualche documentario e qualche racconto).
Non me ne vogliate, quindi, se non mi sono presentato e mi sono introdotto con una domanda, ho solo più da ascoltare che da dire.
Un saluto e un ulteriore ringraziamento.
I fucili a ripetizione manuale non sono proprio il mio campo, però questo mi sembra una di quei Vetterli trasformati dalla Beretta negli anni 30 in fucili da tiro al bersaglio.
Se la mia opinione è esatta in questa configuazione non ha avuto alcunchè a che fare con esercito o marina.
In tutti i casi i Vetterli risalgono al 1870 ed hanno visto un uso solo nei conflitti dell'800, poi modificati nel 1916 per le truppe di seconda linea, quindi scordiamoci la seconda guerra mondiale.
Inutile ricordare che va comunque denunciato.
Immaginavo andasse denunciato, non ho idea di quale sia la procedura, ma mi informerò e informerò chi l'ha trovato.
Quindi il fucile è precedente alla seconda Guerra Mondiale e probabilmente si tratta di un fucile ad uso sportivo piuttosto che di un'arma data in dotazione all'esercito.
I termini per la denuncia sono di 72 ore dal ritrovamento: regolati.
Per poterlo detenere occorre il porto d'armi od il nulla osta, che, burocraticamente, si equivalgono, almeno dal punto di vista delle pratiche da svolgere.
Per levarci ogni dubbio puoi verificare il calibro?
Non ce l'ho io, ma mi sarà possibile vederlo fra qualche giorno.
Posso verificare il calibro... se mi dite come si fa [146. Semplice righello?
Vi ringrazio dell'aiuto.
Lo strumento più semplice è il righello... certo che un calibro sarebbe più indicato.
Comunque avere un'idea del diametro interno della canna sarebbe già un aiuto.
Sicuramente è un Brevetto 34 Beretta in calibro .22l.r.. Per l'anno di costruzione sulla culatta era, di norma, impressa. Purtroppo è mancante dell'otturatore che, per tale arma, è pressoché introvabile. Tali armi erano in dotazione a tutte le sezioni T.S.N. d'Italia. Come giustamente dice Kanister, la normativa prevede che entro 72h dal ritrovamento venga effettuata la denuncia presso le autorità competenti.
Max
VA
Buongiorno e grazie a tutti.
Ieri sono riuscito a vedere i fucili: eh, sì. Sono due.
Confermo che il fucile di cui abbiamo parlato finora manca dell'otturatore. Vi metto qualche foto in più nel caso possano rivelare cose magari non dette. Il diametro della canna è 1 cm. Metterei altre foto, ma mi pare identico a quello del topic linkato da Kanister, solo che quello che hanno trovato i miei conoscenti è del '39.
Questo invece è il secondo. Smontabile. Mi pare da caccia. È piuttosto grosso e molto decorato nella parte metallica.
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Mi è stato chiesto inoltre se avete info sul costo della procedura per la denuncia e del valore degli oggetti in questione.
Classica doppietta da caccia.
Circa il costo, non per la denuncia in se che è gratuita, ma per ottenere o il porto d'armi od il nulla osta, direi che tra visite mediche varie, bolli e diritti saremo a qualcosa meno di 200 euro.
Non mi pronuncio sul valore del ritrovamento.
Già l'idea di quanto costa ciò che comporta la denuncia è utile, grazie.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Per il valore dei fucili è un interesse teorico perchè non credo vorranno venderli, però giustamente erano curiosi di sapere spannometricamente il valore di questi due fucili.
Ricordo che da regolamento NON si fanno quotazioni.
Se è del 39 confermo nuovamente trattarsi di un Beretta Brevetto 1934 in calibro .22l.r. (5,56mm). Per misurare tale calibro, ovviamente, non bisogna misurare il diametro della canna ma solo quello del vivo di volata (il buco dal quale esce il proiettile). Purtroppo, come già anticipato, mancando dell'otturatore, viene a mancare la totalità della funzionalità dell'arma e quindi dell'interesse da parte di un possibile compratore.
Max
VA