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Elmetto 33 "africano"
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ciao!
Mah artiglieria motorizzata....con numero...?? il tutto fa talmente schifo che forse è pure buono... [xx(] anche se sembra proprio Humbrol, con quei rivetti poi....
Mauro
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Beh,il fatto che faccia schifo è sempre alquanto opinabile, nel commercio il brutto aiuta a vendere il bello e c'è un detto che dice che si sposano anche le brutte..e vabbè...,
comunque il 46° Regg. Artiglieria faceva parte della 102° Divisione di Fanteria Motorizzata Trento in quel di El Alamein..o giù di lì..
Il fregio a mascherina lo troviamo qui:
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=716
Saluti
Corrado
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Scusate la domanda ingenua:
ma perchè proprio in Africa avrebbero
dovuto chiudere gli aereatori?
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Re: Elmetto 33
Di questo mi pare non se ne parlò più..
Essendo ben visibile in un libro, che ridite?
Corrado
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Re: Elmetto 33
Ne parlammo diffusamente sul vecchio forum.Purtroppo e' stato un azzardo a metterlo su quel buon libro, Rex Trye lo sa perché ne è stato informato a suo tempo. E non va' bene neanche l'altro M.33 che gli sta vicino.
Per quanto ne so, quell'elmetto, passato tramite il famoso sito di vendite, dovrebbe essere finito in Italia. Partendo dal presupposto che nessun libro è la Sacra Bibbia né il Corano, io non mi meraviglierei piu' di tanto.Non esistono verita' rivelate, da nessuna parte, tanto meno nei forum, ma neanche nei libri.Ci sono solamente le esperienze e i dati obbiettivi che gli autori (per lo piu' in buona fede, ma non tutti...)riportano con nero su bianco apponendo la propria firma e non un anonimo nickname...come si e' attualmente portati a fare su internet.Se c'è poi un errore, si fa' sempre in tempo a correggerlo, ma ogni cosa va' ponderata e i giudizi anonimi lasciano il tempo che trovano. [974 PaoloM (aka Paolo Marzetti)
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Re: Elmetto 33
Ehm..scusa..
E' stato un azzardo metterlo sul libro, perchè un elmetto falso o perchè un elmetto di cui non si conosce la provenienza?
Riguardo di foto messi sui libri, concordo in pieno.
Corrado
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Re: Elmetto 33
Sono d'accordo sul fatto che dare giudizi sommari è talvolta, o spesso, azzardato, ma di questo elmetto sinceramente non mi piace niente.
Non mi sembra credibile ne' vernice ne' fregio, inutile dire della cuffia che non somiglia neppure a quelle standard, inutile rimarcare sui rivetti e in più gli elmetti italiani completamente privi di sottogola, a me personalmente puzzano, specialmente in elmetti in buone condizioni, come se fosse stato opportuno toglierli ad arte (leggi tela....).
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Re: Elmetto 33
Come minimo, vista l'imbottitura e i bulloni esterni, dovrebbe essere un ricondizionamento post guerra civile spagnola. Sul fregio, non mi pronuncio, ma non mi ispira. [974 PaoloM
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Re: Elmetto 33
Una possibile risposta al quesito di Marco potrebbe essere la sabbia che si insinuava nel foro di areazione.
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Allegati: 4
Re: Elmetto 33
Ciao a tutti. Vi posto un 33 che ho preso personalmente da ambienti di caserma. Era ricondizionato con le verniciature post belliche ed io con pazienza l'ho riportato alla livrea grigioverde originaria. L'ho presi prorpio per gli strani rivetti, di cui potete vedere in foto e notare le tracce di vernice grigioverde. Credo pertanto che questo tipo di rivettatura sia stata utilizzata in Italia in perido addirittura prebellico. Notare che all'interno non si aprono a fiore ma con una specie di bottone automatico. Tra l'altro non era neanche l'unico nel mucchio. Spero possa essere di aiuto. Un saluto. Marius
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Re: Elmetto 33
Beh, sicuramente interessante.
Però l'elmetto presenta delle stranezze difficilmente spiegabili.
Hai già* detto che il guscio era ricondizionato postbellico e inoltre la verniciatura kaki prosegue anche all'interno calotta, il che indica uno smontaggio totale; ma la cosa più strana è il cerchio a cui è fissata la cufia che appare grigioverde.
Come noto l'intelaiataura interna era assemblata a parte e montata sul guscio mediante i tre rivetti areatori; pertanto io ipotizzo un guscio con cerchio fisso al quale è stato applicato un cerchio g.v. simile al colore bellico, forse per sotuire l'originale danneggiato; ma sono in dubbio se considerarlo originale poiché appaiono verniciati con lo stesso colore gli strani rivetti, che ritengo essere dei maschio-femmina a scatto, e addirittura i fermacampioni che tengono la cuffia, che invece non sono mai verniciati sia che siano in alluminio o in ferro.
Inoltre rivetti dello stesso tipo di quelli sopra citati sono stati impiegati in luogo dei normali areatori; è vero, non è la prima volta che si vedono, e la traccia di colore g.v. presente è sicuramente intrigante, ma non so se sia veramente possibile ipotizzare un uso del periodo bellico, o addirittura prebellico.
Diciamo che è un elmetto che andrebbe forse esaminato dal vero per capire bene tutte le possibili sovrapposizione di colore, e di manipolazioni varie.
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Allegati: 3
Re: Elmetto 33
Ciao Piesse, allego delle altre panoramiche dell'elmo. Anche se non ben definte, ti assicuro che l'interno non è stato smontato per riverniciarlo. La verice cachi è data internamente col pennello senza smontare nulla. Si vedono in più punti i contorni attorno al cerchio con il g.v.. I rivetti credo anche io siano una sorta di metodo rapido ad incastro per eviatre l'uso della macchina rivettatrice. Forse in zona tattica lontano dalle officine usavano così? Anche se in effetti non se ne vedono tanti anzi!!! Hai visto che anche il fissaggio sul cerchio era stato fatto con questo sistema? Un saluto a tutti. MArius
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Re: Elmetto 33
Ciao a tutti, la discussione e' interessante. Secondo me quello che non convince nell'elmo "Africa" e' il contrasto tra la cuffia eccessivamente usurata (probabile frutto di un ricondizionamento) e la verniciatura esterna praticamente nuova. Il sole africano, se veramente l'elmetto fosse stato usato, avrebbe di certo rovinato la vernice aggiuntiva fino a scolorila e scagliarla. La vernice sotto il sole africano si cucinava letteralmente fino a cambiare anche di colore. I rivetti potrebbero essere quelli "a bottone" di cui un magnifico esemplare e' stato postato da Marius. Degna di curiosita' e' la circostanza che la tipologia non regolamentare di questi rivetti e' sempre in divenire. Personalmente mi e' capitato un postbellico con rivetti che esternamente erano ordinari ma internamente terminavano "a tubo" con la base piatta e spessa dal diametro molto piu' ampio di quello del gambo e di forma perfettamente circolare. Altri miei 33 presentano l'apertura interna del rivetto di sfiato "a piatto" con un taglio e uno ancora termina con il gambo praticamente troncato. Evidentemente soluzioni di recupero e metodi applicativi di fortuna hanno creato una ulteriore casistica per questo accessorio del 33. Ciao.
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Re: Elmetto 33
E' cosa vecchia ma pochi ci pensano:che senso ha mimetizzare l'elmetto con una bella
tinta kaki sabbia e poi rimetterci sopra un fregio nero a mascherina? Tanto valeva lasciarlo
g. verde col fregio originario (se lo aveva).Io su tutti gli elmetti 'africani con fregio', la penso cosi'.Uno che ho io ha la tinta sabbia che copre il fregio e per me questa modalita' e'
l'unica plausibile.Poi...ognuno puo' naturalmente pensarla come crede. [3 PaoloM
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Re: Elmetto 33
di questo elmo africa si era discusso sul vecchio FM, oltretutto era in vendita su ebay insieme a un elmo degli alpini con la penna incollata alla calotta che era a dir poco orrendo!
in ogni caso l'interno è di quelli che normalmente si trovano sugli elmi reputati in uso ai finlandesi.