Se dovessimo basarci sulla parte razionale i commercianti di militaria sarebbero già morti d' inedia...
Visto l' uso del panno militare kaki non escluderei la produzione da parte di qualche sartoria di reparto. Negli anni '50/'60 organizzare piccoli caroselli o rievocazioni storiche da parte dei singoli comandi militari era comune:le divise non erano sempre rigorose, si attingeva al vecchio materale giacente in caserme e depositi, si ricorreva ai sarti militari...
Grazie a tutti la documentazione da me consultata foto d’epoca su internet documenti libri e tavole del Cenni,mi hanno convinto che i copricapi dei garibaldini erano diversi tra loro per forma per dimensioni e addirittura il colore rosso, trovarne uno originale non taroccato e materialmente impossibile.Il berretto che posseggo alimenta le mie incertezze se sia reducistico post WWI o per set cinematografici, ma allora perché rifinirlo con tanto di fodera, perché posizionare un trofeo di metallo, e perchè il bottone laterale ha l’occhiello e non le linguelle? Credo comunque che chiunque al mio posto non avrebbe storto il naso dopotutto il berretto ha un suo fascino.
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