Citazione Originariamente Scritto da Me ne Frego Visualizza Messaggio
Ti do' pienamente ragione. La frasologia adottata nelle varie descrizioni puo' dare un clue, tipo... "Inequivocabile patina del tempo", "da esaminarsi", "normali tracce d'uso", "in buone condizioni" e cosi' via. Perche' pero' discriminare ed applicare la regola "as is" solo su oggetti dei regimi nazista e fascista? La risposta la conosciamo tutti, sta' di fatto che cio' a mio parere a lungo andare gioca a sfavore della reputazione della casa d'aste. La frasologia adottata e' .... xxxx ribadisce di non assumersi alcuna responsabilita' in merito all'autenticita' dei materiali relativi a questo periodo". Cosa migliore sarebbe, visto che molti utenti non hanno l'opportunita' di esaminare l'oggetto di prima persona, fare uso della perizia degli esperti a disposizione prima ed offrire un rimborso dopo, se non soddisfatti. Cio' si applica solo su falsi d'arte. Come stanno le cose, uno ha piu' protezione sul famigerato noto sito d'aste che su cosidette "rinomate e reputabili" case d'aste..... Mi chiedevo, sintetizzando, dove sia l'apporto degli esperti se il loro giudizio non e' avallato dalla stessa casa d'aste?
Sì, bisogna saper leggere fra le righe, come hai acutamente osservato. Purtroppo viviamo tempi in cui guardiamo solo le foto e leggiamo poco: fretta, distrazione e superficialità si pagano . Anche i Tedeschi sono maestri nell'elaborare criptiche definizioni per dire quel che non s'è detto (o viceversa).
La regola "as is" si applica sui cimeli nazi-fascisti perché sono quelli più inflazionati dalla piaga delle riproduzioni e più costosi (il che é vero sino ad un certo punto, prova a studiarti le militaria dell'Indocina francese, gli elmetti M1 USA "fregiati", i cimeli "airborne" etc.etc.). Senz'altro sono quelli più facilmente oggetto di contestazioni, ad onor del vero spesso campate per aria, grazie anche al dogmatismo ed all'ortodossia ai limiti (quando non già oltre) della salubrità mentale manifestata da certi personaggi in certi fora.
Permettimi di dissentire sulla maggior tutela accordata sul "famigerato noto sito d'aste". Per quanto ne so, l'altrettanto noto sito di transazioni elettroniche ti rimborsa solo ove accertato che l'oggetto acquistato non ti sia stato spedito (e prova a dimostrare che hai ricevuto un mattone del peso di 1,2 kg. invece dell'elmetto da 1,2 kg. che ti eri aggiudicato). Né PP né eB , per quanto mi consta, si fanno parte diligente in un contenzioso sull'originalità. Credo , anzi, che siano ben felici di tenersene fuori. Alcuni venditori, non tutti, accettano la riserva di gradimento ... tutto qui.
Esperto significa colui che ha esperienza e conosce. Non significa garante e sarebbe sciocco, oltre che presuntuoso, se si ritenesse onniscente ed infallibile. Quanto approfondita sia la sua esperienza e fondata la sua conoscenza, non é facile saperlo o stabilirlo. Diciamo che un esperto dovrebbe essere sempre in grado di dimostrare oggettivamente i propri argomenti. A mio avviso, l'apporto degli esperti é finalizzato ad una catalogazione degli oggetti il più possibile corretta formalmente e qui si ferma. Non ci può essere avallo della casa d'aste perché ciò implicherebbe obbligazioni e per di più solidali.
MP