Dopo l’adozione da parte della cavalleria ci si accorse che una simile arma, più corta e maneggevole del fucile poteva essere utile anche ai serventi dell’artiglieria, agli addetti alle salmerie et cetera. Detto fatto fu approvata ed adottata per le suddette truppe la carabina mod. 1891 che differiva dalla precedente unicamente per essere dotata del gancio per l’affastellamento. A dire il vero della Kar 88 vennero create anche altre due versioni: quella per la Gendarmeria (Gerdarmeriekarabiner 8e per la polizia di frontiera (Zollkarabiner 8
che vennero dotate di attacchi per la cinghia tradizionali e in cui furono modificati i bocchini per potervi inastare una baionetta. La carabina per la gendarmeria si distingue dall’altra per avere ricavato nel calcio un recesso atto ad accogliere un pacchetto di caricamento. Entrambe inoltre hanno il segmento terminale della canna non coperto dal legno per potere inastare la baionetta.
Qualche altra immagine
Primo piano del gruppo otturatore
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Primo piano dello svincolo otturatore
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