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Re: Vecchi strumenti di aerei militari: possibile pericolo
Ciao Klaus,
ti ringrazio per avere corretto i miei "non trascurabili" dettagli; se hai letto con attenzione il mio post avrai anche letto l'introduzione in cui ho scritto chiaro e tondo che non sono un esperto in materia e che chiunque voglia postare informazioni più complete o precise delle mie è il benvenuto, quindi ti ringrazio per avere postato queste precisazioni; non mi definisco un "guru" in questa materia e lo ho anche scritto: sono un ignorante qualunque che ha riassunto delle informazioni raccolte principalmente da Internet e parlando con persone che ne sanno più di me.
Il tema centrale del testo sono gli strumenti militari, con particolare attenzione a quelli costruiti fino ai primi anni '50, che sono oggetto di collezione da parte di molti appassionati (le strumentazioni "giovani" credo interessino poco ai collezionisti, che invece vanno matti per gli strumenti risalenti alla Seconda Guerra Mondiale).
La motivazione che mi ha spinto a scrivere quel post era solo una: avvertire del potenziale pericolo gli appassionati che collezionano vecchi strumenti senza sapere che sono radioattivi; andando in giro per il forum ho visto post del tipo "ho appena comprato lo strumento del RE.2002" e mi sono chiesto se questi utenti sono coscienti del pericolo rappresentato da questi (pur bellissimi) oggetti. Il mio intento era a fin di bene, e come ho precisato nel testo lungi da me voler creare allarmismi.
Quanto ai contatori, se leggi bene ho scritto che il contatore Geiger è l'unico metodo sicuro per rilevare o non il pericolo, e che è meglio orientarsi verso modelli moderni e affidabili, lasciando perdere per l'appunto i "giocattoli" e il surplus militare di vecchia generazione. Ho anche citato alcuni modelli tra cui l'Inspector che è uno dei migliori contatori portatili al mondo.
Infine, relativamente agli oggetti "fatti come una volta", preciso che non intendevo essere razzista verso i Paesi dell'Est o la Cina, e che non ho minimamente parlato di "cinesate" a basso costo (il Radio è molto costoso quindi...) ma di norme sulla sicurezza che da noi sono molto restrittive ma che magari (sottolineo il "magari") in altre parti del mondo potrebbero non esserlo; a titolo di esempio riporto qui la notizia del sequestro da parte delle Autorità italiane di bussole costruite da una ditta della Germania dell'Est:
http://www.ecoblog.it/post/2345/bussole ... carbinieri
Relativamente agli strumenti aeronautici russi, se tu mi dici che essi dagli anni '60 in poi non sono pericolosi, io per primo ne sono felice, e anzi finalmente quando andrò ad un mercatino o ad una fiera potrò finalmente portarmi a casa senza timori un bello strumento sovietico (una volta fui tentato di comprare un bellissimo orologio tirato giù da un MiG-21, ma poi l'ho lasciato dov'era per timore di portarmi a casa un oggetto pericoloso).
ciao
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