Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir
Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam
Colpa del progresso: gli elmi corinzi e greci erano in bronzo, materiale puù fragile, ma meno soggetto a corrosione del ferro, del ferro accaioso e dell'acciaio usato per le armi romane.
Non per nulla, molti degli elmi romani che ci rimangono sono da gladiatore: in bronzo, perchè più belli ed appariscenti, per esigenze sceniche, riepstto a quelli da legionario.
Da parte sua il bronzo era prezioso e più facilmente riciclabile...
Ragazzi, se siete interessati, leggetevi "I figli di Marte. L'arte della guerra nell'antica Roma" di Gatone Breccia: imperdibile.
E segnalatemi testi che conoscete voi, se vi va.
Non sono molto d'accordo nel dire che molti elmi Romani rimasti sono da Gladiatore che sappia io quelli conosciuti sono i quindici trovati nella caserma dei gladiatori di Pompei e quelli a Parigi e di londra fanno sempre parte del' medesimo ritrovamento ,( a parte quelli al' estero i nostri al museo di Napoli sono tutti nei magazzini e non visibili chissà spiegarmelo è bravo) non è nemmeno vero che gli elmi Romani sono pochi forse in Italia, sono solo in alcuni musei e RIGOROSAMENTE TENUTI NASCOSTI ALLA VISTA DI TUTTI è SEMPRE MATERIALE MILITARE tranne quello di Aquileia visibile al' pubblico ma sono pochi a parte i Montefortini anche perche le legioni erano stanziate sul lime cioè ai confini del Impero e quindi fuori dal' Italia. Numerosi sono invece rappresentati in vari musei Tedeschi e alcuni conservati in maniera incredibile .Anche l' imperiale Italico conservato al' museo di Cremona che ho avuto modo di avere tra le mani è in condizioni eccezionali e non dimostra certo i 2000 mila anni che à( anche questo sepolto in magazzino) ( per la cronaca l' anno scorso sono stati trovati ben 15 elmi romani e 17 rostri di navi in mare al' largo delle isole Egadi luogo di scontro fra la flotta Romana e quella Cartaginese)
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