Citazione Originariamente Scritto da Il Cav. Visualizza Messaggio
Detti "pappagalli verdi", ce n' erano di vari tipi. Una delle armi insidiose usate contro la resistenza afghana negli anni '80/'90 dai sovietici. Oltre ai giocattoli-bomba specificamente diretti contro i bambini e le stilografiche o matite esplosive...



...alcune precisazioni d'obbligo...
Pappagalli verdi è il titolo di un libro del buon Gino Strada che ha operato e opera in varie parti del mondo con moltissimi operatori sanitari , in ospedali per soccorrere le popolazioni colpite da eventi bellici...all'interno, descrive questi ordigni chiamandoli in quel modo ma in realta' non ha scoperto nulla, sono stati gli afghani a dare quel nome all'ordigno;
"Mine a farfalla" è una seconda grossolana trasposizione di "bombe a farfalla" (SD2 tedesche ed M83 USA) e mine...e non ha alcun riscontro tecnico;
...non esistono e non sono mai esistiti, ordigni regolamentari diretti contro i bambini ( che ricordo a tutti, non hanno peso nelle operazioni militari) men che meno matite o stilografiche esplosive, come espone il preparatissimo Carlo Clerici ( Penne Esplosive Seconda Guerra Modiale Carlo Clerici )...siamo nel 2015, dovremmo cercare di fare chiarezza e non diffondere leggende metropolitane scadute.
Relativamente alla PFM 1 ( https://en.wikipedia.org/wiki/PFM-1) e PFM-1S con sistema di autodistruzione automatico da 1 a 40 ore ( ne esistono solo due versioni) tecnicamente è una submunizione antipersonale , ovvero una munizione contenuta in un contenitore detto dispenser, che provvede a seminarla ( comandato elettricamente dal personale di volo) da velivolo ( in genere elicottero).
La mina, tecnicamente di questo si tratta, si arma in volo e successivamente impatta al suolo, rimanendo attiva.
Una pressione cumulativa ( ovvero una somma di pressioni) sulla parte voluminosa, che contiene esplosivo liquido, gestita da una spoletta/accenditore idraulico, da' luogo all'esplosione, che a breve distanza o localmente sul piede del malcapitato, ha conseguenze serie ma difficilmente mortali...diverso è il caso di bambini o in zone remote, dove è stata seminata in maniera massiccia, dove i colpiti possono rimanere seriamente feriti o morire per emoragie e mancanza di cure adeguate.
La mina non puo' essere disinnescata o rimossa ma viene distrutta sul posto...addirittura i civili afghani usano tirare sassi, per farle detonare, anche da breve distanza.
Non è una copia della BLU43 ( https://en.wikipedia.org/wiki/BLU-43_Dragontooth ) peraltro diversa e piu' piccola ( costruita e impiegata in Vietnam) anche se impiega un accenditore similare ma tecnicamente risulta un'evoluzione, (la PFM ha 37g di esplosivo VS6-D o VS-60D, contro i 9g della piccola americana) efficace e pericolosissima come arma dì interdizione d'area.
Infine, il corpo in plastica presenta diverse colorazioni ( frutto di studi sul mimetismo) tra cui il classico verde ( simulante la vegetazione) , il rosso mattone (simulante la roccia/sabbia/polvere), il bianco (simulante la neve) e la forma, con buona pace dei complottisti, è solo frutto dell'aerodinamica necessaria ad armarla e a renderla attiva sul terreno.
Ciao Francesco