Prego, non c'è di che
E' un arma estremamente divertente, ha i suoi difetti... essendo monocolpo e
dovendo inserire ogni singola cartuccia direttamente in camera, alla lunga è
"stancante" d'altro canto però ... quando usavo il .303 raramente andavo oltre
i 20 colpi per sessione. Con il .22lr sono sempre almeno 100 colpi... in pratica
un tranquillo pomeriggio al TSN.
Non è arma così rara ne particolarmente costosa, è in linea più o meno con tutti gli altri trainer,
nelle armerie viaggia normalmente intorno agli 800 euro ma non è difficile trovare annunci su
armiusate a cifre ben più rgionevoli. Di tanto in tanto salta fuori anche qualche "Modificato Terni",
la versione con diottra e mirino del Garand, realizzato a Terni per l'addestramento delle nostre
truppe ... anche se di tanti che conosco nessuon ricorda di averlo mai usato. Un Terni mi piacerebbe
proprio aggiungerlo alla mia collezioncina... prima o poi ci riuscirò. Tra i "difetti" di queste armi
c'è anche il fatto che sono catalogate Sportive, quindi detenibili al massimo nella quantità di 6
Non è per voler rigirare il coltello nella piagaperò... visto che ci siamo, Vi presento anche
il Trainer versione "Nato in calibro .22". Per i problemi di detenzione sopra accennati, al momento
non è ancora nelle mie avide manine ma è questione di poco ... devo solo liberarmi di un "arnese"
che da tempo mi occupa solo posto....
Cominciamo con la solita foto "intera"
DSCN1922.jpg
Su queste armi c'è poco da dire, non hanno marchi che raccontano storie di battaglie...
Sono nati per l'addestramento e a tale scopo sono sempre stati utilizzati.
Questo è nato nel 1955 in calibro .22.
Non sono presenti sulla fascetta le solite indicazioni del Regnante, solo data e calibro.
DSCN1907.jpg
E' stato prodotto dalla BSA che lo ha marchiato solo
sulla canna con il marchio per le armi d'ordinanza (il marchio BSA per le armi civili
sono i tre fucili incrociati incorniciati). L'altro sgorbietto che si vede, non l'ho mai
identificato chiaramente ma ho motivo di credere che siano le "bandierine incrociate"
del collaudo. (se però qualcuno avesse altre idee, sono sempre felice di imparare
qualcosa).
DSCN1933.jpg
L'arma, essendo nata "nuova", senza riutilizzare parti di vecchie armi, non presenta
marchi particolari di precednti prove, ispezioni o collaudi, se non quelli di Birmingham.
DSCN1911.jpg
La testina è fatta esattamente come quella modificata, però sul lato è
riportato solo il calibro (e non calibro e modello)
DSCN1901.jpg
Anche sul serbatoio, che è vuoto (privo di molla e elevatore) è riportato il calibro.
DSCN1905.jpg
La tacca di mira è uguale a quella dei modelli "convertiti" e presenta la tacca incisa
a 25 yarde (gli unici trainer che non hanno la tacca incisa sono quelli Indiani... usavano
bloccare la tacca di mira a 25 yarde con cera, poi dipingevano un riferimento con vernice).
DSCN1912.jpg
La matricola ... naturalmente essendo nuovo, è uguale dappertutto
puntale, receiver, tacca di mira, otturatore...
DSCN1898.jpg DSCN1939.jpg
DSCN1919.jpg DSCN1921.jpg
Devo dire che le finiture sono ottime, il legno non presenta i soliti segni
di manipoazione, la brunitura è molto scura e presente ovunque, solo
l'otturatore presenta i segni di usura dovuti al movimento (e ci mancherebbe
altro...) E' del '55, di gran lunga la più giovane tra le mie Exordinanza
e decisamente quella in condizioni migliori.
Ancora non ho avuto modo diprovarla ma non ho motivo di dubitare
che ne sarò soddisfatto![]()




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