Mio nonno da quello che raccontava (ormai parla a fatica e non si comprende piu') incontro' Tito durante la detenzione.
Fu catturato mentre espletava bisogni fisiologici (si era appartato dietro un cespuglio per fare pipi'), doveva essere fucilato ma tra i partigiani che lo catturarono una volta condotto al loro campo c'era una donna del villaggio in cui si trovavano a cui lui dava spesso da mangiare. Lei quando lo vide tra i prigionieri disse che era un italiano buono e quindi incominciarono a trattarlo bene e gli risparmiarono la vita. Da li' fu poi condotto in un altro luogo dove era presente Tito.

Prendete queste parole con il beneficio del dubbio, riporto una delle tante storie che lui raccontava.