Meglio lavorare in una fattoria inglese che...pensare alla fame!
itapows490729_milmat_437440c1.jpg
Meglio lavorare in una fattoria inglese che...pensare alla fame!
itapows490729_milmat_437440c1.jpg
Riapro questo topic per raccontare la storia di mio padre.
Imbarcato sul Regio Sommergibile Anfitrite fu fatto prigioniero dopo che la sua unità fu colpita da alcuni cacciatorpediniere inglesi nelle acque dell'isola di Caso, nel mare Egeo, all'alba del 6 marzo 1941.
Da lì, prigioniero degli inglesi, rimase del tempo nel campo POW n° 8 di Pretoria, Sud Africa per poi essere condotto nel campo di lavoro n° 59 di SAWTRY nell' Huntingdonnshire, distretto del Cambridgeshire.
Qui rimase fino al 23/04/1946.
Fin qui forse tutto "normale"; il fatto strano fu che mio padre fu considerato morto nell'affondamento del suo Sommergibile, tanto che a casa gli furono celebrate esequie solenni e fu anche stampato un "ricordino" o pagellina che dir si voglia. Solo dopo 6 o 8 mesi arrivò la notizia della sua salvezza e successiva prigionia in Inghilterra.
Confermo quello che è stato detto da chi mi ha preceduto per quanto riguarda il trattamento ricevuto. Nel campo di lavoro fu trattato bene, tanto che per molti anni dopo il suo rientro, e questo l'ho anche visto con i miei occhi, ha continuato a tenere contatti epistolari con i proprietari della fattoria. Ciò in netto contrasto rispetto a come è stato trattato in Sud Africa.
Qui di seguito posterò foto e documenti relativi all'evento narrato.
Antonio
Quest'altro documento è un fazzoletto ricamato da mio padre durante il suo soggiorno a Pretoria.
E con questo ho finito. Buona notte
Antonio
![]() |
![]()
|
![]()
|