Colleziono orologi e strumentazioni militari dal 1998 e mi interesso di Contatori Geiger e radioprotezione dal 2008.
Ho acquistato cinque ottimi apparecchi, negli anni ed ho scritto molto, in materia, su "orologi e passioni", "orologiando" e "orologiko", sempre con il nome Klaus, o simili (klaus06 e klaus71).
Quanto dici è vero, a parte qualche dettaglio, che però non è trascurabile: orologi al Radio, infatti, sono stati costruiti fino al 1969, quindi per sentirsi al riparo occorre acquistare orologi e apparecchiature molto più giovani....
Non conosco le tue fonti, ma purtroppo in questo settore, già di per sè complicato e difficile, la disinformazione la fa da padrona...
Consiglio la lettura di questo sito, per capire meglio l'argomento e non confondersi almeno nella nomenclatura tecnica, altro motivo di confusione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fosfor

Unico modo per capire se un oggetto è radioattivo è usare un contatore Geiger, ma deve essere apparecchio di buona qualità, non un giocattolo, e deve essere usato da una persona che sappia il fatto suo, altrimenti è peggio che non misurare affatto.
C'è di buono che la radioattività di questi apparecchi diminuisce in maniera più che proporzionale all'aumentare delle distanza da essi, con un rateo pari alla radice quadrata al raddoppio della distanza, ma in alcuni, seppure rari, casi la radioattività non è trascurabile.

I recenti mirini ai vapori di Trizio NON sono molto radioattivi. Gli altri non lo sono affatto.
La provenienza "orientale" degli oggetti non deve far preoccupare, anzi!
In URSS le vernici al Radio non si usano più a partire, più o meno, dal 1958. In USA... dal 1969...